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Sport, stop a scommesse su minorenni: esclusi dal divieto tornei giovanili non Under 18
17.04.2019 20:00 di Napoli Magazine

«A decorrere dal 1 giugno 2019 è sospesa l'accettazione delle scommesse sulle competizioni riservate esclusivamente ai minori di età». La determinazione diffusa oggi dai Monopoli di Stato è lapidaria e non si presta a dubbi di sorta, ma riflette una prassi già largamente adottata da parte dell'ente regolatore delle scommesse italiane. Da alcuni grandi bookmaker italiani, riferisce Agipronews, filtra proprio questa tendenza: le richieste di autorizzazione su competizioni dedicate ai minorenni (poche, in verità) vengono sistematicamente respinte. Ora però il divieto è messo nero su bianco, ma attenzione: si parla di partite, gare e tornei in cui partecipano “esclusivamente” minorenni. Quindi, tutte le competizioni rigorosamente Under 18. Restano permesse le scommesse su eventi giovanili a cui partecipano sia minorenni che maggiorenni, come il Torneo di Viareggio, per fare un esempio calcistico. Il che lascia aperto un problema, che riguarda proprio la presenza sui palinsesti di alcuni bookmaker di eventi di dimensioni minime (ad esempio l'Under 20 regionale di basket) su cui arrivano scommesse da angoli remoti del mondo, come Giappone e Filippine. Su scommesse di questo tipo è scattato l'allarme, proprio perché si rivolgono a competizioni di limitata importanza, quindi in teoria più manipolabili. Ecco perché sono aumentate in ambito politico e sportivo le voci che vorrebbero vietare le scommesse su gare e tornei minori, anche se non dedicati esclusivamente a minorenni.

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Sport, stop a scommesse su minorenni: esclusi dal divieto tornei giovanili non Under 18

di Napoli Magazine

17/04/2024 - 20:00

«A decorrere dal 1 giugno 2019 è sospesa l'accettazione delle scommesse sulle competizioni riservate esclusivamente ai minori di età». La determinazione diffusa oggi dai Monopoli di Stato è lapidaria e non si presta a dubbi di sorta, ma riflette una prassi già largamente adottata da parte dell'ente regolatore delle scommesse italiane. Da alcuni grandi bookmaker italiani, riferisce Agipronews, filtra proprio questa tendenza: le richieste di autorizzazione su competizioni dedicate ai minorenni (poche, in verità) vengono sistematicamente respinte. Ora però il divieto è messo nero su bianco, ma attenzione: si parla di partite, gare e tornei in cui partecipano “esclusivamente” minorenni. Quindi, tutte le competizioni rigorosamente Under 18. Restano permesse le scommesse su eventi giovanili a cui partecipano sia minorenni che maggiorenni, come il Torneo di Viareggio, per fare un esempio calcistico. Il che lascia aperto un problema, che riguarda proprio la presenza sui palinsesti di alcuni bookmaker di eventi di dimensioni minime (ad esempio l'Under 20 regionale di basket) su cui arrivano scommesse da angoli remoti del mondo, come Giappone e Filippine. Su scommesse di questo tipo è scattato l'allarme, proprio perché si rivolgono a competizioni di limitata importanza, quindi in teoria più manipolabili. Ecco perché sono aumentate in ambito politico e sportivo le voci che vorrebbero vietare le scommesse su gare e tornei minori, anche se non dedicati esclusivamente a minorenni.