"Lei è il nostro motivatore, la nostra prima spinta. Questi ragazzi li ho definiti speciali, non sono perfetti ma speciali sì, perché hanno la capacità di includere, non lasciare indietro nessuno e la squadra l'hanno resa proprio così, coinvolta e coesa". Con queste parole il ct degli azzurri della pallavolo. Ferdinando De Giorgi, si è rivolto al capo dello stato Sergio Mattarella che sta ricevendo al Quirinale le nazionali campioni del mondo. "E' stato un mondiale difficile, impegnativo equilibrato - ha detto De Giorgi -. E' una giornata storica, questa vittoria rifletta l'immenso valore della nostra Italia e del sentimento morale della nazionale. L'ultima volta le ho confidato il nostro urlo agonistico, ora le dico le tre parole motivazionali che abbiamo usato dalle semifinali: 'Divertitevi lottate e resistete'".
di Napoli Magazine
08/10/2025 - 17:06
"Lei è il nostro motivatore, la nostra prima spinta. Questi ragazzi li ho definiti speciali, non sono perfetti ma speciali sì, perché hanno la capacità di includere, non lasciare indietro nessuno e la squadra l'hanno resa proprio così, coinvolta e coesa". Con queste parole il ct degli azzurri della pallavolo. Ferdinando De Giorgi, si è rivolto al capo dello stato Sergio Mattarella che sta ricevendo al Quirinale le nazionali campioni del mondo. "E' stato un mondiale difficile, impegnativo equilibrato - ha detto De Giorgi -. E' una giornata storica, questa vittoria rifletta l'immenso valore della nostra Italia e del sentimento morale della nazionale. L'ultima volta le ho confidato il nostro urlo agonistico, ora le dico le tre parole motivazionali che abbiamo usato dalle semifinali: 'Divertitevi lottate e resistete'".