Attualità
A SECONDIGLIANO - Istituto Vittorio Veneto, al via un progetto sociale di impresa per aiutare i ragazzi a costruire il proprio futuro
23.05.2023 16:20 di Napoli Magazine

L’Istituto superiore Vittorio Veneto è una scuola professionale di Secondigliano, quartiere a nord della provincia di Napoli. Qui, i ragazzi delle classi quarta e quinta con indirizzo in enogastronomia e ospitalità alberghiera e in grafica pubblicitaria, hanno intrapreso sui banchi di scuola, in affiancamento all’attività didattica, un percorso di orientamento formativo volto a far emergere capacità, attitudini e talenti da sviluppare. Un progetto che consente ai ragazzi, accompagnati da docenti e genitori, di ottenere una cartina tornasole delle proprie abilità per motivarsi al miglioramento individuale.

 

Il tutto è stato possibile grazie al supporto di due imprenditori originari di Secondigliano, i fratelli Giuseppe e Fabio Giordano, fondatori della realtà di formazione manageriale OSM Caserta che, già con la propria attività, investe sulle imprese locali.


Desideriamo aiutare i ragazzi con tutti i mezzi che abbiamo a disposizione, anche con il lavoro che ogni giorno facciamo supportando le aziende del territorio. Ciascun ragazzo di Secondigliano deve avere la possibilità di scegliere se costruire il proprio futuro nella sua terra. Non riteniamo giusto che sia costretto ad allontanarsi e a trasferirsi in altre regioni, lontano dalla sua famiglia perché sfiduciato che qui non si possa fare impresa o lavorare in contesti professionali sani” - afferma l’imprenditore Giuseppe Giordano e aggiunge “Con la nostra attività professionale richiamiamo tantissimi giovani dal resto d’Italia per proporre loro lavori e opportunità in Campania. Siamo impegnati ad affiancare le imprese nostre clienti affinché sviluppino piani di incentivazione, organigrammi, mansionari, piani di carriera che aiutino concretamente chi sta iniziando un percorso professionale. Lavorare e vivere bene in questa terra non deve rimanere un sogno e, per questo, riteniamo che le aziende abbiano una forte responsabilità. Radici, amore, comunità sono per noi parole chiave.”

 

Da queste premesse è stata sviluppata la collaborazione con OSM EDU, realtà dedicata all’orientamento formativo dei giovani adolescenti che si basa sui metodi di formazione manageriale del gruppo di consulenza aziendale per piccole medie imprese OSM International Group. Attraverso l’OSM Talent, un questionario di 50 domande che permette agli studenti di avere una visione più chiara del proprio futuro professionale, si riescono a individuare le loro attitudini e comprendere quali talenti hanno spazio di miglioramento al fine di affiancarli in un percorso di consapevolezza e valorizzazione del proprio potenziale.

 

Saper fare impresa oggi significa connettersi col proprio territorio, saper stringere relazioni di valore ed essere capaci di attrarre talenti - spiega Corrado Troiano, founder di OSM EDU - il rapporto con gli studenti delle superiori è fondamentale per definire il futuro delle aziende, poiché questa è la popolazione che determinerà il prossimo mercato del lavoro. Individuare le loro esigenze, instaurare un dialogo costruttivo e supportarli in una formazione scolastica che offra non solo conoscenze, ma che li aiuti anche a trovare la propria strada personale e professionale, è un processo strategico per attrarli un domani nelle imprese o aiutarli a sviluppare, a lungo termine, il proprio business.

 

Le fasi del progetto OSM Edu

 

Il progetto si è articolato in quattro fasi e si è concluso a inizio di maggio. È stata realizzata una prima presentazione dell’iniziativa per illustrarne le finalità ai genitori e successivamente ai ragazzi i quali, durante l’incontro, hanno svolto il questionario OSM Talent. È stato poi organizzato dai formatori un corso in classe per aiutarli a leggere le specifiche emerse dal proprio profilo attitudinale. In seguito, è stato organizzato un incontro a scuola per permettere agli studenti di conoscere meglio il settore in cui opera l’azienda sostenitrice del progetto e porre ai professionisti domande specifiche. Infine è stato previsto un momento di confronto anche con i genitori, occasione per fornire loro gli strumenti di supporto alla comprensione dei profili attitudinali dei propri figli.          
 

