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Pallanuoto: Monza amara per il Posillipo
17.01.2015 00:19 di Napoli Magazine
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BPM PN Sport Management vs CN Posillipo 13 - 9;



BMP PN Sport Management: Volarevic, Luongo M.4, Binchi, Zimonjic, Filipovic 3, Di Fulvio A., Ivovic Di Fulvio C., M. Lapenna 1, Bini 1, Razzi 2, Sadovyy 2, Boldrini – Allenatore Gianni Averaimo



CN Posillipo:  Caruso, Dolce, Mauro, Foglio, Klikovac, Radovic 1, Renzuto Iodice 4, Gallo 1, Russo, Bertoli 1, Mandolini 1, Saccoia 1, Negri  – Allenatore Bruno Cufino



Arbitri: Gianluca Centineo di Palermo e Attilio Paoletti di Roma – delegato FIN Carannante



Parziali: 4-1, 3-3, 3-2, 3-3;



Superiorità numeriche: BPM 8/14; Posillipo 4/12 + 0/1R



Note: Espulsi Saccoia (P) e Boldrini (SM) nel 4°T per proteste



 



Un Posillipo a “corrente alternata” subisce la prima sconfitta del girone di ritorno ad opera di uno Sport Management sceso in acqua deciso e sicuro della propria forza.



Partenza veloce dei padroni di casa che dominano la prima frazione di gioco andando in rete per ben quattro volte con Sadovyy, che trasforma la prima superiorità dopo pochi secondi, Luongo, Razzi e Filipovic che realizza sfruttando un errato piazzamento della difesa rossoverde.



Il Posillipo, con all’attivo solo due traverse, riesce ad andare in gol a 4” dal termine del tempo con Saccoia dalla distanza dopo che i giallo-blu locali avevano sprecato la possibilità di segnare la quinta rete colpendo la traversa.



Nella seconda frazione il Posillipo riordina le idee e riesce a rispondere colpo su colpo alle iniziative  dei veneti; infatti, dopo il temporaneo +4 messo a segno da Bini con l’uomo in più, i napoletani realizzano la prima superiorità della partita con Renzuto, mentre Radovic e lo stesso Renzuto (splendida l’azione con la quale aggira Razzi e si porta davanti a Volarevic) rispondono alle reti di Filipovic e Luongo dando così la sensazione di essere entrati finalmente in partita, tanto più che a pochi secondi dal termine hanno la possibilità di accorciare fino al -2 grazie ad un rigore concesso perché Binchi espulso non esce immediatamente; il rigore, però, tirato da Radovic è parato da Volarevic.



L’intravista possibilità di rimonta degli ospiti sfuma subito perché, dopo il giro di boa di metà match, lo Sport Management mette a segno tre gol consecutivi con Filipovic, Razzi e Lungo che portano il vantaggio dei padroni di casa a sei reti.



Quando tutto appare ormai definitivamente compromesso, si assiste ad una buona reazione dei rossoverdi che, a cavallo tra la fine del terzo e l’inizio del quarto tempo, mettono a segno quattro reti con Mandolini, Renzuto, Gallo e Bertoli che riportano lo svantaggio a sole due lunghezze.



Manca oltre metà tempo, i padroni di casa sentono la pressione e l’impresa di completare la rimonta sembra operazione possibile con tante occasioni non sfruttate per ridurre ulteriormente lo svantaggio, ma a questo punto la reazione dei ragazzi di Cufino si esaurisce consentendo ai locali di chiudere il match con i gol di Sadovyy e Luongo dopo il botta e risposta tra Renzuto e Lapenna.



Abbastanza sfiduciato l’allenatore rossoverde Bruno Cufino: “Mai in partita anche nei momenti in cui si poteva recuperare. Abbiamo perso quasi tutti i duelli individuali e gestito malissimo le poche opportunità avute a inizio gara e le diverse nella parte finale...inferiorita' e superiorita' pessime nei numeri e nei fatti...ogni passo avanti che facciamo non riusciamo poi a confermarlo e trovare continuità. E questo  preoccupa molto più della classifica. L' unica medicina che conosco  è il lavoro”.


