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Vela, Coppa America, Luna Rossa, Sirena: "Sarà difficile ma è importante partire bene"
13.04.2024 18:12 di Napoli Magazine

Lo skipper di Luna Max Sirena quasi commosso per il varo del nuovo scafo Ac75 a Cagliari: "Mi piace molto - ha evidenziato - forse è la barca che mi piace di più tra tutte le Luna Rossa che abbiamo varato. Forse è legato alla voglia di rivalsa dopo la sconfitta del 2021 che non riesco ancora a digerire: siamo andati davvero vicino alla vittoria. Abbiamo lavorato su ogni aspetto della barca: ci sembra abbastanza simile a New Zealand che abbiamo visto ieri, poi sarà il mare a dire chi è più veloce. Bisogna fare delle barche per ogni condizione meteorologica - ha aggiunto - Qui è vero che dobbiamo vincere, ma è già importante aver creato un movimento. Per la prima volta nella storia di Luna Rossa abbiamo un ottimo parterre di velisti, tutti stratitolati: non ci sono panchine. Abbiamo esperienza, giovani che si sono fatti le ossa, talenti: abbiamo un bel mix. Quando ho scelto l'equipaggio per Jedda c'è stato qualche malumore. Ma è un buon segno, male se non ci fosse stata questa voglia di esserci". Le caratteristiche: "Contento che si debba costruire una sola barca - ha puntualizzato Sirena - certo c'è qualcosa anche delle precedenti esperienze anche se poi è una barca completamente diversa. La barca è una scatola: dentro c'è tanto che non si vede. E oggi noi abbiamo fatto vedere quello che si era già visto". Barcellona? "Sarà difficile regatare lì - ha detto Sirena - lì partiremo tutti da zero. Sarà importante partire bene, per virare per primi e andare sotto costa. C'è tanto sviluppo: con il prototipo siamo andati molto vicini alla barca definitiva, era anche molto superiore alla barca di Auckland. Ma anche gli altri stanno facendo progressi".

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13/04/2024 - 18:12

Lo skipper di Luna Max Sirena quasi commosso per il varo del nuovo scafo Ac75 a Cagliari: "Mi piace molto - ha evidenziato - forse è la barca che mi piace di più tra tutte le Luna Rossa che abbiamo varato. Forse è legato alla voglia di rivalsa dopo la sconfitta del 2021 che non riesco ancora a digerire: siamo andati davvero vicino alla vittoria. Abbiamo lavorato su ogni aspetto della barca: ci sembra abbastanza simile a New Zealand che abbiamo visto ieri, poi sarà il mare a dire chi è più veloce. Bisogna fare delle barche per ogni condizione meteorologica - ha aggiunto - Qui è vero che dobbiamo vincere, ma è già importante aver creato un movimento. Per la prima volta nella storia di Luna Rossa abbiamo un ottimo parterre di velisti, tutti stratitolati: non ci sono panchine. Abbiamo esperienza, giovani che si sono fatti le ossa, talenti: abbiamo un bel mix. Quando ho scelto l'equipaggio per Jedda c'è stato qualche malumore. Ma è un buon segno, male se non ci fosse stata questa voglia di esserci". Le caratteristiche: "Contento che si debba costruire una sola barca - ha puntualizzato Sirena - certo c'è qualcosa anche delle precedenti esperienze anche se poi è una barca completamente diversa. La barca è una scatola: dentro c'è tanto che non si vede. E oggi noi abbiamo fatto vedere quello che si era già visto". Barcellona? "Sarà difficile regatare lì - ha detto Sirena - lì partiremo tutti da zero. Sarà importante partire bene, per virare per primi e andare sotto costa. C'è tanto sviluppo: con il prototipo siamo andati molto vicini alla barca definitiva, era anche molto superiore alla barca di Auckland. Ma anche gli altri stanno facendo progressi".