I risultati emersi da OSM Talent, il questionario sulle life skills

 

Affetto, interesse, voglia di condividere sogni e passioni, desiderio di essere aiutati ad affrontare con coraggio il proprio futuro: sono stati i primi pensieri emersi e condivisi dagli studenti al termine dell’esperienza. In generale gli studenti hanno partecipato e interagito attivamente; riportando a insegnanti e formatori quanto quest’esperienza sia stata importante per iniziare a capire quale strada desiderano percorrere per costruire il loro futuro. Il questionario ha aiutato i ragazzi a prendere consapevolezza delle personali attitudini, potenzialità e aree di miglioramento al fine di poter prendere decisioni per la propria carriera professionale.

 

I talenti emersi dal questionario

 

“Al termine della compilazione del questionario OSM Talent, ogni studente ha ricevuto un istogramma che mostra le otto colonne che rappresentano otto tratti, in riferimento alle loro potenzialità e aree di miglioramento” spiega Luca D’Ovidio, consulente OSM Edu che ha seguito il progetto.

 

Dai questionari è emerso che gli studenti di Secondigliano sono predisposti a essere leader forti, hanno capacità di guida e motivazione nei confronti dell’altro, una spiccata disciplina in grado di fargli ottenere grandi risultati e di raggiungere i propri obiettivi.  Hanno, però, grande bisogno di essere ascoltati, desiderano passare dalla teoria all’azione e necessitano di sviluppare più sicurezza rispetto alla visione del proprio futuro. 

 

Il dialogo con la famiglia: spronare i ragazzi a compiere scelte in autonomia

 

La condivisione con i genitori delle attitudini che emergono dal questionario, secondo i formatori e gli insegnanti coinvolti, ha un ruolo importante per la crescita dei ragazzi e la strutturazione di una forte alleanza genitori e figli. Diventa fondamentale che i giovani siano spronati a compiere scelte in autonomia e che le famiglie non decidano al loro posto, tracciando per loro strade lontane dalle passioni e predisposizioni emerse.
 

La partecipazione delle famiglie è stata alta, hanno avuto la possibilità di condividere quanto vissuto dai ragazzi, per conoscerli meglio e aiutarli. Fin dal primo incontro, i genitori si sono messi in ascolto per cogliere i desideri, le attitudini e insieme le paure dei figli, confermando il desiderio di rimanere al loro fianco nel periodo di crescita, sostenendoli e affiancandoli nello scegliere il loro futuro.        
Dai risultati dell’OSM Talent e dall’incontro con le famiglie è emerso quanto i giovani vivano un clima di incertezza rispetto al proprio futuro e quanto sia importante che scuola, genitori ed educatori in generale siano al loro fianco. “Grazie a quest’esperienza, i ragazzi delle classi coinvolte hanno oggi una nuova visione del mondo lavorativo che li circonda. Il progetto ha avuto un grande successo” afferma il Prof. Alfonso Lanza, docente dell’Istituto Vittorio Veneto.

 

Emozionanti sono state le parole di Giuseppe Giordano in occasione dell’incontro con i ragazzi: “Desideriamo migliorare le aziende della Campania affinché nessun ragazzo sia costretto a lasciare la propria terra per lavorare. Non accetto che un ragazzo non sogni. Sono figlio della mia città e sono un papà. Nella mia terra ho potuto realizzare i sogni che avevo da ragazzino: ho un’azienda, un lavoro che amo, ho incontrato la donna della mia vita, ho formato con lei una bella famiglia, abitiamo a pochi passi dai nostri cari, posso vedere i miei amici quando voglio. Partendo da zero, con fede e tanto lavoro sono riuscito a raggiungere una posizione che ad oggi mi permette di aiutare i più giovani. Io, e così tanti imprenditori locali, siamo a disposizione perché i ragazzi non smettano di sognare e di realizzare i loro desideri, nella terra in cui sono nati e cresciuti".

