Due giorni per la valorizzazione delle aree protette e della biodiversità come strumento per affrontare la crisi climatica con il coinvolgimento delle scuole, visite guidate e incontri su biodiversità e agricoltura. Venerdì 17 ottobre e sabato 18 ottobre prende il via FestAmbiente Natura nel Parco Nazionale del Vesuvio promossa da Legambiente Campania, Legambiente Somma Vesuviana e Parco Nazionale del Vesuvio. L'edizione di quest'anno vuole celebrare un anniversario importante: i trent’anni dall’istituzione dell’area protetta vesuviana, nata nel 1995 insieme al Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.
Un’occasione per riflettere sui risultati raggiunti e sulle nuove sfide che attendono le aree protette, oggi più che mai presidî fondamentali per la mitigazione dei cambiamenti climatici, la tutela della biodiversità e la valorizzazione delle comunità locali. Si parte venerdì 17 ottobre con l'incontro “Ecosistema Vesuvio: tutela e partecipazione per un Parco che genera futuro” presso il Palazzo mediceo di Ottaviano. Il convegno, alla presenza di rappresentanti istituzionali, del Presidente del Parco Nazionale del Vesuvio,di docenti universitari, dirigenti scolastici e rappresentanti di Consorzi a tutela dei prodotti tipici vesuviani, sarà l'occasione per tracciare le linee guida di un percorso condiviso per il futuro del Parco Nazionale del Vesuvio.
“Questo trentennale – dichiara Francesca Ferro, direttrice di Legambiente Campania – ci ricorda quanto i parchi siano una risorsa essenziale per affrontare la crisi climatica. Gli incendi che hanno colpito la scorsa estate il Vesuvio impongono una svolta netta e urgente: servono scelte politiche coraggiose, una governance efficace e una visione integrata per la tutela e la valorizzazione di uno degli ecosistemi più fragili e antropizzati d’Europa. Il Parco Nazionale del Vesuvio- prosegue la direttrice regionale di Legambiente- paga una governance incompleta derivante da una responsabilità politica. È prioritario che il Ministero dell’Ambiente intervenga immediatamente per completare la governance amministrativa del Parco, ancora privo – dopo due anni – di un Direttore sostituito da personale facente funzione interno all’ente parco, sebbene la dotazione organica sia sottostimata e non comprensiva di figure tecniche in numero e competenze adatte alle sfide dei cambiamenti climatici.”
“Il Parco del Vesuvio- rilancia Legambiente Campania-testimonia la capacità di integrare ruralità e biodiversità, grazie all’impegno di tanti agricoltori e aziende agricole che hanno recuperato e valorizzato le produzioni tipiche locali potenziando il turismo enogastronomico. Questi stessi agricoltori, custodi del territorio, devono diventare protagonisti per ridurre il rischio di incendio, utilizzando le risorse della PAC a favore di misure per la riduzione degli incendi boschivi nelle zone rurali.”
La giornata di sabato 18 ottobre è dedicata all’incontro tra le comunità e le esperienze dei territori del Vesuvio e del Cilento con la quarta edizione di “Parchi a Tavola – Vesuvio” promossa dal Circolo Legambiente di Somma Vesuviana, che da anni porta avanti un lavoro di valorizzazione del territorio attraverso il dialogo tra ambiente, cultura e gastronomia. Il tema scelto – “Nutrire il futuro con la biodiversità” – esprime la volontà di guardare avanti, partendo dalle radici della terra e dal lavoro di chi la custodisce ogni giorno, per dare valore alla qualità, alla conoscenza e alla cooperazione.
“Con Parchi a Tavola- commenta Giovanni Romano, presidente Legambiente Somma Vesuviana- vogliamo raccontare come la biodiversità non sia solo un patrimonio naturale da difendere, ma anche una risorsa concreta per costruire futuro e comunità. Questa edizione, che celebra i trent’anni dei Parchi del Vesuvio e del Cilento, rappresenta un incontro simbolico tra due territori che condividono lo stesso spirito: valorizzare le proprie radici per generare innovazione, economia e bellezza. Mettere a confronto produttori, associazioni e istituzioni dei due Parchi significa costruire una rete di buone pratiche, capace di unire chi ogni giorno lavora la terra, custodisce la memoria e crede in uno sviluppo fondato sulla sostenibilità.” Si parte la mattina con la visita guidata al sentiero n° 11 del Parco Nazionale del Vesuvio “La Pineta di Terzigno" e a seguire visita e degustazione dell'azienda vitivinicola “Casa Setaro” di Trecase. Il pomeriggio trasferimento a San Giuseppe Vesuviano con il concerto dello Young Jazz Lab, a cura di Pomigliano Jazz, che accompagnerà il pubblico tra le atmosfere della Fattoria didattica “Le prelibatezze di Nonno Luigi”, luogo simbolo di un’agricoltura attenta alla terra, all’educazione ambientale e al legame con la comunità locale.
