Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, afferma in occasione della Festa dei Lavoratori: “Nella giornata del 1° Maggio, non possiamo non soffermarci sul dramma delle morti sul lavoro: è una tragedia non più tollerabile. Abbiamo dei numeri veramente da paese in guerra, non da incidenti sul lavoro. È necessario, ovviamente avere misure organizzative, misure di controllo, tutto quello che si vuole, ma è ancora più importante che cresca il livello di sensibilità, di civiltà, di rispetto umano. C'è stato un uomo che non abbiamo più fra noi, Papa Francesco, che aveva insistito proprio sui valori umani fondamentali. Deve maturare quella coscienza, quella consapevolezza della drammaticità del problema e dell’importanza della questione, altrimenti faremo sempre fatica a capire che chi va a guadagnarsi il pane deve essere tutelato. Auguriamoci allora e impegniamoci per far crescere questa cultura e questa sensibilità. Quella della sicurezza sul lavoro è una battaglia che va affrontata senza divisioni, ma su un piano di unità nazionale. Dobbiamo fare ancora tanti passi in avanti”.
di Napoli Magazine
01/05/2025 - 10:56
Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, afferma in occasione della Festa dei Lavoratori: “Nella giornata del 1° Maggio, non possiamo non soffermarci sul dramma delle morti sul lavoro: è una tragedia non più tollerabile. Abbiamo dei numeri veramente da paese in guerra, non da incidenti sul lavoro. È necessario, ovviamente avere misure organizzative, misure di controllo, tutto quello che si vuole, ma è ancora più importante che cresca il livello di sensibilità, di civiltà, di rispetto umano. C'è stato un uomo che non abbiamo più fra noi, Papa Francesco, che aveva insistito proprio sui valori umani fondamentali. Deve maturare quella coscienza, quella consapevolezza della drammaticità del problema e dell’importanza della questione, altrimenti faremo sempre fatica a capire che chi va a guadagnarsi il pane deve essere tutelato. Auguriamoci allora e impegniamoci per far crescere questa cultura e questa sensibilità. Quella della sicurezza sul lavoro è una battaglia che va affrontata senza divisioni, ma su un piano di unità nazionale. Dobbiamo fare ancora tanti passi in avanti”.