Fiorenza Sarzanini, giornalista, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la trasmissione sportiva Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": “La Campania non dovrebbe diventare zona rossa per intero. Stanno valutando i numeri e i dati. Potrebbe diventare zona arancione e si potrebbero chiudere altre zone rendendole zone rosse, come Napoli e Caserta, con ulteriori restrizioni, lasciando in arancione il resto della Campania. Lockdown dal 15 novembre? La data è molto importante, perché saranno passati 15 giorni dalle prime misure di sicurezza adottate con il DPCM. Quello che io avverto, poi tutto può cambiare, è che non ci sarà un lockdown totale, ma le regioni andranno tutte in arancione o in rosso, e di fatto ci saranno restrizioni molto accese in tutta Italia. Queste chiusure prevedono comunque la possibilità alle attività produttive di andare avanti. Un lockdown comporterebbe la chiusura di tutto, e lo Stato questo non se lo può permettere. Oggi sono arrivati i NAS in Campania ed hanno validato i dati che sono stati trasmessi a Roma”.
di Napoli Magazine
10/11/2020 - 16:09
Fiorenza Sarzanini, giornalista, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la trasmissione sportiva Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": “La Campania non dovrebbe diventare zona rossa per intero. Stanno valutando i numeri e i dati. Potrebbe diventare zona arancione e si potrebbero chiudere altre zone rendendole zone rosse, come Napoli e Caserta, con ulteriori restrizioni, lasciando in arancione il resto della Campania. Lockdown dal 15 novembre? La data è molto importante, perché saranno passati 15 giorni dalle prime misure di sicurezza adottate con il DPCM. Quello che io avverto, poi tutto può cambiare, è che non ci sarà un lockdown totale, ma le regioni andranno tutte in arancione o in rosso, e di fatto ci saranno restrizioni molto accese in tutta Italia. Queste chiusure prevedono comunque la possibilità alle attività produttive di andare avanti. Un lockdown comporterebbe la chiusura di tutto, e lo Stato questo non se lo può permettere. Oggi sono arrivati i NAS in Campania ed hanno validato i dati che sono stati trasmessi a Roma”.