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IL MINISTRO - Abodi: "Berlusconi lascia un vuoto enorme nel Paese e nello sport"
12.06.2023 11:43 di Napoli Magazine

"Lascia un vuoto enorme nel paese e nel mondo sportivo che ha caratterizzato. È una brutta notizia per la nostra nazione". Lo ha detto il ministro per lo sport e i giovani, Andrea Abodi, commentando la scomparsa di Silvio Berlusconi a margine di un evento al Coni. "L'ho conosciuto tanti anni fa, un uomo incredibile. Faccio fatica a pensare che sia mancato - ha proseguito - Un combattente che sembrava non dovesse arrendersi mai. Si pensava che potesse attingere sempre a qualcosa in più degli altri. Su questo ci scherzava anche". "È stato un uomo di sport - aggiunge Abodi - molto orientato alla vittoria come tutti i grandi uomini con la caparbietà orientata all'obiettivo e quando è uscito dal Milan lo ha fatto con dolore per come ha interpretato il ruolo. Poi ha ripreso con ambizione e umiltà dal Monza, una sfida che sembrava non alla sua altezza e l'ha portata alla sua altezza". Abodi parla di "eredità difficile e grande riconoscimento all'uomo nonostante tutto quello che gli è stato fatto pesare nel corso della vita".

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IL MINISTRO - Abodi: "Berlusconi lascia un vuoto enorme nel Paese e nello sport"

di Napoli Magazine

12/06/2023 - 11:43

"Lascia un vuoto enorme nel paese e nel mondo sportivo che ha caratterizzato. È una brutta notizia per la nostra nazione". Lo ha detto il ministro per lo sport e i giovani, Andrea Abodi, commentando la scomparsa di Silvio Berlusconi a margine di un evento al Coni. "L'ho conosciuto tanti anni fa, un uomo incredibile. Faccio fatica a pensare che sia mancato - ha proseguito - Un combattente che sembrava non dovesse arrendersi mai. Si pensava che potesse attingere sempre a qualcosa in più degli altri. Su questo ci scherzava anche". "È stato un uomo di sport - aggiunge Abodi - molto orientato alla vittoria come tutti i grandi uomini con la caparbietà orientata all'obiettivo e quando è uscito dal Milan lo ha fatto con dolore per come ha interpretato il ruolo. Poi ha ripreso con ambizione e umiltà dal Monza, una sfida che sembrava non alla sua altezza e l'ha portata alla sua altezza". Abodi parla di "eredità difficile e grande riconoscimento all'uomo nonostante tutto quello che gli è stato fatto pesare nel corso della vita".