Attualità
IL MINISTRO - Tajani: "Ucraina? Accordo di pace non rapido, penso entro la fine dell'anno"
03.06.2025 15:50 di Napoli Magazine

“Volenterosi o non volenterosi, non si tratta di questo, l’Italia è la seconda potenza manufatturiera d’Europa, la quinta potenza commerciale del mondo, non può non essere parte protagonista di un’azione che riguardi la tutela della sicurezza dell’Ucraina e dell’intera Europa. Non è un caso che, il 10-11 giugno, si organizzi proprio a Roma la Conferenza internazionale per la ricostruzione dell’Ucraina. Noi siamo in prima fila per la ricostruzione di questo paese e continueremo ad andare avanti. Diverso è l’atteggiamento sull’inviso di truppe in Ucraina: alla fine mi sembra che la posizione dell’Italia abbia prevalso, nessuno parla più di inviare truppe in Ucraina, a parte che si deve aspettare la tregua. Io non credo che si possa arrivare ad un accordo di pace molto rapidamente, penso che si possa raggiungere entro la fine dell’anno”. Lo ha detto Antonio Tajani, ministro degli Affari Esteri, a 24 Mattino su Radio 24.

Manifestazione per Gaza – Tajani, ministro Affari Esteri, a 24 Mattino su Radio 24: mi auguro no clima d'odio.  Opposizione molto aggressiva

Il ministro Tajani è intervenuto sulle manifestazioni per Gaza che si terranno nel fine settimana: "Le manifestazioni in democrazia sono sempre lecite, l'importante è che le manifestazioni non si trasformino in atti di violenza e non servano a creare un clima di odio perché purtroppo il linguaggio dell'opposizione, in questa fase, è sempre stato molto aggressivo, anche in Parlamento. Questo non lo posso nascondere e non lo voglio neanche tacere. Mi auguro che non ci siano atti di violenza, soprattutto non ci siano rigurgiti antisemiti perché questo è veramente inaccettabile, perché, un conto è la legittima critica al governo di Israele e un conto è attaccare gli ebrei, un conto è attaccare il popolo d'Israele, ma un conto è cominciare a dare la caccia all'ebreo. Questa è una cosa che non deve accadere mai più. Voglio vedere cosa accadrà, se ci saranno estremisti che provocano disordini questo sarà un segno preoccupante. Mi auguro che questo non accada perché sono convinto che poi prevarrà sempre il buon senso però questa è una grande responsabilità degli organizzatori e dei toni che useranno nel corso della manifestazione".  Il ministro è anche intervenuto sempre a Radio 24 sul referendum del prossimo fine settimana e sulla concomitanza con le manifestazioni per Gaza: "Non mi scandalizzo di questo, è solo una questione di opportunità. Mi auguro che non facciano campagna elettorale nel giorno del silenzio elettorale, non facciano campagna per il referendum. La nostra posizione è chiara lo dico anche da segretario di partito: Forza Italia non andrà a votare perché non condividiamo i contenuti del referendum siccome è prevista dalla legge la presenza di un quorum non andare a votare è un modo per fare una scelta".


Forza Italia - Tajani, ministro Affari Esteri, a 24 Mattino su Radio 24: Fedez? importante parlare dei disagi giovanili e mentali

“Fedez è stato un ospite del congresso dei giovani. Io credo che un movimento giovanile di un partito debba aprirsi anche a chi non la pensa come il partito stesso. Fedez è venuto a parlare di disagio giovanile, disagio mentale, delle periferie, non è venuto a tracciare la linea politica. La situazione psicologica non è da sottovalutare, noi abbiamo presentato due proposte di legge per dare vita allo psicologo fisso nelle scuole elementari proprio perché i disturbi si iniziano a comprendere quando si è molto piccoli, e questo può aiutare a risolvere i problemi ed impedire che i disturbi mentali crescano e diventino inguaribili”. Lo ha detto Antonio Tajani, ministro degli Affari Esteri, a 24 Mattino su Radio 24.

