"Non faccio programmi, vivo alla giornata". Tra superstizione, sogno e realtà, con la voglia di recuperare in tempo dal suo tremendo infortunio per le Olimpiadi di Milano-Cortina a febbraio 2026, Federica Brignone fa il punto sulle sue condizioni fisiche a poche ore dalla sua prima sciata da quel maledetto 3 aprile. Intervenuta a Sky Sport 24 con la mamma Maria Rosa Quario per presentare il libro 'Due vite', la campionessa azzurra è apparsa distesa e sorridente ma non si è voluta sbilanciare: "Oggi ho riposo forzato - ha detto la detentrice della Coppa del mondo di sci alpino - Sono in piena preparazione atletica finalmente. Ho provato a rimettere gli sci per vedere come reagiva la gamba, il mio ginocchio, è stato solo uno sci 'turistico' diciamo". Brignone ha effettuato una due giorni sulla neve di Cervinia che ha segnato il suo ritorno sugli sci a quasi otto mesi dal bruttissimo infortunio che ha rischiato di farle chiudere la carriera in largo anticipo. "Quest'anno vivo alla giornata - spiega la campionessa azzurra - sono rimasta ad aprile, ci sono le montagne innevate ma io non sono pronta per vivere l'inverno, è tutto strano. Non riesco a fare programmi e a vedere al di là di una settimana. Quante possibilità ci sono di vedermi ai Giochi di Milano-Cortina? Non ne ho la più pallida idea". Finale sul libro scritto dalla madre; "mi piace leggere, mi è piaciuto molto, l'ho letto tutto subito. Mi ci sono ritrovata, in alcune cose siamo molto simili in altre no". Brignone ha subito un grave infortunio durante la seconda manche del gigante femminile dei Campionati Italiani di sci alpino, che è svolta in Val di Fassa lo scorso 3 aprile. La caduta le ha causato una frattura pluriframmentaria del piatto tibiale e della testa del perone della gamba sinistra, oltre a una lesione del comparto capsulo-legamentoso mediale e una lesione del legamento crociato anteriore".