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COVID-19 - Regione Campania, ulteriori misure sulle limitazioni all'attività dei mercati e degli spazi pubblici, ecco l'ordinanza
11.03.2021 15:20 di Napoli Magazine
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La Regione Campania ha pubblicato un'integrazione dell'ultima ordinanza da parte del presidente Vincenzo De Luca, la quale chiudeva ville comunali, lungomari, piazze e parchi. Arriva lo stop anche per la vendita al dettaglio di alimenti nei mercati. Di seguito la parte aggiuntiva dell'ordinanza:

 

PRECISA 

 

- che i mercati sull’intero territorio regionale sono chiusi, con decorrenza dall’8 marzo 2021, per effetto delle disposizioni di cui all’art.45 del DPCM 2 marzo 2021, salvo che per le attività espressamente consentite dall’ indicato art.45 (attività dirette alla vendita di soli generi alimentari, prodotti agricoli e florovivaistici);

 

- che le attività in presenza delle ludoteche sono sospese, sull’intero territorio regionale, con decorrenza dall’8 marzo 2021, per effetto delle disposizioni di cui all’art.43 del DPCM 2 marzo 2021;

 

ORDINA

 

a modifica del punto 1.2. dell’ordinanza regionale n.7 del 10 marzo 2021: - che, a far data dalle ore 15,00 del 13 marzo 2021, è sospeso lo svolgimento di fiere e mercati per la vendita al dettaglio, ivi compresi quelli rionali e settimanali, anche con riferimento alle attività dirette alla vendita di soli generi alimentari, prodotti agricoli e florovivaistici. Queste ultime attività restano consentite nei negozi siti in prossimità o all’interno di aree mercatali, se provvisti di servizi igienici autonomi;

 

CONFERMA

 

per la durata prevista dall’Ordinanza regionale n.7/2021 (11 marzo 2021- 21 marzo 2021) la chiusura al pubblico - salvo che nella fascia oraria 7,30/8,30 - dei parchi urbani, ville comunali, giardini pubblici, lungomari e piazze, con la precisazione che sono consentiti esclusivamente l’accesso e il transito motivati da comprovate esigenze di lavoro o di necessità, ivi comprese quelle collegate all’accesso agli esercizi commerciali aperti e alle abitazioni private, nonché al relativo deflusso.

 

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COVID-19 - Regione Campania, ulteriori misure sulle limitazioni all'attività dei mercati e degli spazi pubblici, ecco l'ordinanza

di Napoli Magazine

11/03/2021 - 15:20

La Regione Campania ha pubblicato un'integrazione dell'ultima ordinanza da parte del presidente Vincenzo De Luca, la quale chiudeva ville comunali, lungomari, piazze e parchi. Arriva lo stop anche per la vendita al dettaglio di alimenti nei mercati. Di seguito la parte aggiuntiva dell'ordinanza:

 

PRECISA 

 

- che i mercati sull’intero territorio regionale sono chiusi, con decorrenza dall’8 marzo 2021, per effetto delle disposizioni di cui all’art.45 del DPCM 2 marzo 2021, salvo che per le attività espressamente consentite dall’ indicato art.45 (attività dirette alla vendita di soli generi alimentari, prodotti agricoli e florovivaistici);

 

- che le attività in presenza delle ludoteche sono sospese, sull’intero territorio regionale, con decorrenza dall’8 marzo 2021, per effetto delle disposizioni di cui all’art.43 del DPCM 2 marzo 2021;

 

ORDINA

 

a modifica del punto 1.2. dell’ordinanza regionale n.7 del 10 marzo 2021: - che, a far data dalle ore 15,00 del 13 marzo 2021, è sospeso lo svolgimento di fiere e mercati per la vendita al dettaglio, ivi compresi quelli rionali e settimanali, anche con riferimento alle attività dirette alla vendita di soli generi alimentari, prodotti agricoli e florovivaistici. Queste ultime attività restano consentite nei negozi siti in prossimità o all’interno di aree mercatali, se provvisti di servizi igienici autonomi;

 

CONFERMA

 

per la durata prevista dall’Ordinanza regionale n.7/2021 (11 marzo 2021- 21 marzo 2021) la chiusura al pubblico - salvo che nella fascia oraria 7,30/8,30 - dei parchi urbani, ville comunali, giardini pubblici, lungomari e piazze, con la precisazione che sono consentiti esclusivamente l’accesso e il transito motivati da comprovate esigenze di lavoro o di necessità, ivi comprese quelle collegate all’accesso agli esercizi commerciali aperti e alle abitazioni private, nonché al relativo deflusso.