Attualità
A ROMA - Emanuele Prisco, Sottosegretario all’Interno, al Think Tank FUTURO ITALIA Remind: "Fondamentale la collaborazione fra pubblico e privato per la sicurezza delle Persone e del Patrimonio"
05.06.2023 18:06 di Napoli Magazine

Si svolge a Roma il Think Tank Futuro Italia Remind in collaborazione con il Parlamento Europeo Ufficio Italia presso la sede Europa Experience – David Sassoli in cui gli esponenti delle Istituzioni Europee, Nazionali e Locali insieme alle buone pratiche dei Settori Produttivi dell’Immobiliare allargato (30 % del Pil) si riuniscono per discutere e analizzare le sfide da affrontare e le opportunità da cogliere per garantire un futuro migliore alla nostra Nazione.

 

L’iniziativa ha visto la partecipazione del Sottosegretario all’Interno Emanuele Prisco che ha così dichiarato: “Sono lieto di poter porgere i miei saluti ai presenti, ai colleghi di Governo, ai rappresentanti delle istituzioni, ai professionisti ed agli imprenditori che partecipano a questo importante incontro sul futuro della nostra Nazione. Formulo innanzitutto il mio ringraziamento a Paolo Crisafi, e ai Partner dell’Associazione animatori del think tank “Remind”, che ha organizzato questa serie di incontri, con la prospettiva di creare un dialogo fattivo tra gli attori principali della promozione di un piano di sviluppo sostenibile che guarda alla tutela del Pianeta e al benessere delle persone negli spazi, nei luoghi, nei territori e nei paesaggi dove vivono, operano e transitano. Siamo consapevoli che il progresso e il benessere della nostra Nazione sono affidati a noi tutti, all'impegno diretto di ciascuno di noi. Vi è l’importanza di individuare percorsi condivisi che contribuiscano a sviluppare strategie e soluzioni innovative per affrontare le sfide che ci attendono. I drammatici ultimi eventi occorsi qualche settimana fa, che hanno colpito l'Emilia Romagna, ci esortano a concentrarci e velocemente. Consentitemi di esprimere ancora un volto il cordoglio per le vittime e un infinito ringraziamento per tutti i soccorritori, istituzionali e volontari, che hanno ancora una volta dimostrato che siamo una grande Nazione, capace di reagire in ogni occasione. Buone pratiche, nuove idee e soluzioni e partnership solide tra istituzioni e mondo del lavoro e dell’impresa costituiscono l’indispensabile punto di partenza per arrivare a risultati significativi e duraturi. Insomma una mission condivisa che richiede una strategia profonda che non guardi al consenso o a scelte ideologiche, ma all'interesse e alla necessità di contrastare le emergenze e avere una visione per le strategie future senza trascurare gli aspetti economici, ambientali e sociali; questa è la scommessa da vincere per riportare l’Italia in una stagione di sviluppo e di crescita sostenibile. In questo il Governo c'è e ci vede tutti coinvolti, anche perché - a differenza del recente passato- ha una prospettiva di almeno 5 anni.  Non è estraneo a questa logica il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che vede gli Stati membri impegnati a rafforzare la propria capacità di reagire positivamente agli shock economici, sociali, ambientali attraverso forme di governance più eque, inclusive, sostenibili, migliorando altresì la condizione dei più vulnerabili. Questi temi incrociano tutti il lavoro quotidiano del Ministero dell’Interno, impegnato a sostenere le pubbliche amministrazioni comunali nei progetti di rigenerazione urbana, di riqualificazione degli spazi pubblici, di promozione di servizi contro il degrado e la marginalità, ma anche, proprio a proposito di PNRR, a proteggere l’economia - e quindi la società - dalle infiltrazioni mafiose.


Attraverso il lavoro prezioso, dei nostri Vigili del Fuoco, come ancora una volta nell’ultima grave emergenza seguita alle precipitazioni in Emilia Romagna, siamo impegnati non solo a soccorrere e mettere in sicurezza persone e beni ma anche a operare per la prevenzione e la messa in sicurezza dei luoghi. E lo facciamo avendo già sposato la causa della sostenibilità: grazie ad una specifica linea di finanziamento abbiamo avviato l’ammodernamento del proprio parco automezzi. Nell’ottica di adeguamento alle “nuove emergenze”, lo scorso febbraio col decreto PNRR abbiamo istituito, al Ministero dell’Interno, il “Comitato centrale per la sicurezza tecnica della transizione energetica e per la gestione, nell’ambito della realizzazione dei progetti PNRR, dei rischi connessi ai cambiamenti climatici”, un organo tecnico consultivo e propositivo presieduto dal Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e composto da referenti di diversi ministeri e organismi istituzionali, tra cui Ispra, Cnr e Enea. Faccio un esempio che è molto girato sui social: la svolta da motori a combustione ad elettrico (non entro nel merito del fatto che sia giusto o meno) apre a nuovi rischi e bisogna prevenirli. Ovviamente c'è molto molto altro. Ritengo fondamentale la collaborazione tra Pubblico e Privato per lo Sviluppo Sostenibile della Nazione e per quanto attiene la Sicurezza del Patrimonio e delle Persone dove è necessario alimentare le sinergie tra le Forze dell’Ordine, la Vigilanza Privata e le Polizie Locali. Certo che l’incontro Futuro Italia Remind di oggi offrirà un contributo ed un impulso cruciali al progetto di riforma della Nazione che il governo Meloni si è impegnato a realizzare, non posso che augurare buon lavoro a tutti i partecipanti, confidando che gli esiti dei lavori di oggi siano trasmessi al Ministero che qui rappresento.”

