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Rugby: ferito al Bataclan, lascia lo sport
28.04.2017 00:00 di Napoli Magazine

E' sopravvissuto alla strage, ma si è dovuto arrendere alla vita di atleta. Aristide Barraud, 28enne apertura francese del Mogliano rugby, è tra i feriti degli attentati parigini al Bataclan del 13 novembre (una pallottola lo ha colpito a un polmone, un'altra a un piede), dice basta all'amata palla ovale per cercare di tornare a una vita normale. Curando le ferite, non solo quelle fisiche. Aristide lo ha annunciato stamani ai compagni di squadra: "Ragazzi, devo dirvi una cosa: non ce la faccio", ha detto annunciando il ritiro. "Ho 28 anni, il mio corpo è a dir poco distrutto - ha scritto, in una nota -. Due mesi fa mi hanno diagnosticato ulteriori problemi causati dalle cure per tenermi in vita. Con tutti gli altri danni fisici subiti, non sono cose che posso trascurare e ho iniziato ad aver paura per la mia vita. Tornando a giocare rischio oggettivamente la morte, e morire in campo, davanti ai miei amici e a chi mi vuole bene non mi sembra una buona idea".

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28/04/2024 - 00:00

E' sopravvissuto alla strage, ma si è dovuto arrendere alla vita di atleta. Aristide Barraud, 28enne apertura francese del Mogliano rugby, è tra i feriti degli attentati parigini al Bataclan del 13 novembre (una pallottola lo ha colpito a un polmone, un'altra a un piede), dice basta all'amata palla ovale per cercare di tornare a una vita normale. Curando le ferite, non solo quelle fisiche. Aristide lo ha annunciato stamani ai compagni di squadra: "Ragazzi, devo dirvi una cosa: non ce la faccio", ha detto annunciando il ritiro. "Ho 28 anni, il mio corpo è a dir poco distrutto - ha scritto, in una nota -. Due mesi fa mi hanno diagnosticato ulteriori problemi causati dalle cure per tenermi in vita. Con tutti gli altri danni fisici subiti, non sono cose che posso trascurare e ho iniziato ad aver paura per la mia vita. Tornando a giocare rischio oggettivamente la morte, e morire in campo, davanti ai miei amici e a chi mi vuole bene non mi sembra una buona idea".