La nona tappa della quinta stagione del circuito mondiale SailGP si è conclusa a Saint-Tropez, cuore pulsante della Riviera francese e cornice iconica della vela internazionale. Lo scenario è stato quello delle grandi occasioni: tribune gremite, dodici F50 in acqua e una baia che, nonostante l’apparente calma dell’acqua piatta, non ha fatto sconti sul piano tecnico.
L’highlight della prima giornata è stata la storica prima vittoria di una prova per il Red Bull Italy SailGP Team, guidato da Ruggero Tita, un risultato che segna una tappa importante nel percorso di consolidamento della giovane squadra e che testimonia la qualità del lavoro svolto e la determinazione di tutto il gruppo. Il secondo giorno di regata è invece stato cancellato nelle prime ore del mattino a causa di un sistema di tempeste atteso nel pomeriggio, che non ha consentito lo svolgimento delle prove.
Il ROCKWOOL France Sail Grand Prix ha così confermato, ancora una volta, la crescita esponenziale di SailGP, capace di richiamare pubblico, media e appassionati da tutto il mondo e di offrire spettacolo in una delle cornici più suggestive del circuito.
Come previsto, il Mistral ha fatto sentire la sua forza all’ingresso in baia nella giornata di venerdì, per poi andare progressivamente in calo. Dopo le raffiche oltre i 30 nodi che avevano portato all’annullamento delle practice races, la seconda giornata di regate ha regalato condizioni più gestibili, con 14-15 nodi da Ovest e acqua piatta grazie alla conformazione naturale di Saint-Tropez. Condizioni all’apparenza ideali, ma che si sono rivelate molto tecniche: vento oscillante, grandi variazioni di intensità e direzione che hanno messo a dura prova in particolare i wing trimmer.
Per queste condizioni è stata utilizzata la wing da 18 metri, la più piccola disponibile nella classe F50, progettata per vento sostenuto. Nonostante questo, la giornata non è partita nel migliore dei modi per il Red Bull Italy SailGP Team: a causa di un’ingavonata, la barca ha subito danni al fairing e, soprattutto, un guasto al sistema idraulico, cruciale per il controllo di gran parte dei sistemi di bordo, inclusa la wing, che ha costretto al ritiro dalla prima prova.
Il team è però riuscito a tornare sulla linea di partenza per la seconda regata, molto combattuta e chiusa al sesto posto. L’highlight assoluto della giornata è arrivato con la Race 3, con la prima vittoria di una prova in SailGP per la squadra italiana, alla sua stagione d’esordio. Un successo costruito sin dall’inizio con un’ottima partenza, consolidato grazie a una gestione impeccabile dei momenti chiave e a un duello con la Francia di Quentin Delapierre e la Spagna di Diego Botin, risolto con autorità e vinto con ampio margine. Un risultato che conferma la crescita del team e la qualità del lavoro svolto tra un evento e l’altro.
Istanti di regata per il Red Bull Italy SailGP Team nelle acque francesi (Credit: Laura Crowhurst)
La giornata di venerdì si è chiusa con l’Italia undicesima nell’ultima prova e al nono posto in classifica generale con 15 punti complessivi. Un risultato condizionato in maniera significativa dal DNF nella regata d’apertura, che ha pesato non poco sulla graduatoria.
A fine giornata, la barca è rientrata in anticipo a terra per consentire allo shore team di intervenire immediatamente sui danni. Un lavoro congiunto, portato avanti fino a tarda sera grazie anche al supporto del Tech Team di SailGP, che ha permesso di riportare l’F50 in condizioni ottimali in vista della giornata successiva.
La mattina di sabato, intorno alle 6:00, la Direzione di Regata ha comunicato la cancellazione dell’intera giornata di prove a causa di un sistema di tempeste previsto nel pomeriggio. Con le regate annullate, il team ha concentrato le proprie energie sulla logistica: sistemazione del container della wing e messa in sicurezza dell’F50, già imballato e pronto per la spedizione verso la prossima tappa.
Jimmy Spithill, CEO del team, ha dichiarato: “Saint-Tropez è stato un passo avanti fantastico per il team. Uscire in acqua e vincere la nostra prima regata è un segnale enorme. Dal punto di vista della fiducia è fondamentale sapere che possiamo competere con team di altissimo livello. Adesso dobbiamo costruire su questa base, ma il primo passo era dimostrare a noi stessi che possiamo vincere. Tutto il team porterà con sé questa consapevolezza e continuerà a spingere. Nel complesso, è stato un grande passo avanti per noi qui a Saint-Tropez. Siamo molto entusiasti per Ginevra e Cadice, per chiudere il tour europeo. E non solo: è stato emozionante vedere il supporto dei tifosi dopo la nostra prima vittoria, ogni singolo membro del team ha ricevuto messaggi di congratulazioni da tutta Italia. Grazie mille a tutti i fan per il sostegno.”
