"Lo sport, con i contenuti valoriali, la forza comunicativa e la capillarità sociale che esprime e rappresenta può e deve diventare un fondamentale interprete di buone pratiche di sviluppo sostenibile e un utile alleato quotidiano del benessere collettivo; ma servono maggiori e più oggettive consapevolezze, impegno e azioni costanti nel tempo, visione comune e iniziative coordinate, pianificazione delle attività e valutazioni del relativo impatto, diretto, indiretto e indotto". Così il presidente dell'Istituto per il Credito Sportivo (Ics), Andrea Abodi, nel suo intervento al focus "Sport e sviluppo sostenibile: verso nuovi modelli di benessere collettivo", svoltosi nell'ambito del "Forum Sostenibilità - La grande sfida per il futuro" organizzato da Il Sole 24 Ore in collaborazione con la Santa Sede e con il patrocinio della Pontificia Accademia per La Vita e della Embajada de Honduras ante la Santa Sede.
di Napoli Magazine
22/09/2024 - 18:39
"Lo sport, con i contenuti valoriali, la forza comunicativa e la capillarità sociale che esprime e rappresenta può e deve diventare un fondamentale interprete di buone pratiche di sviluppo sostenibile e un utile alleato quotidiano del benessere collettivo; ma servono maggiori e più oggettive consapevolezze, impegno e azioni costanti nel tempo, visione comune e iniziative coordinate, pianificazione delle attività e valutazioni del relativo impatto, diretto, indiretto e indotto". Così il presidente dell'Istituto per il Credito Sportivo (Ics), Andrea Abodi, nel suo intervento al focus "Sport e sviluppo sostenibile: verso nuovi modelli di benessere collettivo", svoltosi nell'ambito del "Forum Sostenibilità - La grande sfida per il futuro" organizzato da Il Sole 24 Ore in collaborazione con la Santa Sede e con il patrocinio della Pontificia Accademia per La Vita e della Embajada de Honduras ante la Santa Sede.