La Prima Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping ha squalificato per 4 anni una pugilatrice, Alessandra Cimini, risultata positiva per metadone e il suo metabolita Eddp a un controllo disposto dal Ministero della Salute dopo una riunione svoltasi a Latina lo scorso 22 dicembre. Lo rende noto un comunicato di Nado Italia. La squalifica, precisa la nota, comminata "per la responsabilità della stessa in ordine all'addebito ascrittole" è "a decorrere dal 21 marzo 2019 e con scadenza al 20 gennaio 2023". In più l'atleta è stata condannata al pagamento delle spese del procedimento, di 378 euro.
di Napoli Magazine
21/03/2024 - 18:29
La Prima Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping ha squalificato per 4 anni una pugilatrice, Alessandra Cimini, risultata positiva per metadone e il suo metabolita Eddp a un controllo disposto dal Ministero della Salute dopo una riunione svoltasi a Latina lo scorso 22 dicembre. Lo rende noto un comunicato di Nado Italia. La squalifica, precisa la nota, comminata "per la responsabilità della stessa in ordine all'addebito ascrittole" è "a decorrere dal 21 marzo 2019 e con scadenza al 20 gennaio 2023". In più l'atleta è stata condannata al pagamento delle spese del procedimento, di 378 euro.