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Tennis, Panatta: "Sinner è una macchina perfetta, Alcaraz ha più soluzioni e fantasia"
09.09.2025 22:41 di Napoli Magazine
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"Jannik Sinner è una macchina perfetta, che basa tutto sull'intensità e con pochi errori. Carlos Alcaraz ha invece più soluzioni e fantasia". Adriano Panatta è lapidario sull'esito della finale degli US Open che ha visto il successo dello spagnolo con annesso sorpasso in vetta alla classifica ATP. Il fuoriclasse romano ne ha parlato durante la puntata di È sempre Cartabianca, in onda su Rete 4, sottolineando come il 24enne di Sesto Pusteria debba cambiare atteggiamento per riprendersi il comando del ranking mondiale: "Ha vinto Alcaraz perché ha giocato meglio, la differenza tra i due è molto marcata - ha sottolineato Panatta -. Negli ultimi mesi Alcaraz ha attinto dalle doti di Sinner, ossia sbagliare meno e diventare meno esuberante. Sinner adesso deve fare lo stesso". Quel consiglio Sinner sembra però averlo già appreso tanto che l'azzurro ha mostrato una grande maturità nonostante la giovane età: "Dopo la finale, Sinner ha fatto un'analisi da 50 anni, ha detto che deve imparare. È un grande insegnamento per tutti. Ha detto una cosa bellissima - ha concluso Panatta -. In chi mi rivedo io? Sono passati 50 anni, è un altro sport".

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Tennis, Panatta: "Sinner è una macchina perfetta, Alcaraz ha più soluzioni e fantasia"

di Napoli Magazine

09/09/2025 - 22:41

"Jannik Sinner è una macchina perfetta, che basa tutto sull'intensità e con pochi errori. Carlos Alcaraz ha invece più soluzioni e fantasia". Adriano Panatta è lapidario sull'esito della finale degli US Open che ha visto il successo dello spagnolo con annesso sorpasso in vetta alla classifica ATP. Il fuoriclasse romano ne ha parlato durante la puntata di È sempre Cartabianca, in onda su Rete 4, sottolineando come il 24enne di Sesto Pusteria debba cambiare atteggiamento per riprendersi il comando del ranking mondiale: "Ha vinto Alcaraz perché ha giocato meglio, la differenza tra i due è molto marcata - ha sottolineato Panatta -. Negli ultimi mesi Alcaraz ha attinto dalle doti di Sinner, ossia sbagliare meno e diventare meno esuberante. Sinner adesso deve fare lo stesso". Quel consiglio Sinner sembra però averlo già appreso tanto che l'azzurro ha mostrato una grande maturità nonostante la giovane età: "Dopo la finale, Sinner ha fatto un'analisi da 50 anni, ha detto che deve imparare. È un grande insegnamento per tutti. Ha detto una cosa bellissima - ha concluso Panatta -. In chi mi rivedo io? Sono passati 50 anni, è un altro sport".