La pioggia non dà tregua a Cincinnati. Il Master americano va avanti a singhiozzo proprio causa continue perturbazioni: e se in avvio era stato il gran caldo a tormentare anche Jannik Sinner, stavolta l'acquazzone caduto sul centrale del torneo 1000 in Ohio ha fatto sospendere il match contro Adrian Mannarino, con il n.1 che aveva vinto il primo set 6-4, di nuovo senza brillare e con qualche errore di troppo sul dritto.

Il break è arrivato nel terzo game con l'assalto di Sinner che va a buon fine, tiene lo scambio sulla diagonale del dritto di Mannarino, che sbaglia quattro volte con quel colpo e concede un turno di battuta in cui aveva rimontato da 0-40 a 30-40. Il servizio però tiene attaccato al match il francese (n.89 del ranking), protagonista con molti ace, ma anche qualche errore del n.1 lo fa restare in partita. 'Stai sempre sulla palla" gli grida coach Simone Vagnozzi dalla tribuna: Sinner non brilla ma poi chiude il set 6-4. Anche nel secondo l'azzurro - che prima del via si era scaldato giocando a calcio - non si mostra aggressivo e calzante come al suo solito.

Ma arriva la pioggia: partita sospesa sul 2-1 per Mannarino, con Sinner avanti 40-30 nel quarto game. Tutti negli spogliatoi in attesa del passaggio della perturbazione. Gli organizzatori rinviano di mezzora in mezzora la decisione: ma su Cincinnati è diluvio. Una giornata che aveva già visto i recuperi di altre gare interrotte per il maltempo: Alexander Zverev (N.3) si è qualificato per gli ottavi battendo l'americano Brandon Nakashima (N.27) 6-4, 6-4 e dovrà vedersela con il russo Kearen Khachanov.

Passa ai quarti Holger Rune: finisce dopo un'ora e dodici minuti il match con Francis Tiafoe, costretto al ritiro per infortunio nel corso del secondo set - dopo aver perso il primo 6-4. Tra le donne, anche la campionessa di Wimbledon, Iga Swiatek, approda ai quarti dopo aver battuto la romena Sorana Cirstea con il punteggio di 6-4, 6-3. Un'altra tennista polacca, Magda Linette, è stata la sorpresa della giornata eliminando - ma al terzo turno - Jessica Pegula, finalista lo scorso anno. La 33enne di Poznan, n.40 WTA, ha battuto al terzo set in un match giocato su due giorni, la statunitense, n.4 del ranking. Intanto guardando agli Us Open, lo Slam americano ritrova una delle sue grandi protagoniste del passato: Venus Williams a 45 anni giocherà sui campi di Flushing Meadows grazie a una wild card. La più grande delle sorelle tenniste, rientrata dopo un lungo stop, è la più anziana in tabellone. E in Usa a Ferragosto aspettano la Barbie a lei ispirata.