 

Paolo Crisafi Presidente Nazionale Remind Associazione del Comparto Immobiliare Allargato: “Remind conferma anche nel settore della sicurezza un impegno forte e vigoroso per la messa in sicurezza dei territori, degli edifici, delle grandi opere e strutture, delle persone, affinché episodi come la recente alluvione in Romagna non si ripetano. Occorre per questo una grande opera di prevenzione che punti a una continua e incessante azione di manutenzione. Interi territori devono essere salvaguardati e impedite forme di abusivismo edilizio, mancanza di elementari regole di sicurezza, saccheggio della natura, assenza di idonee procedure per la salvaguardia di coste, bacini, aree protette, parchi naturali ma anche di infrastrutture. Gli eventi naturali estremi vanno affrontati sul versante della prevenzione così come gli eventi sismici devono trovare adeguate strutture capaci di resistere ai movimenti tellurici e alle criticità. Questo conferma la nostra azione finalizzata a monitorare costantemente l'azione delle Istituzioni preposte iniziative di controllo, di accertamento delle norme di sicurezza a tutela delle persone e delle strutture. Remind mobilita la filiera delle imprese e dei soggetti imprenditoriali che rappresenta in quest'opera di continua e costante sensibilizzazione, di attenta osservazione dell'andamento dei lavori e dei cantieri, nel rispetto di adeguate norme di sicurezza che tutelino anche chi lavora. Mai più vittime sul lavoro e mai più morti per eventi naturali: questo deve essere un impegno da assumere con azioni concrete e formule organizzative adeguate. E su questa scia diventa di primaria importanza la sinergia tra le forze dell’ordine, la sicurezza privata e quella locale ponendo al centro la tutela delle persone e del patrimonio.  In questa ottica assume una rilevanza particolare la coincidenza della data del 5 giugno che racchiude in sé la Giornata Mondiale dell’Ambiente e l’Anniversario dell’Arma dei Carabinieri.”

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A ROMA - Emanuele Prisco, Sottosegretario all’Interno, al Think Tank FUTURO ITALIA Remind: "Fondamentale la collaborazione fra pubblico e privato per la sicurezza delle Persone e del Patrimonio"

di Napoli Magazine

05/06/2024 - 18:06

Si svolge a Roma il Think Tank Futuro Italia Remind in collaborazione con il Parlamento Europeo Ufficio Italia presso la sede Europa Experience – David Sassoli in cui gli esponenti delle Istituzioni Europee, Nazionali e Locali insieme alle buone pratiche dei Settori Produttivi dell’Immobiliare allargato (30 % del Pil) si riuniscono per discutere e analizzare le sfide da affrontare e le opportunità da cogliere per garantire un futuro migliore alla nostra Nazione.

 

L’iniziativa ha visto la partecipazione del Sottosegretario all’Interno Emanuele Prisco che ha così dichiarato: “Sono lieto di poter porgere i miei saluti ai presenti, ai colleghi di Governo, ai rappresentanti delle istituzioni, ai professionisti ed agli imprenditori che partecipano a questo importante incontro sul futuro della nostra Nazione. Formulo innanzitutto il mio ringraziamento a Paolo Crisafi, e ai Partner dell’Associazione animatori del think tank “Remind”, che ha organizzato questa serie di incontri, con la prospettiva di creare un dialogo fattivo tra gli attori principali della promozione di un piano di sviluppo sostenibile che guarda alla tutela del Pianeta e al benessere delle persone negli spazi, nei luoghi, nei territori e nei paesaggi dove vivono, operano e transitano. Siamo consapevoli che il progresso e il benessere della nostra Nazione sono affidati a noi tutti, all'impegno diretto di ciascuno di noi. Vi è l’importanza di individuare percorsi condivisi che contribuiscano a sviluppare strategie e soluzioni innovative per affrontare le sfide che ci attendono. I drammatici ultimi eventi occorsi qualche settimana fa, che hanno colpito l'Emilia Romagna, ci esortano a concentrarci e velocemente. Consentitemi di esprimere ancora un volto il cordoglio per le vittime e un infinito ringraziamento per tutti i soccorritori, istituzionali e volontari, che hanno ancora una volta dimostrato che siamo una grande Nazione, capace di reagire in ogni occasione. Buone pratiche, nuove idee e soluzioni e partnership solide tra istituzioni e mondo del lavoro e dell’impresa costituiscono l’indispensabile punto di partenza per arrivare a risultati significativi e duraturi. Insomma una mission condivisa che richiede una strategia profonda che non guardi al consenso o a scelte ideologiche, ma all'interesse e alla necessità di contrastare le emergenze e avere una visione per le strategie future senza trascurare gli aspetti economici, ambientali e sociali; questa è la scommessa da vincere per riportare l’Italia in una stagione di sviluppo e di crescita sostenibile. In questo il Governo c'è e ci vede tutti coinvolti, anche perché - a differenza del recente passato- ha una prospettiva di almeno 5 anni.  Non è estraneo a questa logica il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che vede gli Stati membri impegnati a rafforzare la propria capacità di reagire positivamente agli shock economici, sociali, ambientali attraverso forme di governance più eque, inclusive, sostenibili, migliorando altresì la condizione dei più vulnerabili. Questi temi incrociano tutti il lavoro quotidiano del Ministero dell’Interno, impegnato a sostenere le pubbliche amministrazioni comunali nei progetti di rigenerazione urbana, di riqualificazione degli spazi pubblici, di promozione di servizi contro il degrado e la marginalità, ma anche, proprio a proposito di PNRR, a proteggere l’economia - e quindi la società - dalle infiltrazioni mafiose.


