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Scherma: Federica Isola in Area X, dagli esordi nella scherma alla medaglia a Tokyo
18.10.2021 10:51 di Napoli Magazine

Una delle più promettenti schermitrici della nazionale italiana, Federica Isola, sarà ospite martedì 19 ottobre alle 14 in Area X, innovativo spazio nato per iniziativa di Intesa Sanpaolo Assicura dedicato alla diffusione della cultura della protezione, con sede nel centro di Torino. A intervistarla per il ciclo di incontri "Protezione e Sport" saranno Giulia Zonca e Massimo Caputi. A soli 22 anni l'atleta varesina ha conquistato a Tokyo un combattuto bronzo nella spada a squadre con le sue compagne Rossella Fiamingo, Mara Navarria e Alberta Santuccio, battendo la Cina 23-21. In questa disciplina l'Italia mancava dal podio da 25 anni. Isola parlerà dei suoi esordi nella scherma, della sua concezione di talento e di protezione. Naturalmente ripercorrerà le emozioni della finale olimpica. "Quando l'allenatore mi ha detto che avrei condotto l'ultimo assalto in finale contro la Cina - ricorda - ho pensato: Ma sono matti? Poi però ci hanno pensato le mie compagne a incoraggiarmi e questo segno di grande unità mi ha dato la fiducia che serviva".

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Scherma: Federica Isola in Area X, dagli esordi nella scherma alla medaglia a Tokyo

di Napoli Magazine

18/10/2024 - 10:51

Una delle più promettenti schermitrici della nazionale italiana, Federica Isola, sarà ospite martedì 19 ottobre alle 14 in Area X, innovativo spazio nato per iniziativa di Intesa Sanpaolo Assicura dedicato alla diffusione della cultura della protezione, con sede nel centro di Torino. A intervistarla per il ciclo di incontri "Protezione e Sport" saranno Giulia Zonca e Massimo Caputi. A soli 22 anni l'atleta varesina ha conquistato a Tokyo un combattuto bronzo nella spada a squadre con le sue compagne Rossella Fiamingo, Mara Navarria e Alberta Santuccio, battendo la Cina 23-21. In questa disciplina l'Italia mancava dal podio da 25 anni. Isola parlerà dei suoi esordi nella scherma, della sua concezione di talento e di protezione. Naturalmente ripercorrerà le emozioni della finale olimpica. "Quando l'allenatore mi ha detto che avrei condotto l'ultimo assalto in finale contro la Cina - ricorda - ho pensato: Ma sono matti? Poi però ci hanno pensato le mie compagne a incoraggiarmi e questo segno di grande unità mi ha dato la fiducia che serviva".