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L'EX MINISTRO - Spadafora: "Io candidato sindaco? Potrebbe essere una sfida avvincente"
02.03.2021 12:41 di Napoli Magazine

L'ex ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, esponente del Movimento 5 stelle, ha rilasciato un'intervista ad Omnibus su La7: "Conte leader 5 stelle? Può essere di grande aiuto ma non deve essere solo una operazione di comunicazione per coprire i nostri problemi. Alle Comunali bisogna confrontarsi a un tavolo con il Pd su tutte le città. Mi sembra difficile chiedere al presidente Conte di guidare un Movimento 5 Stelle che si collochi in un'area politica diversa da quella del centrosinistra. Se resta questa legge elettorale, ma anche se dovesse arrivare un sistema proporzionale è inevitabile che noi si dialoghi nell'ambito del centrosinistra. Io candidato a Napoli? Da ministro ho sempre detto no, ma potrebbe essere una sfida avvincente. Vedremo quale sarà il dibattito. Sono nato e cresciuto a Napoli, vediamo cosa succederà. Rousseau non può essere l'unica forma di partecipazione e consultazione, gli iscritti sono pochi. Il suo ruolo va rivisto. Se parliamo di una rifondazione o di una evoluzione del Movimento, sarebbe meglio stare tutti insieme per capire verso quale direzione dobbiamo andare. Sono un po' preoccupato per tutte queste espulsioni così immediate, anche se tra queste persone c'è chi ha sempre criticato il mio operato. Mi auguro che possa esserci un ripensamento e che si trovi in questa fase un momento di chiarimento".

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L'EX MINISTRO - Spadafora: "Io candidato sindaco? Potrebbe essere una sfida avvincente"

di Napoli Magazine

02/03/2024 - 12:41

L'ex ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, esponente del Movimento 5 stelle, ha rilasciato un'intervista ad Omnibus su La7: "Conte leader 5 stelle? Può essere di grande aiuto ma non deve essere solo una operazione di comunicazione per coprire i nostri problemi. Alle Comunali bisogna confrontarsi a un tavolo con il Pd su tutte le città. Mi sembra difficile chiedere al presidente Conte di guidare un Movimento 5 Stelle che si collochi in un'area politica diversa da quella del centrosinistra. Se resta questa legge elettorale, ma anche se dovesse arrivare un sistema proporzionale è inevitabile che noi si dialoghi nell'ambito del centrosinistra. Io candidato a Napoli? Da ministro ho sempre detto no, ma potrebbe essere una sfida avvincente. Vedremo quale sarà il dibattito. Sono nato e cresciuto a Napoli, vediamo cosa succederà. Rousseau non può essere l'unica forma di partecipazione e consultazione, gli iscritti sono pochi. Il suo ruolo va rivisto. Se parliamo di una rifondazione o di una evoluzione del Movimento, sarebbe meglio stare tutti insieme per capire verso quale direzione dobbiamo andare. Sono un po' preoccupato per tutte queste espulsioni così immediate, anche se tra queste persone c'è chi ha sempre criticato il mio operato. Mi auguro che possa esserci un ripensamento e che si trovi in questa fase un momento di chiarimento".