Ruggero Tita, driver del team, ha aggiunto: “Siamo un po’ amareggiati dal fatto che non abbiamo regatato nell’ultima giornata di gare, poteva essere una grande regata perché ieri abbiamo vinto una prova, abbiamo dimostrato a noi stessi che stiamo lavorando nella direzione giusta e sicuramente vincere una prova ci fa rendere conto che possiamo davvero essere tra i primi. Dall’altra parte siamo un po’ delusi perché abbiamo avuto un problema tecnico alla prima regata che non ci ha permesso di regatare, mentre nell’ultima prova della giornata di venerdì abbiamo perso qualche posizione per alcuni errori che abbiamo commesso, ma nonostante questo, in termini di punti, eravamo davvero vicini ai top teams, anche solo con una buona regata oggi saremmo potuti veramente essere davanti.”
“Andiamo via da Saint-Tropez con un po’ di amaro in bocca, ma con tante buone certezze. Adesso abbiamo quattro giorni prima della tappa di Ginevra in cui dovremmo riguardare i dati, rivedere cosa abbiamo sbagliato, ma soprattutto prepararci a condizioni molto diverse rispetto a quelle che abbiamo trovato qui, quindi resecare un pochino tutta la nostra impostazione per prepararci al prossimo evento-” ha concluso Tita.
Il Red Bull Italy SailGP Team lascia Saint-Tropez con sentimenti contrastanti ma in chiave positiva: da un lato la soddisfazione per la prima vittoria nella storia della squadra, dall’altro l’impossibilità di regatare sabato. Un fine settimana “agrodolce”, ma che conferma la direzione giusta e i progressi concreti di un team giovane e in crescita.
Ora lo sguardo è rivolto alla prossima tappa: Ginevra, Svizzera dal 20-21 settembre 2025, ospitata dalla prestigiosa Société Nautique de Genève, uno dei club di vela più importanti al mondo.
di Napoli Magazine
13/09/2025 - 15:33
La nona tappa della quinta stagione del circuito mondiale SailGP si è conclusa a Saint-Tropez, cuore pulsante della Riviera francese e cornice iconica della vela internazionale. Lo scenario è stato quello delle grandi occasioni: tribune gremite, dodici F50 in acqua e una baia che, nonostante l’apparente calma dell’acqua piatta, non ha fatto sconti sul piano tecnico.
L’highlight della prima giornata è stata la storica prima vittoria di una prova per il Red Bull Italy SailGP Team, guidato da Ruggero Tita, un risultato che segna una tappa importante nel percorso di consolidamento della giovane squadra e che testimonia la qualità del lavoro svolto e la determinazione di tutto il gruppo. Il secondo giorno di regata è invece stato cancellato nelle prime ore del mattino a causa di un sistema di tempeste atteso nel pomeriggio, che non ha consentito lo svolgimento delle prove.
Il ROCKWOOL France Sail Grand Prix ha così confermato, ancora una volta, la crescita esponenziale di SailGP, capace di richiamare pubblico, media e appassionati da tutto il mondo e di offrire spettacolo in una delle cornici più suggestive del circuito.
Come previsto, il Mistral ha fatto sentire la sua forza all’ingresso in baia nella giornata di venerdì, per poi andare progressivamente in calo. Dopo le raffiche oltre i 30 nodi che avevano portato all’annullamento delle practice races, la seconda giornata di regate ha regalato condizioni più gestibili, con 14-15 nodi da Ovest e acqua piatta grazie alla conformazione naturale di Saint-Tropez. Condizioni all’apparenza ideali, ma che si sono rivelate molto tecniche: vento oscillante, grandi variazioni di intensità e direzione che hanno messo a dura prova in particolare i wing trimmer.
Per queste condizioni è stata utilizzata la wing da 18 metri, la più piccola disponibile nella classe F50, progettata per vento sostenuto. Nonostante questo, la giornata non è partita nel migliore dei modi per il Red Bull Italy SailGP Team: a causa di un’ingavonata, la barca ha subito danni al fairing e, soprattutto, un guasto al sistema idraulico, cruciale per il controllo di gran parte dei sistemi di bordo, inclusa la wing, che ha costretto al ritiro dalla prima prova.
