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UNIVERSIADE - Occhipinti, argento a Napoli 2019, conquista il bronzo ai Mondiali di nuoto in Corea del Sud
19.07.2019 10:52 di Napoli Magazine

L’Universiade si conferma fucina di Campioni. L’onda lunga della Scandone si è infatti propagata fino alla rada dell’Ocean Park di Yoseu. Alessio Occhipinti, argento nei 1500 stile libero maschili disputatisi a Napoli lo scorso 6 luglio, alle spalle dello svedese Nicholas Norman, ha conquistato la medaglia di bronzo nei 25 km in acque libere ai Mondiali in corso di svolgimento in Corea del Sud. Occhipinti, 23 anni poliziotto dell’Aniene, ha centrato lo storico risultato dopo quasi 5 ore di gara, sotto una tempesta incessante, con le onde ben oltre il livello di guardia; una gara ai limiti della resistenza umana. Il suo capolavoro, l’allievo di Emanuele Sacchi, proprio come successo alla Scandone nella prima settimana della 30^ Summer Universiade, lo ha costruito nel finale venendo fuori con la spavalderia del veterano, arrendendosi solo al campione uscente, il francese Axel Reymond e al russo Kiril Belyaev. “Sapevo di stare bene, ma la medaglia è inaspettata così come quella delle Universiadi di Napoli” ha raccontato a fine gara un emozionato e visibilmente soddisfatto Alessio Occhipinti.

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UNIVERSIADE - Occhipinti, argento a Napoli 2019, conquista il bronzo ai Mondiali di nuoto in Corea del Sud

di Napoli Magazine

19/07/2024 - 10:52

L’Universiade si conferma fucina di Campioni. L’onda lunga della Scandone si è infatti propagata fino alla rada dell’Ocean Park di Yoseu. Alessio Occhipinti, argento nei 1500 stile libero maschili disputatisi a Napoli lo scorso 6 luglio, alle spalle dello svedese Nicholas Norman, ha conquistato la medaglia di bronzo nei 25 km in acque libere ai Mondiali in corso di svolgimento in Corea del Sud. Occhipinti, 23 anni poliziotto dell’Aniene, ha centrato lo storico risultato dopo quasi 5 ore di gara, sotto una tempesta incessante, con le onde ben oltre il livello di guardia; una gara ai limiti della resistenza umana. Il suo capolavoro, l’allievo di Emanuele Sacchi, proprio come successo alla Scandone nella prima settimana della 30^ Summer Universiade, lo ha costruito nel finale venendo fuori con la spavalderia del veterano, arrendendosi solo al campione uscente, il francese Axel Reymond e al russo Kiril Belyaev. “Sapevo di stare bene, ma la medaglia è inaspettata così come quella delle Universiadi di Napoli” ha raccontato a fine gara un emozionato e visibilmente soddisfatto Alessio Occhipinti.