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Pallanuoto: Monza amara per il Posillipo

di Napoli Magazine

17/01/2015 - 00:19

BPM PN Sport Management vs CN Posillipo 13 - 9;



BMP PN Sport Management: Volarevic, Luongo M.4, Binchi, Zimonjic, Filipovic 3, Di Fulvio A., Ivovic Di Fulvio C., M. Lapenna 1, Bini 1, Razzi 2, Sadovyy 2, Boldrini – Allenatore Gianni Averaimo



CN Posillipo:  Caruso, Dolce, Mauro, Foglio, Klikovac, Radovic 1, Renzuto Iodice 4, Gallo 1, Russo, Bertoli 1, Mandolini 1, Saccoia 1, Negri  – Allenatore Bruno Cufino



Arbitri: Gianluca Centineo di Palermo e Attilio Paoletti di Roma – delegato FIN Carannante



Parziali: 4-1, 3-3, 3-2, 3-3;



Superiorità numeriche: BPM 8/14; Posillipo 4/12 + 0/1R



Note: Espulsi Saccoia (P) e Boldrini (SM) nel 4°T per proteste



 



Un Posillipo a “corrente alternata” subisce la prima sconfitta del girone di ritorno ad opera di uno Sport Management sceso in acqua deciso e sicuro della propria forza.



Partenza veloce dei padroni di casa che dominano la prima frazione di gioco andando in rete per ben quattro volte con Sadovyy, che trasforma la prima superiorità dopo pochi secondi, Luongo, Razzi e Filipovic che realizza sfruttando un errato piazzamento della difesa rossoverde.



Il Posillipo, con all’attivo solo due traverse, riesce ad andare in gol a 4” dal termine del tempo con Saccoia dalla distanza dopo che i giallo-blu locali avevano sprecato la possibilità di segnare la quinta rete colpendo la traversa.



Nella seconda frazione il Posillipo riordina le idee e riesce a rispondere colpo su colpo alle iniziative  dei veneti; infatti, dopo il temporaneo +4 messo a segno da Bini con l’uomo in più, i napoletani realizzano la prima superiorità della partita con Renzuto, mentre Radovic e lo stesso Renzuto (splendida l’azione con la quale aggira Razzi e si porta davanti a Volarevic) rispondono alle reti di Filipovic e Luongo dando così la sensazione di essere entrati finalmente in partita, tanto più che a pochi secondi dal termine hanno la possibilità di accorciare fino al -2 grazie ad un rigore concesso perché Binchi espulso non esce immediatamente; il rigore, però, tirato da Radovic è parato da Volarevic.



L’intravista possibilità di rimonta degli ospiti sfuma subito perché, dopo il giro di boa di metà match, lo Sport Management mette a segno tre gol consecutivi con Filipovic, Razzi e Lungo che portano il vantaggio dei padroni di casa a sei reti.



Quando tutto appare ormai definitivamente compromesso, si assiste ad una buona reazione dei rossoverdi che, a cavallo tra la fine del terzo e l’inizio del quarto tempo, mettono a segno quattro reti con Mandolini, Renzuto, Gallo e Bertoli che riportano lo svantaggio a sole due lunghezze.



Manca oltre metà tempo, i padroni di casa sentono la pressione e l’impresa di completare la rimonta sembra operazione possibile con tante occasioni non sfruttate per ridurre ulteriormente lo svantaggio, ma a questo punto la reazione dei ragazzi di Cufino si esaurisce consentendo ai locali di chiudere il match con i gol di Sadovyy e Luongo dopo il botta e risposta tra Renzuto e Lapenna.



Abbastanza sfiduciato l’allenatore rossoverde Bruno Cufino: “Mai in partita anche nei momenti in cui si poteva recuperare. Abbiamo perso quasi tutti i duelli individuali e gestito malissimo le poche opportunità avute a inizio gara e le diverse nella parte finale...inferiorita' e superiorita' pessime nei numeri e nei fatti...ogni passo avanti che facciamo non riusciamo poi a confermarlo e trovare continuità. E questo  preoccupa molto più della classifica. L' unica medicina che conosco  è il lavoro”.