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MILANO-CORTINA - Macchi accende il braciere olimpico a Pisa, Protti tedoforo a Livorno
12.12.2025 22:11 di Napoli Magazine
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E' difficile spiegare cosa significa tutto questo per me, quando mi hanno chiamato mi sono stupito, ma poi ho capito: io in questo momento sto combattendo una battaglia molto dura e vorrei quindi che la mia presenza qui stasera fosse un messaggio e un segnale di speranza e di determinazione per tutti". Lo ha detto l'ex bomber di Livorno, Lazio e Bari, Igor Protti, stasera dopo avere percorso da tedoforo l'ultimo tratto dell'itinerario della fiamma olimpica nel centro di Livorno gremito da centinaia di persone. L'ex calciatore, che è stato letteralmente circondato dalla folla e dall'affetto dei suoi tifosi che hanno intonato i cori da stadio, sta combattendo da tempo con una grave malattia. Tra i tedofori che hanno portato la fiamma olimpica anche l'atleta paralimpica Ambra Sabatini e l'ex olimpionico di scherma, Aldo Montano. I tedofori partiti dall'area della cittadella dello sport hanno percorso alcuni chilometri attraversando il Lungomare per poi raggiungere il villaggio olimpico nella centrale piazza della Repubblica. A Pisa è stato il vicecampione olimpico di scherma di Parigi 2024, Filippo Macchi, ad accendere il braciere sotto la Torre pendente. A seguire l'evento centinaia di cittadini curiosi e tanti turisti, anche stranieri, insieme a un manipolo di manifestanti pro Pal che hanno sventolato la bandiera palestinese e chiesto a gran voce l'esclusione dai Giochi di Israele. "Il passaggio della fiamma olimpica in città - ha detto il sindaco Michele Conti - è stato un momento speciale, con un grande lavoro dell'amministrazione per permettere di arrivare a un pomeriggio così. Un passaggio fondamentale anche perché certifica nuovamente quanto lo sport possa unire e quanto la nostra città sia attrattiva". Secondo l'assessore allo Sport, Frida Scarpa, "è stato un momento di grande orgoglio che ci permette di chiudere un 2025 straordinario con il passaggio del Giro d'Italia, la promozione in serie A del Pisa e ora l'arrivo della fiaccola olimpica, insieme a tanti eventi nazionali e internazionali che ogni week end gremiscono il nostro palazzetto dello sport: speriamo che questa piazza dei Miracoli sia un simbolo, perché la fiamma olimpica è un simbolo di pace e di speranza e ci auguriamo che si fermino tutti i conflitti, associandosi alla richiesta dell'Italia della tregua olimpica e sperando che in questi due mesi che ci dividono a Milano-Cortina ci sia modo di vivere un periodo di distensione e di riflessione".

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MILANO-CORTINA - Macchi accende il braciere olimpico a Pisa, Protti tedoforo a Livorno

di Napoli Magazine

12/12/2025 - 22:11

E' difficile spiegare cosa significa tutto questo per me, quando mi hanno chiamato mi sono stupito, ma poi ho capito: io in questo momento sto combattendo una battaglia molto dura e vorrei quindi che la mia presenza qui stasera fosse un messaggio e un segnale di speranza e di determinazione per tutti". Lo ha detto l'ex bomber di Livorno, Lazio e Bari, Igor Protti, stasera dopo avere percorso da tedoforo l'ultimo tratto dell'itinerario della fiamma olimpica nel centro di Livorno gremito da centinaia di persone. L'ex calciatore, che è stato letteralmente circondato dalla folla e dall'affetto dei suoi tifosi che hanno intonato i cori da stadio, sta combattendo da tempo con una grave malattia. Tra i tedofori che hanno portato la fiamma olimpica anche l'atleta paralimpica Ambra Sabatini e l'ex olimpionico di scherma, Aldo Montano. I tedofori partiti dall'area della cittadella dello sport hanno percorso alcuni chilometri attraversando il Lungomare per poi raggiungere il villaggio olimpico nella centrale piazza della Repubblica. A Pisa è stato il vicecampione olimpico di scherma di Parigi 2024, Filippo Macchi, ad accendere il braciere sotto la Torre pendente. A seguire l'evento centinaia di cittadini curiosi e tanti turisti, anche stranieri, insieme a un manipolo di manifestanti pro Pal che hanno sventolato la bandiera palestinese e chiesto a gran voce l'esclusione dai Giochi di Israele. "Il passaggio della fiamma olimpica in città - ha detto il sindaco Michele Conti - è stato un momento speciale, con un grande lavoro dell'amministrazione per permettere di arrivare a un pomeriggio così. Un passaggio fondamentale anche perché certifica nuovamente quanto lo sport possa unire e quanto la nostra città sia attrattiva". Secondo l'assessore allo Sport, Frida Scarpa, "è stato un momento di grande orgoglio che ci permette di chiudere un 2025 straordinario con il passaggio del Giro d'Italia, la promozione in serie A del Pisa e ora l'arrivo della fiaccola olimpica, insieme a tanti eventi nazionali e internazionali che ogni week end gremiscono il nostro palazzetto dello sport: speriamo che questa piazza dei Miracoli sia un simbolo, perché la fiamma olimpica è un simbolo di pace e di speranza e ci auguriamo che si fermino tutti i conflitti, associandosi alla richiesta dell'Italia della tregua olimpica e sperando che in questi due mesi che ci dividono a Milano-Cortina ci sia modo di vivere un periodo di distensione e di riflessione".