"Nel Giorno della Memoria ricordiamo anche i 650.000 militari italiani deportati nei campi tedeschi, perché dopo l'8 Settembre si rifiutarono di servire Hitler". Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, durante la cerimonia al Quirinale. Per il Capo dello Stato, però, oltre agli eroismi bisogna anche ricordare "le colpe di chi, anche in Italia, si fece complice dei carnefici per paura, fanatismo o interesse".
di Napoli Magazine
27/01/2024 - 12:34
"Nel Giorno della Memoria ricordiamo anche i 650.000 militari italiani deportati nei campi tedeschi, perché dopo l'8 Settembre si rifiutarono di servire Hitler". Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, durante la cerimonia al Quirinale. Per il Capo dello Stato, però, oltre agli eroismi bisogna anche ricordare "le colpe di chi, anche in Italia, si fece complice dei carnefici per paura, fanatismo o interesse".