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Nuoto di fondo: le stelle della Hall of Fame si preparano a venire a Napoli nel 2022
03.05.2021 11:09 di Napoli Magazine

Napoli regina delle stelle del nuoto di fondo nel 2022. L’incoronazione è arrivata durante la cerimonia di premiazione dell’International Marathon Swimming Hall of Fame che ha premiato i protagonisti del 2020. L’evento si sarebbe dovuto tenere a New York, ma a causa della pandemia la cerimonia si è svolta da remoto.


Durante l’iniziativa è stato trasmesso un video su Napoli e la Capri-Napoli, la storica traversata del Golfo, per ufficializzare come il capoluogo campano sarà, il 7 maggio 2022, la sede dell’annuale cerimonia. L’assegnazione è un riconoscimento a tutta l’Italia ma soprattutto per la Campania e Napoli che, proprio con la Capri-Napoli, hanno scritto la storia mondiale della disciplina. L’organizzazione locale dell’evento è stata affidata all’agenzia Eventualmente eventi & comunicazione di Luciano Cotena che dal 2003, con 19 edizioni realizzate, si occupa proprio della Capri-Napoli: “Sono felice ed orgoglioso – afferma Cotena – dell’ulteriore riconoscimento al lavoro svolto in questi anni, non solo con la Capri-Napoli ma anche con altri grandi eventi come i mondiali assoluti di nuoto in acque libere del 2006 e tanti altri avvenimenti legati alle discipline natatorie. L’obiettivo è esaltare la vocazione turistica della regione, ed il turismo sportivo è un volano eccezionale, soprattutto in un momento delicato come quello che stiamo vivendo. Il prossimo anno, quando mi auguro che la situazione sarà tornata alla normalità, con l’esclusiva cerimonia Imshof avremo l’occasione di ospitare campioni e dirigenti di tutto il mondo”.


“Con la Hall of Fame mondiale – aggiunge Cotena – al momento di avanzare la nostra candidatura, si è convenuto che portare qui la cerimonia, con la storia della Capri-Napoli, avrebbe significato un ritorno a casa per il nuoto di fondo. Proprio per questo, nel video di presentazione abbiamo voluto il claim ‘Welcome Home’ perché, dopo la sede istituzionale di Fort Lauterdale negli Usa, Napoli è il posto nel quale le maratone acquatiche ed i loro protagonisti sono davvero a casa”.
Tornando alla cerimonia svolta da remoto, tra i premiati figurano nuotatoti che hanno lasciato il segno alla Capri-Napoli: il bulgaro Petar Stoychev, campione indiscusso delle lunghe distanze per oltre dieci anni e vincitore a Napoli nel 2003 e nel 2005; l’argentino Damian Blaum (trionfatore nel 2010 e 2015); la spagnola Ester Nunez Morera (prima nella Capri-Napoli 2012); il premio alla carriera, l’egiziano Nabil El Shazly (vincitore a Napoli nel 1962). Per l’Italia il riconoscimento è andato a Massimo Giuliani, commissario tecnico della nazionale azzurra.

 

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Nuoto di fondo: le stelle della Hall of Fame si preparano a venire a Napoli nel 2022

di Napoli Magazine

03/05/2024 - 11:09

Napoli regina delle stelle del nuoto di fondo nel 2022. L’incoronazione è arrivata durante la cerimonia di premiazione dell’International Marathon Swimming Hall of Fame che ha premiato i protagonisti del 2020. L’evento si sarebbe dovuto tenere a New York, ma a causa della pandemia la cerimonia si è svolta da remoto.


Durante l’iniziativa è stato trasmesso un video su Napoli e la Capri-Napoli, la storica traversata del Golfo, per ufficializzare come il capoluogo campano sarà, il 7 maggio 2022, la sede dell’annuale cerimonia. L’assegnazione è un riconoscimento a tutta l’Italia ma soprattutto per la Campania e Napoli che, proprio con la Capri-Napoli, hanno scritto la storia mondiale della disciplina. L’organizzazione locale dell’evento è stata affidata all’agenzia Eventualmente eventi & comunicazione di Luciano Cotena che dal 2003, con 19 edizioni realizzate, si occupa proprio della Capri-Napoli: “Sono felice ed orgoglioso – afferma Cotena – dell’ulteriore riconoscimento al lavoro svolto in questi anni, non solo con la Capri-Napoli ma anche con altri grandi eventi come i mondiali assoluti di nuoto in acque libere del 2006 e tanti altri avvenimenti legati alle discipline natatorie. L’obiettivo è esaltare la vocazione turistica della regione, ed il turismo sportivo è un volano eccezionale, soprattutto in un momento delicato come quello che stiamo vivendo. Il prossimo anno, quando mi auguro che la situazione sarà tornata alla normalità, con l’esclusiva cerimonia Imshof avremo l’occasione di ospitare campioni e dirigenti di tutto il mondo”.


“Con la Hall of Fame mondiale – aggiunge Cotena – al momento di avanzare la nostra candidatura, si è convenuto che portare qui la cerimonia, con la storia della Capri-Napoli, avrebbe significato un ritorno a casa per il nuoto di fondo. Proprio per questo, nel video di presentazione abbiamo voluto il claim ‘Welcome Home’ perché, dopo la sede istituzionale di Fort Lauterdale negli Usa, Napoli è il posto nel quale le maratone acquatiche ed i loro protagonisti sono davvero a casa”.
Tornando alla cerimonia svolta da remoto, tra i premiati figurano nuotatoti che hanno lasciato il segno alla Capri-Napoli: il bulgaro Petar Stoychev, campione indiscusso delle lunghe distanze per oltre dieci anni e vincitore a Napoli nel 2003 e nel 2005; l’argentino Damian Blaum (trionfatore nel 2010 e 2015); la spagnola Ester Nunez Morera (prima nella Capri-Napoli 2012); il premio alla carriera, l’egiziano Nabil El Shazly (vincitore a Napoli nel 1962). Per l’Italia il riconoscimento è andato a Massimo Giuliani, commissario tecnico della nazionale azzurra.