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A SECONDIGLIANO - Istituto Vittorio Veneto, al via un progetto sociale di impresa per aiutare i ragazzi a costruire il proprio futuro

di Napoli Magazine

23/05/2024 - 16:20

L’Istituto superiore Vittorio Veneto è una scuola professionale di Secondigliano, quartiere a nord della provincia di Napoli. Qui, i ragazzi delle classi quarta e quinta con indirizzo in enogastronomia e ospitalità alberghiera e in grafica pubblicitaria, hanno intrapreso sui banchi di scuola, in affiancamento all’attività didattica, un percorso di orientamento formativo volto a far emergere capacità, attitudini e talenti da sviluppare. Un progetto che consente ai ragazzi, accompagnati da docenti e genitori, di ottenere una cartina tornasole delle proprie abilità per motivarsi al miglioramento individuale.

 

Il tutto è stato possibile grazie al supporto di due imprenditori originari di Secondigliano, i fratelli Giuseppe e Fabio Giordano, fondatori della realtà di formazione manageriale OSM Caserta che, già con la propria attività, investe sulle imprese locali.


Desideriamo aiutare i ragazzi con tutti i mezzi che abbiamo a disposizione, anche con il lavoro che ogni giorno facciamo supportando le aziende del territorio. Ciascun ragazzo di Secondigliano deve avere la possibilità di scegliere se costruire il proprio futuro nella sua terra. Non riteniamo giusto che sia costretto ad allontanarsi e a trasferirsi in altre regioni, lontano dalla sua famiglia perché sfiduciato che qui non si possa fare impresa o lavorare in contesti professionali sani” - afferma l’imprenditore Giuseppe Giordano e aggiunge “Con la nostra attività professionale richiamiamo tantissimi giovani dal resto d’Italia per proporre loro lavori e opportunità in Campania. Siamo impegnati ad affiancare le imprese nostre clienti affinché sviluppino piani di incentivazione, organigrammi, mansionari, piani di carriera che aiutino concretamente chi sta iniziando un percorso professionale. Lavorare e vivere bene in questa terra non deve rimanere un sogno e, per questo, riteniamo che le aziende abbiano una forte responsabilità. Radici, amore, comunità sono per noi parole chiave.”

 

Da queste premesse è stata sviluppata la collaborazione con OSM EDU, realtà dedicata all’orientamento formativo dei giovani adolescenti che si basa sui metodi di formazione manageriale del gruppo di consulenza aziendale per piccole medie imprese OSM International Group. Attraverso l’OSM Talent, un questionario di 50 domande che permette agli studenti di avere una visione più chiara del proprio futuro professionale, si riescono a individuare le loro attitudini e comprendere quali talenti hanno spazio di miglioramento al fine di affiancarli in un percorso di consapevolezza e valorizzazione del proprio potenziale.

 

Saper fare impresa oggi significa connettersi col proprio territorio, saper stringere relazioni di valore ed essere capaci di attrarre talenti - spiega Corrado Troiano, founder di OSM EDU - il rapporto con gli studenti delle superiori è fondamentale per definire il futuro delle aziende, poiché questa è la popolazione che determinerà il prossimo mercato del lavoro. Individuare le loro esigenze, instaurare un dialogo costruttivo e supportarli in una formazione scolastica che offra non solo conoscenze, ma che li aiuti anche a trovare la propria strada personale e professionale, è un processo strategico per attrarli un domani nelle imprese o aiutarli a sviluppare, a lungo termine, il proprio business.

 

Le fasi del progetto OSM Edu

 

Il progetto si è articolato in quattro fasi e si è concluso a inizio di maggio. È stata realizzata una prima presentazione dell’iniziativa per illustrarne le finalità ai genitori e successivamente ai ragazzi i quali, durante l’incontro, hanno svolto il questionario OSM Talent. È stato poi organizzato dai formatori un corso in classe per aiutarli a leggere le specifiche emerse dal proprio profilo attitudinale. In seguito, è stato organizzato un incontro a scuola per permettere agli studenti di conoscere meglio il settore in cui opera l’azienda sostenitrice del progetto e porre ai professionisti domande specifiche. Infine è stato previsto un momento di confronto anche con i genitori, occasione per fornire loro gli strumenti di supporto alla comprensione dei profili attitudinali dei propri figli.          
 

