New York City, 11 settembre 2001. Una data che ha segnato la storia e sconvolto il mondo intero. In quel tragico giorno, gli Stati Uniti d'America furono scossi da una serie di attentati terroristici senza precedenti, che portarono alla distruzione delle Torri Gemelle del World Trade Center e causarono la morte di quasi tremila persone, alcune delle quali tutt'ora senza nome. A distanza di di 22 anni, la ferita è ancora aperta. Alle 8:46 del mattino, un aereo di linea dirottato, il volo American Airlines 11, si schiantò contro la Torre Nord del World Trade Center a New York City. Soltanto diciassette minuti dopo, alle 9:03, un secondo aereo, il volo United Airlines 175, colpì la Torre Sud. Questi due impatti provocarono incendi devastanti che durarono circa 102 minuti e che causarono il crollo delle due torri, rispettivamente alle 9:59 e alle 10:28. Inoltre, un terzo aereo, il volo American Airlines 77, fu dirottato e si schiantò contro il Pentagono a Washington D.C. alle 9:37. Infine, un quarto aereo, il volo United Airlines 93, diretto anch'esso verso un obiettivo sconosciuto, si schiantò in un campo in Pennsylvania alle 10:03, dopo che i passeggeri tentarono di riprendere il controllo dell'aereo dai dirottatori. Gli attentatori erano membri di Al-Qaeda, un'organizzazione terroristica guidata all'epoca da Osama bin Laden. I dirottatori erano principalmente cittadini sauditi, addestrati nelle scuole di volo negli Stati Uniti, che sfruttarono le falle nel sistema di sicurezza dell'aviazione per prendere il controllo degli aerei.