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IL MINISTRO - Tajani: "Ucraina? Accordo di pace non rapido, penso entro la fine dell'anno"

di Napoli Magazine

03/06/2025 - 15:50

“Volenterosi o non volenterosi, non si tratta di questo, l’Italia è la seconda potenza manufatturiera d’Europa, la quinta potenza commerciale del mondo, non può non essere parte protagonista di un’azione che riguardi la tutela della sicurezza dell’Ucraina e dell’intera Europa. Non è un caso che, il 10-11 giugno, si organizzi proprio a Roma la Conferenza internazionale per la ricostruzione dell’Ucraina. Noi siamo in prima fila per la ricostruzione di questo paese e continueremo ad andare avanti. Diverso è l’atteggiamento sull’inviso di truppe in Ucraina: alla fine mi sembra che la posizione dell’Italia abbia prevalso, nessuno parla più di inviare truppe in Ucraina, a parte che si deve aspettare la tregua. Io non credo che si possa arrivare ad un accordo di pace molto rapidamente, penso che si possa raggiungere entro la fine dell’anno”. Lo ha detto Antonio Tajani, ministro degli Affari Esteri, a 24 Mattino su Radio 24.

Manifestazione per Gaza – Tajani, ministro Affari Esteri, a 24 Mattino su Radio 24: mi auguro no clima d'odio.  Opposizione molto aggressiva

Il ministro Tajani è intervenuto sulle manifestazioni per Gaza che si terranno nel fine settimana: "Le manifestazioni in democrazia sono sempre lecite, l'importante è che le manifestazioni non si trasformino in atti di violenza e non servano a creare un clima di odio perché purtroppo il linguaggio dell'opposizione, in questa fase, è sempre stato molto aggressivo, anche in Parlamento. Questo non lo posso nascondere e non lo voglio neanche tacere. Mi auguro che non ci siano atti di violenza, soprattutto non ci siano rigurgiti antisemiti perché questo è veramente inaccettabile, perché, un conto è la legittima critica al governo di Israele e un conto è attaccare gli ebrei, un conto è attaccare il popolo d'Israele, ma un conto è cominciare a dare la caccia all'ebreo. Questa è una cosa che non deve accadere mai più. Voglio vedere cosa accadrà, se ci saranno estremisti che provocano disordini questo sarà un segno preoccupante. Mi auguro che questo non accada perché sono convinto che poi prevarrà sempre il buon senso però questa è una grande responsabilità degli organizzatori e dei toni che useranno nel corso della manifestazione".  Il ministro è anche intervenuto sempre a Radio 24 sul referendum del prossimo fine settimana e sulla concomitanza con le manifestazioni per Gaza: "Non mi scandalizzo di questo, è solo una questione di opportunità. Mi auguro che non facciano campagna elettorale nel giorno del silenzio elettorale, non facciano campagna per il referendum. La nostra posizione è chiara lo dico anche da segretario di partito: Forza Italia non andrà a votare perché non condividiamo i contenuti del referendum siccome è prevista dalla legge la presenza di un quorum non andare a votare è un modo per fare una scelta".


Forza Italia - Tajani, ministro Affari Esteri, a 24 Mattino su Radio 24: Fedez? importante parlare dei disagi giovanili e mentali

“Fedez è stato un ospite del congresso dei giovani. Io credo che un movimento giovanile di un partito debba aprirsi anche a chi non la pensa come il partito stesso. Fedez è venuto a parlare di disagio giovanile, disagio mentale, delle periferie, non è venuto a tracciare la linea politica. La situazione psicologica non è da sottovalutare, noi abbiamo presentato due proposte di legge per dare vita allo psicologo fisso nelle scuole elementari proprio perché i disturbi si iniziano a comprendere quando si è molto piccoli, e questo può aiutare a risolvere i problemi ed impedire che i disturbi mentali crescano e diventino inguaribili”. Lo ha detto Antonio Tajani, ministro degli Affari Esteri, a 24 Mattino su Radio 24.