La fiamma olimpica di Milano Cortina 2026 nel suo percorso in Umbria percorrerà il cammino della Marcia della Pace Perugia-Assisi, considerato uno dei simboli nazionali dell'impegno civile per la nonviolenza. "L'Umbria accoglierà questo appuntamento con il senso della propria vocazione, terra di San Francesco, regione di dialogo, di sport e di partecipazione" ha spiegato Stefania Proietti, la presidente della Regione. "Nell'incrocio tra la fiamma olimpica e la Marcia della pace - ha aggiunto - vogliamo lanciare un messaggio che arrivi fino ai Giochi: lo sport ha valore quando mette al centro dignità, nonviolenza e rispetto delle differenze. La Regione Umbria farà la sua parte perché queste giornate siano un esempio concreto di coinvolgimento e responsabilità condivisa". "La fiamma olimpica che attraversa l'Umbria e incontra i luoghi e lo spirito della Marcia della Pace è un'immagine potente del nostro tempo" ha detto ancora Proietti. "Sport e pace - ha aggiunto - sono linguaggi universali, capaci di unire e di parlare soprattutto ai più giovani".
di Napoli Magazine
08/12/2025 - 11:16
La fiamma olimpica di Milano Cortina 2026 nel suo percorso in Umbria percorrerà il cammino della Marcia della Pace Perugia-Assisi, considerato uno dei simboli nazionali dell'impegno civile per la nonviolenza. "L'Umbria accoglierà questo appuntamento con il senso della propria vocazione, terra di San Francesco, regione di dialogo, di sport e di partecipazione" ha spiegato Stefania Proietti, la presidente della Regione. "Nell'incrocio tra la fiamma olimpica e la Marcia della pace - ha aggiunto - vogliamo lanciare un messaggio che arrivi fino ai Giochi: lo sport ha valore quando mette al centro dignità, nonviolenza e rispetto delle differenze. La Regione Umbria farà la sua parte perché queste giornate siano un esempio concreto di coinvolgimento e responsabilità condivisa". "La fiamma olimpica che attraversa l'Umbria e incontra i luoghi e lo spirito della Marcia della Pace è un'immagine potente del nostro tempo" ha detto ancora Proietti. "Sport e pace - ha aggiunto - sono linguaggi universali, capaci di unire e di parlare soprattutto ai più giovani".