Alberto Razzetti, dopo i tre metalli iridati vinti finora al Mondiale di nuoto in vasca corta di Budapest, questa mattina è tornato in vasca nei 400 misti che ha chiuso con il tempo di 4'02"18.
Il venticinquenne che vive e si allena a Livorno con Stefano Franceschi, è per ora quinto nelle eliminatorie regolate dal ventinovenne britannico Max Litchfield, in 4'00"37.
"Stamattina va bene così. Ho visto che Seto è fuori e mi spiace ma sapevo che stava male. Mi sento bene e proverò ad attaccare nel pomerggio", ha commentato Razzetti, rendendo omaggio al giapponese campione in carica Daiya Seto, fuori col nono crono.
E' in finale ai Mondiali di nuoto in vasca corta nei 4x100 la staffetta azzurra mista mixed, che si affaccia per la prima volta sul palcoscenico internazionale.
A Budapest gli azzurri hanno superato il turno con l'ultimo crono utile: Lorenzo Mora apre nel dorso in 50"67, poi Ludovico Viberti tocca in 57"51, le ragazze completano la distanza con Elena Capretta in 57"06 nella farfalla e Sofia Morini in 52"02 nello stile libero per un 3'37"26 che rappresenta il limite italiano. Davanti, da superfavoriti, gli Stati Uniti (3'34"30 nuovo limite mondiale) trascinati da Shaine Casas in apertura e Alex Walsh in chiusura.
di Napoli Magazine
14/12/2024 - 14:05
Alberto Razzetti, dopo i tre metalli iridati vinti finora al Mondiale di nuoto in vasca corta di Budapest, questa mattina è tornato in vasca nei 400 misti che ha chiuso con il tempo di 4'02"18.
Il venticinquenne che vive e si allena a Livorno con Stefano Franceschi, è per ora quinto nelle eliminatorie regolate dal ventinovenne britannico Max Litchfield, in 4'00"37.
"Stamattina va bene così. Ho visto che Seto è fuori e mi spiace ma sapevo che stava male. Mi sento bene e proverò ad attaccare nel pomerggio", ha commentato Razzetti, rendendo omaggio al giapponese campione in carica Daiya Seto, fuori col nono crono.
E' in finale ai Mondiali di nuoto in vasca corta nei 4x100 la staffetta azzurra mista mixed, che si affaccia per la prima volta sul palcoscenico internazionale.
A Budapest gli azzurri hanno superato il turno con l'ultimo crono utile: Lorenzo Mora apre nel dorso in 50"67, poi Ludovico Viberti tocca in 57"51, le ragazze completano la distanza con Elena Capretta in 57"06 nella farfalla e Sofia Morini in 52"02 nello stile libero per un 3'37"26 che rappresenta il limite italiano. Davanti, da superfavoriti, gli Stati Uniti (3'34"30 nuovo limite mondiale) trascinati da Shaine Casas in apertura e Alex Walsh in chiusura.