"La nuova Casa della Scherma rappresenta un investimento strategico nella cultura sportiva del territorio e un tributo alla visione del Maestro Ezio Triccoli, pioniere della scherma jesina. Come ci ha ricordato il nostro presidente onorario, Alberto Proietti Mosca, nel 1973 fu completato il Palascherma di via Solazzi. Oggi, esattamente a 50 anni di distanza inauguriamo questa struttura che è il coronamento di un sogno". A dirlo Maurizio Dellabella, presidente del Club Scherma Jesi (Ancona), che aggiunge: "Desidero esprimere un sentito ringraziamento al Coni e al presidente Giovanni Malagò; alla Federazione italiana scherma, alla Regione Marche e alle amministrazioni comunali di Jesi per il costante sostegno istituzionale; ai membri del Consiglio direttivo, ai tecnici, agli atleti e alle loro famiglie, cuore della nostra comunità; agli sponsor, con particolare riferimento a Intesa Sanpaolo e ai partner storici che da decenni affiancano il Club. Il Palascherma non è soltanto un impianto sportivo: è un laboratorio di ricerca applicata e di formazione, aperto al territorio e al Paese, nel quale tradizione e innovazione dialogano quotidianamente a beneficio delle future generazioni di schermidori". Inoltre, con l'apertura del nuovo impianto, Jesi consolida il proprio ruolo di capitale italiana del fioretto e si candida a ospitare eventi di rilevanza internazionale a partire dalla prossima stagione agonistica.
di Napoli Magazine
26/06/2025 - 18:50
"La nuova Casa della Scherma rappresenta un investimento strategico nella cultura sportiva del territorio e un tributo alla visione del Maestro Ezio Triccoli, pioniere della scherma jesina. Come ci ha ricordato il nostro presidente onorario, Alberto Proietti Mosca, nel 1973 fu completato il Palascherma di via Solazzi. Oggi, esattamente a 50 anni di distanza inauguriamo questa struttura che è il coronamento di un sogno". A dirlo Maurizio Dellabella, presidente del Club Scherma Jesi (Ancona), che aggiunge: "Desidero esprimere un sentito ringraziamento al Coni e al presidente Giovanni Malagò; alla Federazione italiana scherma, alla Regione Marche e alle amministrazioni comunali di Jesi per il costante sostegno istituzionale; ai membri del Consiglio direttivo, ai tecnici, agli atleti e alle loro famiglie, cuore della nostra comunità; agli sponsor, con particolare riferimento a Intesa Sanpaolo e ai partner storici che da decenni affiancano il Club. Il Palascherma non è soltanto un impianto sportivo: è un laboratorio di ricerca applicata e di formazione, aperto al territorio e al Paese, nel quale tradizione e innovazione dialogano quotidianamente a beneficio delle future generazioni di schermidori". Inoltre, con l'apertura del nuovo impianto, Jesi consolida il proprio ruolo di capitale italiana del fioretto e si candida a ospitare eventi di rilevanza internazionale a partire dalla prossima stagione agonistica.