Stop al prelievo della tassa "salvasport", introdotta dal Governo Conte nel 2020 per fronteggiare la crisi economica dei soggetti attivi nel settore sportivo. L'Agenzia Dogane e Monopoli, riporta Agipronews, ha comunicato in una nota inviata ai concessionari di scommesse «che nel mese di agosto è stato raggiunto il limite massimo di 50 milioni di euro previsto per l’anno in corso» e che quindi «per l’ultimo quadrimestre 2021 non sono dovute somme da accantonare». Il Fondo per il rilancio del sistema sportivo nazionale è stato istituito con il decreto Rilancio e disponeva un prelievo pari allo 0,5% della raccolta da scommesse relative a eventi sportivi di ogni genere, per un massimo di 40 milioni di euro per il 2020 e di 50 milioni per il 2021.
di Napoli Magazine
27/10/2024 - 16:44
Stop al prelievo della tassa "salvasport", introdotta dal Governo Conte nel 2020 per fronteggiare la crisi economica dei soggetti attivi nel settore sportivo. L'Agenzia Dogane e Monopoli, riporta Agipronews, ha comunicato in una nota inviata ai concessionari di scommesse «che nel mese di agosto è stato raggiunto il limite massimo di 50 milioni di euro previsto per l’anno in corso» e che quindi «per l’ultimo quadrimestre 2021 non sono dovute somme da accantonare». Il Fondo per il rilancio del sistema sportivo nazionale è stato istituito con il decreto Rilancio e disponeva un prelievo pari allo 0,5% della raccolta da scommesse relative a eventi sportivi di ogni genere, per un massimo di 40 milioni di euro per il 2020 e di 50 milioni per il 2021.