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NEWS - Tuffatrice ucraina passa alla Russia, Kiev: "Inaccettabile"
05.12.2025 16:36 di Napoli Magazine
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La tuffatrice ucraina Sofiia Lyskun, quattro volte oro europeo dalla piattaforma 10m, è stata espulsa con effetto immediato dalla federazione di Kiev. La decisione arriva dopo che l'atleta, senza informare nessuno, si è trasferita in Russia, Paese di cui ha preso anche la cittadinanza. Lyksun è nativa di Lugansk, città capoluogo dell'omonima "oblast", che attualmente si trova in gran parte sotto il controllo dell'esercito di Mosca. In un'intervista al quotidiano russo Izvestia, ha dichiarato che negli ultimi anni si è resa conto di non "crescere" più sotto la guida dei suoi allenatori in Ucraina, che erano "tutti ginnasti o atleti di trampolino". Dal canto suo, la federazione ucraina, durante una riunione straordinaria del comitato esecutivo, ha preso la decisione unanime di espellere Lyskun dalla squadra ucraina con effetto immediato e di "privarla di tutti i titoli e i premi ricevuti sotto l'egida della federazione". "Tali azioni sono categoricamente inaccettabili - prosegue la federazione - poiché screditano non solo una singola atleta, ma anche l'intera squadra ucraina". La decisione di Lyskun, specialista nelle gare di coppia e a squadre, arriva in un momento particolare: da gennaio, gli atleti russi e bielorussi potranno tornare a gareggiare, sempre sotto bandiera neutrale, anche nelle competizioni a squadre.

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NEWS - Tuffatrice ucraina passa alla Russia, Kiev: "Inaccettabile"

di Napoli Magazine

05/12/2025 - 16:36

La tuffatrice ucraina Sofiia Lyskun, quattro volte oro europeo dalla piattaforma 10m, è stata espulsa con effetto immediato dalla federazione di Kiev. La decisione arriva dopo che l'atleta, senza informare nessuno, si è trasferita in Russia, Paese di cui ha preso anche la cittadinanza. Lyksun è nativa di Lugansk, città capoluogo dell'omonima "oblast", che attualmente si trova in gran parte sotto il controllo dell'esercito di Mosca. In un'intervista al quotidiano russo Izvestia, ha dichiarato che negli ultimi anni si è resa conto di non "crescere" più sotto la guida dei suoi allenatori in Ucraina, che erano "tutti ginnasti o atleti di trampolino". Dal canto suo, la federazione ucraina, durante una riunione straordinaria del comitato esecutivo, ha preso la decisione unanime di espellere Lyskun dalla squadra ucraina con effetto immediato e di "privarla di tutti i titoli e i premi ricevuti sotto l'egida della federazione". "Tali azioni sono categoricamente inaccettabili - prosegue la federazione - poiché screditano non solo una singola atleta, ma anche l'intera squadra ucraina". La decisione di Lyskun, specialista nelle gare di coppia e a squadre, arriva in un momento particolare: da gennaio, gli atleti russi e bielorussi potranno tornare a gareggiare, sempre sotto bandiera neutrale, anche nelle competizioni a squadre.