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Scherma, Mondiali paralimpici: gli azzurri volano in Corea del Sud
28.08.2025 14:17 di Napoli Magazine
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Un primo gruppo della nazionale italiana di scherma paralimpica sta per volare, via Dubai, dall'aeroporto di Fiumicino, in Corea del Sud per il Campionato del Mondo di Iksan 2025, in programma dal 2 al 7 settembre. Bebe Vio Grandis, che partirà nei prossimi giorni, è il Capo delegazione, pronta a rappresentare l'Italia per una volta non in pedana ma da team leader. Un mix di giovani ed esperti caratterizza l'Italia della scherma paralimpica che, con 13 atleti in pedana, inaugurerà a Iksan il percorso di un nuovo quadriennio, quello che porterà ai Giochi di Los Angeles 2028. Per alcuni sarà il primo Mondiale. Concluso a L'Aquila l'ultimo allenamento collegiale, i primi otto azzurri a partire, guidati dai commissari tecnici Alessandro Paroli per il fioretto, Antongiulio Stella per la sciabola e Michele Tarantini per la spada, sono Mattia Galvagno, Sofia Garnero, Edoardo Giordan, Andrea Jacquier, Julia Markowska, Gianmarco Paolucci, Luca Platania, e Loredana Trigilia. Poi saranno raggiunti da Matteo Betti, Andreea Mogos, Emanuele Lambertini, Leonardo Rigo e Michele Massa. Dopo cinque edizioni - da Budapest 2013 a Terni 2023, passando per Eger 2015, Roma 2017 e Cheongju 2019 - per l'Italia della scherma in carrozzina sarà quindi il primo Mondiale senza Bebe in pedana. "E' la gara più importante dopo le Paralimpiadi - spiega prima dell'imbarco il plurimedagliato schermidore di Fiumicino, Edoardo Giordan (Cat. A - sciabola maschile individuale e a squadre, spada maschile individuale e a squadre) - Abbiamo tante ambizioni ed aspettative: è un gruppo formato da atleti esperti e giovani, alcuni esordienti e speriamo di portare a casa più medaglie possibili. Ci siamo allenati bene: abbiamo, di fatto, passato l'estate intera in palestra per arrivare pronti a questo appuntamento per il quale si fa questo ed altro. Le mie aspettative sono molto alte: arrivo da risultati positivi post paralimpiadi e l'obiettivo è di conquistare almeno un alloro; sono pronto, e gli altri dovranno dimostrare di essere più forti". "Bebe Vio Capo Delegazione? Momentaneamente sarà fuori dalla pedana e sarà pronta a sostenerci, a fare il tifo: è un'emozione grande anche per lei e non perde mai l'occasione di stare con il gruppo. E poi tornerà ancora più forte, ne sono sicuro", conclude.

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Scherma, Mondiali paralimpici: gli azzurri volano in Corea del Sud

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28/08/2025 - 14:17

Un primo gruppo della nazionale italiana di scherma paralimpica sta per volare, via Dubai, dall'aeroporto di Fiumicino, in Corea del Sud per il Campionato del Mondo di Iksan 2025, in programma dal 2 al 7 settembre. Bebe Vio Grandis, che partirà nei prossimi giorni, è il Capo delegazione, pronta a rappresentare l'Italia per una volta non in pedana ma da team leader. Un mix di giovani ed esperti caratterizza l'Italia della scherma paralimpica che, con 13 atleti in pedana, inaugurerà a Iksan il percorso di un nuovo quadriennio, quello che porterà ai Giochi di Los Angeles 2028. Per alcuni sarà il primo Mondiale. Concluso a L'Aquila l'ultimo allenamento collegiale, i primi otto azzurri a partire, guidati dai commissari tecnici Alessandro Paroli per il fioretto, Antongiulio Stella per la sciabola e Michele Tarantini per la spada, sono Mattia Galvagno, Sofia Garnero, Edoardo Giordan, Andrea Jacquier, Julia Markowska, Gianmarco Paolucci, Luca Platania, e Loredana Trigilia. Poi saranno raggiunti da Matteo Betti, Andreea Mogos, Emanuele Lambertini, Leonardo Rigo e Michele Massa. Dopo cinque edizioni - da Budapest 2013 a Terni 2023, passando per Eger 2015, Roma 2017 e Cheongju 2019 - per l'Italia della scherma in carrozzina sarà quindi il primo Mondiale senza Bebe in pedana. "E' la gara più importante dopo le Paralimpiadi - spiega prima dell'imbarco il plurimedagliato schermidore di Fiumicino, Edoardo Giordan (Cat. A - sciabola maschile individuale e a squadre, spada maschile individuale e a squadre) - Abbiamo tante ambizioni ed aspettative: è un gruppo formato da atleti esperti e giovani, alcuni esordienti e speriamo di portare a casa più medaglie possibili. Ci siamo allenati bene: abbiamo, di fatto, passato l'estate intera in palestra per arrivare pronti a questo appuntamento per il quale si fa questo ed altro. Le mie aspettative sono molto alte: arrivo da risultati positivi post paralimpiadi e l'obiettivo è di conquistare almeno un alloro; sono pronto, e gli altri dovranno dimostrare di essere più forti". "Bebe Vio Capo Delegazione? Momentaneamente sarà fuori dalla pedana e sarà pronta a sostenerci, a fare il tifo: è un'emozione grande anche per lei e non perde mai l'occasione di stare con il gruppo. E poi tornerà ancora più forte, ne sono sicuro", conclude.