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STAMPA INGLESE - Giallo su una sostanza misteriosa agli atleti Gb ai Giochi del 2012
12.07.2020 13:33 di Napoli Magazine

Giallo in Gran Bretagna in materia di sport e medicina e sospetto doping. Secondo un'inchiesta pubblicata dal Mail on Sunday, le Olimpiadi di Londra 2012 furono utilizzate per testare sugli atleti britannici una misteriosa sostanza. Un progetto sperimentale segreto, del costo di centinaia di migliaia di sterline e condotto in assoluta segretezza con l'obbiettivo, si presume, di migliorare le prestazioni degli atleti in gara. Non è ancora chiaro se si sia trattato di un esperimento in violazione delle regole antidoping, e quasi siano stati, se ci sono stati, effetti collaterali per la salute degli sportivi; di sicuro la segretezza del tutto non ha certo aiutato, almeno finora, a far luce sulla vicenda. Secondo le rivelazioni del giornale, agli atleti venne fatta firmare una liberatoria nel caso di contrattempi, e anche un impegno a non divulgare informazioni sull'accordo sottoscritto e sulla natura dell'esperimento. Secondo il Mail on Sunday, sarebbero 91 gli atleti d'elite, di otto discipline, che hanno ricevuto il prodotto, "una bevanda energizzante a marchio DeltaG, quindi considerato alla prima fase dei test sull'uomo".

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STAMPA INGLESE - Giallo su una sostanza misteriosa agli atleti Gb ai Giochi del 2012

di Napoli Magazine

12/07/2024 - 13:33

Giallo in Gran Bretagna in materia di sport e medicina e sospetto doping. Secondo un'inchiesta pubblicata dal Mail on Sunday, le Olimpiadi di Londra 2012 furono utilizzate per testare sugli atleti britannici una misteriosa sostanza. Un progetto sperimentale segreto, del costo di centinaia di migliaia di sterline e condotto in assoluta segretezza con l'obbiettivo, si presume, di migliorare le prestazioni degli atleti in gara. Non è ancora chiaro se si sia trattato di un esperimento in violazione delle regole antidoping, e quasi siano stati, se ci sono stati, effetti collaterali per la salute degli sportivi; di sicuro la segretezza del tutto non ha certo aiutato, almeno finora, a far luce sulla vicenda. Secondo le rivelazioni del giornale, agli atleti venne fatta firmare una liberatoria nel caso di contrattempi, e anche un impegno a non divulgare informazioni sull'accordo sottoscritto e sulla natura dell'esperimento. Secondo il Mail on Sunday, sarebbero 91 gli atleti d'elite, di otto discipline, che hanno ricevuto il prodotto, "una bevanda energizzante a marchio DeltaG, quindi considerato alla prima fase dei test sull'uomo".