Il team è però riuscito a tornare sulla linea di partenza per la seconda regata, molto combattuta e chiusa al sesto posto. L’highlight assoluto della giornata è arrivato con la Race 3, con la prima vittoria di una prova in SailGP per la squadra italiana, alla sua stagione d’esordio. Un successo costruito sin dall’inizio con un’ottima partenza, consolidato grazie a una gestione impeccabile dei momenti chiave e a un duello con la Francia di Quentin Delapierre e la Spagna di Diego Botin, risolto con autorità e vinto con ampio margine. Un risultato che conferma la crescita del team e la qualità del lavoro svolto tra un evento e l’altro.
Istanti di regata per il Red Bull Italy SailGP Team nelle acque francesi (Credit: Laura Crowhurst)
La giornata di venerdì si è chiusa con l’Italia undicesima nell’ultima prova e al nono posto in classifica generale con 15 punti complessivi. Un risultato condizionato in maniera significativa dal DNF nella regata d’apertura, che ha pesato non poco sulla graduatoria.
A fine giornata, la barca è rientrata in anticipo a terra per consentire allo shore team di intervenire immediatamente sui danni. Un lavoro congiunto, portato avanti fino a tarda sera grazie anche al supporto del Tech Team di SailGP, che ha permesso di riportare l’F50 in condizioni ottimali in vista della giornata successiva.
La mattina di sabato, intorno alle 6:00, la Direzione di Regata ha comunicato la cancellazione dell’intera giornata di prove a causa di un sistema di tempeste previsto nel pomeriggio. Con le regate annullate, il team ha concentrato le proprie energie sulla logistica: sistemazione del container della wing e messa in sicurezza dell’F50, già imballato e pronto per la spedizione verso la prossima tappa.
Jimmy Spithill, CEO del team, ha dichiarato: “Saint-Tropez è stato un passo avanti fantastico per il team. Uscire in acqua e vincere la nostra prima regata è un segnale enorme. Dal punto di vista della fiducia è fondamentale sapere che possiamo competere con team di altissimo livello. Adesso dobbiamo costruire su questa base, ma il primo passo era dimostrare a noi stessi che possiamo vincere. Tutto il team porterà con sé questa consapevolezza e continuerà a spingere. Nel complesso, è stato un grande passo avanti per noi qui a Saint-Tropez. Siamo molto entusiasti per Ginevra e Cadice, per chiudere il tour europeo. E non solo: è stato emozionante vedere il supporto dei tifosi dopo la nostra prima vittoria, ogni singolo membro del team ha ricevuto messaggi di congratulazioni da tutta Italia. Grazie mille a tutti i fan per il sostegno.”
Ruggero Tita, driver del team, ha aggiunto: “Siamo un po’ amareggiati dal fatto che non abbiamo regatato nell’ultima giornata di gare, poteva essere una grande regata perché ieri abbiamo vinto una prova, abbiamo dimostrato a noi stessi che stiamo lavorando nella direzione giusta e sicuramente vincere una prova ci fa rendere conto che possiamo davvero essere tra i primi. Dall’altra parte siamo un po’ delusi perché abbiamo avuto un problema tecnico alla prima regata che non ci ha permesso di regatare, mentre nell’ultima prova della giornata di venerdì abbiamo perso qualche posizione per alcuni errori che abbiamo commesso, ma nonostante questo, in termini di punti, eravamo davvero vicini ai top teams, anche solo con una buona regata oggi saremmo potuti veramente essere davanti.”
“Andiamo via da Saint-Tropez con un po’ di amaro in bocca, ma con tante buone certezze. Adesso abbiamo quattro giorni prima della tappa di Ginevra in cui dovremmo riguardare i dati, rivedere cosa abbiamo sbagliato, ma soprattutto prepararci a condizioni molto diverse rispetto a quelle che abbiamo trovato qui, quindi resecare un pochino tutta la nostra impostazione per prepararci al prossimo evento-” ha concluso Tita.
Il Red Bull Italy SailGP Team lascia Saint-Tropez con sentimenti contrastanti ma in chiave positiva: da un lato la soddisfazione per la prima vittoria nella storia della squadra, dall’altro l’impossibilità di regatare sabato. Un fine settimana “agrodolce”, ma che conferma la direzione giusta e i progressi concreti di un team giovane e in crescita.
Ora lo sguardo è rivolto alla prossima tappa: Ginevra, Svizzera dal 20-21 settembre 2025, ospitata dalla prestigiosa Société Nautique de Genève, uno dei club di vela più importanti al mondo.