"E' stata un'Italia fantastica. Siamo andati al di sopra delle aspettative. E' avvenuto ciò che mi auguravo: i giovani, su tutti D'Ambrosio, Bacico e Curtis che si sono integrati benissimo e hanno risposto con qualità; i campioni come Martinenghi, Ceccon e Quadarella, insieme ai capitani Lorenzo Zazzeri e Silvia Di Pietro e agli altri più esperti, che ne hanno agevolato l'inserimento affermandosi con nuovi obiettivi. Cerasuolo è stata un'attesa sorpresa perché conosciamo il suo valore. Pilato ha risposto con fermezza ad una stagione complicata dimotrando grande personalità". Lo dichiara soddisfatto il direttore tecnico Cesare Butini tracciando un bilancio dei Mondiali di nuoto di Singapore. Sette medaglie (1-4-3); 25 finali raggiunte (mai così tante) di cui 18 individuali e 7 con le staffette; 2 record europei, 10 record italiani assoluti, 3 record italiani juniores e altrettanti cadetti, 18 primati personali. "Se tutte le straffette si fossero qualificate alle finali sarebbe stato un mondiale quasi perfetto. Saremmo stati gli unici. Ci è mancata la mista femminile per un soffio, ciò evidenzia la profondità del movimento che ha tanti giovani pronti ad allargare ulteriormente il gruppo. Abbiamo avuto una leggera pausa tra il quarto e il quinto giorno, ma siamo sempre stati altamente competitivi come dimostra il record di finali raggiunte. E' una squadra che lascia intravedere prospettive importanti per il futuro e certezze per il quadriennio - conclude Butini - Ringrazio la Federazione Italiana Nuoto, le società e i loro tecnici che hanno sostenuto i progetti condivisi e pianificati in prospettiva delle Olimpiadi di Los Angeles. Spero che gli italiani si siano emozionati. Abbiamo disputato un grandissimo mondiale".
di Napoli Magazine
03/08/2025 - 20:34
"E' stata un'Italia fantastica. Siamo andati al di sopra delle aspettative. E' avvenuto ciò che mi auguravo: i giovani, su tutti D'Ambrosio, Bacico e Curtis che si sono integrati benissimo e hanno risposto con qualità; i campioni come Martinenghi, Ceccon e Quadarella, insieme ai capitani Lorenzo Zazzeri e Silvia Di Pietro e agli altri più esperti, che ne hanno agevolato l'inserimento affermandosi con nuovi obiettivi. Cerasuolo è stata un'attesa sorpresa perché conosciamo il suo valore. Pilato ha risposto con fermezza ad una stagione complicata dimotrando grande personalità". Lo dichiara soddisfatto il direttore tecnico Cesare Butini tracciando un bilancio dei Mondiali di nuoto di Singapore. Sette medaglie (1-4-3); 25 finali raggiunte (mai così tante) di cui 18 individuali e 7 con le staffette; 2 record europei, 10 record italiani assoluti, 3 record italiani juniores e altrettanti cadetti, 18 primati personali. "Se tutte le straffette si fossero qualificate alle finali sarebbe stato un mondiale quasi perfetto. Saremmo stati gli unici. Ci è mancata la mista femminile per un soffio, ciò evidenzia la profondità del movimento che ha tanti giovani pronti ad allargare ulteriormente il gruppo. Abbiamo avuto una leggera pausa tra il quarto e il quinto giorno, ma siamo sempre stati altamente competitivi come dimostra il record di finali raggiunte. E' una squadra che lascia intravedere prospettive importanti per il futuro e certezze per il quadriennio - conclude Butini - Ringrazio la Federazione Italiana Nuoto, le società e i loro tecnici che hanno sostenuto i progetti condivisi e pianificati in prospettiva delle Olimpiadi di Los Angeles. Spero che gli italiani si siano emozionati. Abbiamo disputato un grandissimo mondiale".