I risultati emersi da OSM Talent, il questionario sulle life skills

 

Affetto, interesse, voglia di condividere sogni e passioni, desiderio di essere aiutati ad affrontare con coraggio il proprio futuro: sono stati i primi pensieri emersi e condivisi dagli studenti al termine dell’esperienza. In generale gli studenti hanno partecipato e interagito attivamente; riportando a insegnanti e formatori quanto quest’esperienza sia stata importante per iniziare a capire quale strada desiderano percorrere per costruire il loro futuro. Il questionario ha aiutato i ragazzi a prendere consapevolezza delle personali attitudini, potenzialità e aree di miglioramento al fine di poter prendere decisioni per la propria carriera professionale.

 

I talenti emersi dal questionario

 

“Al termine della compilazione del questionario OSM Talent, ogni studente ha ricevuto un istogramma che mostra le otto colonne che rappresentano otto tratti, in riferimento alle loro potenzialità e aree di miglioramento” spiega Luca D’Ovidio, consulente OSM Edu che ha seguito il progetto.

 

Dai questionari è emerso che gli studenti di Secondigliano sono predisposti a essere leader forti, hanno capacità di guida e motivazione nei confronti dell’altro, una spiccata disciplina in grado di fargli ottenere grandi risultati e di raggiungere i propri obiettivi.  Hanno, però, grande bisogno di essere ascoltati, desiderano passare dalla teoria all’azione e necessitano di sviluppare più sicurezza rispetto alla visione del proprio futuro. 

 

Il dialogo con la famiglia: spronare i ragazzi a compiere scelte in autonomia

 

La condivisione con i genitori delle attitudini che emergono dal questionario, secondo i formatori e gli insegnanti coinvolti, ha un ruolo importante per la crescita dei ragazzi e la strutturazione di una forte alleanza genitori e figli. Diventa fondamentale che i giovani siano spronati a compiere scelte in autonomia e che le famiglie non decidano al loro posto, tracciando per loro strade lontane dalle passioni e predisposizioni emerse.
 

La partecipazione delle famiglie è stata alta, hanno avuto la possibilità di condividere quanto vissuto dai ragazzi, per conoscerli meglio e aiutarli. Fin dal primo incontro, i genitori si sono messi in ascolto per cogliere i desideri, le attitudini e insieme le paure dei figli, confermando il desiderio di rimanere al loro fianco nel periodo di crescita, sostenendoli e affiancandoli nello scegliere il loro futuro.        
Dai risultati dell’OSM Talent e dall’incontro con le famiglie è emerso quanto i giovani vivano un clima di incertezza rispetto al proprio futuro e quanto sia importante che scuola, genitori ed educatori in generale siano al loro fianco. “Grazie a quest’esperienza, i ragazzi delle classi coinvolte hanno oggi una nuova visione del mondo lavorativo che li circonda. Il progetto ha avuto un grande successo” afferma il Prof. Alfonso Lanza, docente dell’Istituto Vittorio Veneto.

 

Emozionanti sono state le parole di Giuseppe Giordano in occasione dell’incontro con i ragazzi: “Desideriamo migliorare le aziende della Campania affinché nessun ragazzo sia costretto a lasciare la propria terra per lavorare. Non accetto che un ragazzo non sogni. Sono figlio della mia città e sono un papà. Nella mia terra ho potuto realizzare i sogni che avevo da ragazzino: ho un’azienda, un lavoro che amo, ho incontrato la donna della mia vita, ho formato con lei una bella famiglia, abitiamo a pochi passi dai nostri cari, posso vedere i miei amici quando voglio. Partendo da zero, con fede e tanto lavoro sono riuscito a raggiungere una posizione che ad oggi mi permette di aiutare i più giovani. Io, e così tanti imprenditori locali, siamo a disposizione perché i ragazzi non smettano di sognare e di realizzare i loro desideri, nella terra in cui sono nati e cresciuti".