Altri Sport
Tennis, Musetti: "Sono diverso da Sinner, voglio salire ancora"
09.05.2025 18:20 di Napoli Magazine

Lorenzo Musetti ha parlato nella conferenza stampa dopo la vittoria all'esordio negli Internazionali d'Italia: "Bello essere in top 10, un obiettivo raggiunto ma c'è da dimostrarlo in campo. Oggi sono stato bravo a gestire una partita non semplice, non ho espresso il miglior Lorenzo, ma la superficie mi aiuta, sono felice di quello che sto facendo e sono convinto sia la strada giusta. Sinner? Abbiamo due vite separate. Lui ha dimostrato di essere più freddo in campo, è bravo a gestire le emozioni, ha gestito una situazione difficile nell'ultimo anno e chiunque sarebbe stato in difficoltà facendo il suo miglior anno. Il suo rientro è visto come un'occasione per tutti e non credo che levi spazio al movimento italiano in generale. E' bello rivedere gli highlights di partite giocate sei anni fa e ritrovarsi entrambi in top ten, speriamo di salire ancora per arrivare più in alto. Gli Internazionali di Roma sono un torneo che dà tantissimo a livello di calore e affetto ma ti toglie tante energie. Bisogna essere bravi ad organizzarsi bene, avere ordine anche fuori dal campo. Roma è una città bellissima ma caotica, non è ideale per prepararsi a un torneo. Fognini? Fabio è stato il primo a prendermi sotto la sua ala e a farmi fare esperienza, abbiamo condiviso tanti momenti fuori dal tennis. Lo avevo già definito un padre nel circuito, lo ringrazio tanto come fan e non come collega per quello che ha dato. Gli auguro il meglio e di divertirsi fin quando può".

ULTIMISSIME ALTRI SPORT
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
Tennis, Musetti: "Sono diverso da Sinner, voglio salire ancora"

di Napoli Magazine

09/05/2025 - 18:20

Lorenzo Musetti ha parlato nella conferenza stampa dopo la vittoria all'esordio negli Internazionali d'Italia: "Bello essere in top 10, un obiettivo raggiunto ma c'è da dimostrarlo in campo. Oggi sono stato bravo a gestire una partita non semplice, non ho espresso il miglior Lorenzo, ma la superficie mi aiuta, sono felice di quello che sto facendo e sono convinto sia la strada giusta. Sinner? Abbiamo due vite separate. Lui ha dimostrato di essere più freddo in campo, è bravo a gestire le emozioni, ha gestito una situazione difficile nell'ultimo anno e chiunque sarebbe stato in difficoltà facendo il suo miglior anno. Il suo rientro è visto come un'occasione per tutti e non credo che levi spazio al movimento italiano in generale. E' bello rivedere gli highlights di partite giocate sei anni fa e ritrovarsi entrambi in top ten, speriamo di salire ancora per arrivare più in alto. Gli Internazionali di Roma sono un torneo che dà tantissimo a livello di calore e affetto ma ti toglie tante energie. Bisogna essere bravi ad organizzarsi bene, avere ordine anche fuori dal campo. Roma è una città bellissima ma caotica, non è ideale per prepararsi a un torneo. Fognini? Fabio è stato il primo a prendermi sotto la sua ala e a farmi fare esperienza, abbiamo condiviso tanti momenti fuori dal tennis. Lo avevo già definito un padre nel circuito, lo ringrazio tanto come fan e non come collega per quello che ha dato. Gli auguro il meglio e di divertirsi fin quando può".