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LUTTO - Atletica, morta Paola Pigni: aveva 75 anni
11.06.2021 14:45 di Napoli Magazine

Paola Pigni, leggenda dello sport italiano, bronzo ai Giochi olimpici del '72 a Monaco nei 1500, è morta. Lo apprende l'Ansa in ambienti dello sport. Paola Pigni Aveva 75 anni. Nata a Milano il 30 dicembre 1945, ha iniziato come velocista (12.9 nei 100 e 27.0 nei 200 a 16 anni), salendo poi fino ad accasarsi di preferenza nei 1500 metri. Non esita però ad esplorare il fondo, avventurandosi perfino nella maratona, corsa a Roma il 31 dicembre del 1971 (la San Silvestro del Cus Roma) in 3h00:43. Nella Notturna di Milano del 1969 porta a 4:12.4 il record mondiale dei 1500 metri dopo aver superato sul passo l'olandese Maria Gommers (4:15.0). Sono tempi di rapida evoluzione per il mezzofondo femminile e più tardi, nella stessa stagione, ai campionati Europei di Atene, pur migliorandosi ulteriormente con 4:12.0, deve accontentarsi del terzo posto dietro Jaroslava Jehlicková (4:10.7, nuovo record del mondo) e la stessa Gommers (4:11.9). Lo stesso fenomeno, e in forma ancor più eclatante, si verifica ai Giochi olimpici del 1972 a Monaco: pur migliorando il suo record italiano tre volte nel giro di cinque giorni (4:09.53 in batteria, 4:07.83 in semifinale e 4:02.85 in finale), nella gara decisiva finisce ancora terza, dietro la russa Lyudmila Bragina (4:01.38, nuovo record del mondo) e la tedesca dell'Est Gunhild Hoffmeister (4:02.83).

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LUTTO - Atletica, morta Paola Pigni: aveva 75 anni

di Napoli Magazine

11/06/2021 - 14:45

Paola Pigni, leggenda dello sport italiano, bronzo ai Giochi olimpici del '72 a Monaco nei 1500, è morta. Lo apprende l'Ansa in ambienti dello sport. Paola Pigni Aveva 75 anni. Nata a Milano il 30 dicembre 1945, ha iniziato come velocista (12.9 nei 100 e 27.0 nei 200 a 16 anni), salendo poi fino ad accasarsi di preferenza nei 1500 metri. Non esita però ad esplorare il fondo, avventurandosi perfino nella maratona, corsa a Roma il 31 dicembre del 1971 (la San Silvestro del Cus Roma) in 3h00:43. Nella Notturna di Milano del 1969 porta a 4:12.4 il record mondiale dei 1500 metri dopo aver superato sul passo l'olandese Maria Gommers (4:15.0). Sono tempi di rapida evoluzione per il mezzofondo femminile e più tardi, nella stessa stagione, ai campionati Europei di Atene, pur migliorandosi ulteriormente con 4:12.0, deve accontentarsi del terzo posto dietro Jaroslava Jehlicková (4:10.7, nuovo record del mondo) e la stessa Gommers (4:11.9). Lo stesso fenomeno, e in forma ancor più eclatante, si verifica ai Giochi olimpici del 1972 a Monaco: pur migliorando il suo record italiano tre volte nel giro di cinque giorni (4:09.53 in batteria, 4:07.83 in semifinale e 4:02.85 in finale), nella gara decisiva finisce ancora terza, dietro la russa Lyudmila Bragina (4:01.38, nuovo record del mondo) e la tedesca dell'Est Gunhild Hoffmeister (4:02.83).