Attraverso il lavoro prezioso, dei nostri Vigili del Fuoco, come ancora una volta nell’ultima grave emergenza seguita alle precipitazioni in Emilia Romagna, siamo impegnati non solo a soccorrere e mettere in sicurezza persone e beni ma anche a operare per la prevenzione e la messa in sicurezza dei luoghi. E lo facciamo avendo già sposato la causa della sostenibilità: grazie ad una specifica linea di finanziamento abbiamo avviato l’ammodernamento del proprio parco automezzi. Nell’ottica di adeguamento alle “nuove emergenze”, lo scorso febbraio col decreto PNRR abbiamo istituito, al Ministero dell’Interno, il “Comitato centrale per la sicurezza tecnica della transizione energetica e per la gestione, nell’ambito della realizzazione dei progetti PNRR, dei rischi connessi ai cambiamenti climatici”, un organo tecnico consultivo e propositivo presieduto dal Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e composto da referenti di diversi ministeri e organismi istituzionali, tra cui Ispra, Cnr e Enea. Faccio un esempio che è molto girato sui social: la svolta da motori a combustione ad elettrico (non entro nel merito del fatto che sia giusto o meno) apre a nuovi rischi e bisogna prevenirli. Ovviamente c'è molto molto altro. Ritengo fondamentale la collaborazione tra Pubblico e Privato per lo Sviluppo Sostenibile della Nazione e per quanto attiene la Sicurezza del Patrimonio e delle Persone dove è necessario alimentare le sinergie tra le Forze dell’Ordine, la Vigilanza Privata e le Polizie Locali. Certo che l’incontro Futuro Italia Remind di oggi offrirà un contributo ed un impulso cruciali al progetto di riforma della Nazione che il governo Meloni si è impegnato a realizzare, non posso che augurare buon lavoro a tutti i partecipanti, confidando che gli esiti dei lavori di oggi siano trasmessi al Ministero che qui rappresento.”

 

Paolo Crisafi Presidente Nazionale Remind Associazione del Comparto Immobiliare Allargato: “Remind conferma anche nel settore della sicurezza un impegno forte e vigoroso per la messa in sicurezza dei territori, degli edifici, delle grandi opere e strutture, delle persone, affinché episodi come la recente alluvione in Romagna non si ripetano. Occorre per questo una grande opera di prevenzione che punti a una continua e incessante azione di manutenzione. Interi territori devono essere salvaguardati e impedite forme di abusivismo edilizio, mancanza di elementari regole di sicurezza, saccheggio della natura, assenza di idonee procedure per la salvaguardia di coste, bacini, aree protette, parchi naturali ma anche di infrastrutture. Gli eventi naturali estremi vanno affrontati sul versante della prevenzione così come gli eventi sismici devono trovare adeguate strutture capaci di resistere ai movimenti tellurici e alle criticità. Questo conferma la nostra azione finalizzata a monitorare costantemente l'azione delle Istituzioni preposte iniziative di controllo, di accertamento delle norme di sicurezza a tutela delle persone e delle strutture. Remind mobilita la filiera delle imprese e dei soggetti imprenditoriali che rappresenta in quest'opera di continua e costante sensibilizzazione, di attenta osservazione dell'andamento dei lavori e dei cantieri, nel rispetto di adeguate norme di sicurezza che tutelino anche chi lavora. Mai più vittime sul lavoro e mai più morti per eventi naturali: questo deve essere un impegno da assumere con azioni concrete e formule organizzative adeguate. E su questa scia diventa di primaria importanza la sinergia tra le forze dell’ordine, la sicurezza privata e quella locale ponendo al centro la tutela delle persone e del patrimonio.  In questa ottica assume una rilevanza particolare la coincidenza della data del 5 giugno che racchiude in sé la Giornata Mondiale dell’Ambiente e l’Anniversario dell’Arma dei Carabinieri.”