Alle ore 18.30 seguirà la tavola rotonda “Nutrire il futuro con la biodiversità”, un confronto tra istituzioni, esperti, produttori e realtà del territorio sui temi del cibo, dell’ambiente e della sostenibilità. A conclusione, alle ore 20.00, degustazione con i sapori autentici del Vesuvio e del Cilento: un momento di convivialità e di racconto collettivo delle eccellenze locali. I prodotti delle due aree protette dialogheranno tra loro in un percorso sensoriale che unisce i vini vesuviani ai legumi e agli oli cilentani, le farine antiche, le conserve e le tipicità che raccontano la storia delle comunità rurali.
di Napoli Magazine
15/10/2025 - 12:52
Due giorni per la valorizzazione delle aree protette e della biodiversità come strumento per affrontare la crisi climatica con il coinvolgimento delle scuole, visite guidate e incontri su biodiversità e agricoltura. Venerdì 17 ottobre e sabato 18 ottobre prende il via FestAmbiente Natura nel Parco Nazionale del Vesuvio promossa da Legambiente Campania, Legambiente Somma Vesuviana e Parco Nazionale del Vesuvio. L'edizione di quest'anno vuole celebrare un anniversario importante: i trent’anni dall’istituzione dell’area protetta vesuviana, nata nel 1995 insieme al Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.
Un’occasione per riflettere sui risultati raggiunti e sulle nuove sfide che attendono le aree protette, oggi più che mai presidî fondamentali per la mitigazione dei cambiamenti climatici, la tutela della biodiversità e la valorizzazione delle comunità locali. Si parte venerdì 17 ottobre con l'incontro “Ecosistema Vesuvio: tutela e partecipazione per un Parco che genera futuro” presso il Palazzo mediceo di Ottaviano. Il convegno, alla presenza di rappresentanti istituzionali, del Presidente del Parco Nazionale del Vesuvio,di docenti universitari, dirigenti scolastici e rappresentanti di Consorzi a tutela dei prodotti tipici vesuviani, sarà l'occasione per tracciare le linee guida di un percorso condiviso per il futuro del Parco Nazionale del Vesuvio.
“Questo trentennale – dichiara Francesca Ferro, direttrice di Legambiente Campania – ci ricorda quanto i parchi siano una risorsa essenziale per affrontare la crisi climatica. Gli incendi che hanno colpito la scorsa estate il Vesuvio impongono una svolta netta e urgente: servono scelte politiche coraggiose, una governance efficace e una visione integrata per la tutela e la valorizzazione di uno degli ecosistemi più fragili e antropizzati d’Europa. Il Parco Nazionale del Vesuvio- prosegue la direttrice regionale di Legambiente- paga una governance incompleta derivante da una responsabilità politica. È prioritario che il Ministero dell’Ambiente intervenga immediatamente per completare la governance amministrativa del Parco, ancora privo – dopo due anni – di un Direttore sostituito da personale facente funzione interno all’ente parco, sebbene la dotazione organica sia sottostimata e non comprensiva di figure tecniche in numero e competenze adatte alle sfide dei cambiamenti climatici.”
“Il Parco del Vesuvio- rilancia Legambiente Campania-testimonia la capacità di integrare ruralità e biodiversità, grazie all’impegno di tanti agricoltori e aziende agricole che hanno recuperato e valorizzato le produzioni tipiche locali potenziando il turismo enogastronomico. Questi stessi agricoltori, custodi del territorio, devono diventare protagonisti per ridurre il rischio di incendio, utilizzando le risorse della PAC a favore di misure per la riduzione degli incendi boschivi nelle zone rurali.”
La giornata di sabato 18 ottobre è dedicata all’incontro tra le comunità e le esperienze dei territori del Vesuvio e del Cilento con la quarta edizione di “Parchi a Tavola – Vesuvio” promossa dal Circolo Legambiente di Somma Vesuviana, che da anni porta avanti un lavoro di valorizzazione del territorio attraverso il dialogo tra ambiente, cultura e gastronomia. Il tema scelto – “Nutrire il futuro con la biodiversità” – esprime la volontà di guardare avanti, partendo dalle radici della terra e dal lavoro di chi la custodisce ogni giorno, per dare valore alla qualità, alla conoscenza e alla cooperazione.
“Con Parchi a Tavola- commenta Giovanni Romano, presidente Legambiente Somma Vesuviana- vogliamo raccontare come la biodiversità non sia solo un patrimonio naturale da difendere, ma anche una risorsa concreta per costruire futuro e comunità. Questa edizione, che celebra i trent’anni dei Parchi del Vesuvio e del Cilento, rappresenta un incontro simbolico tra due territori che condividono lo stesso spirito: valorizzare le proprie radici per generare innovazione, economia e bellezza. Mettere a confronto produttori, associazioni e istituzioni dei due Parchi significa costruire una rete di buone pratiche, capace di unire chi ogni giorno lavora la terra, custodisce la memoria e crede in uno sviluppo fondato sulla sostenibilità.” Si parte la mattina con la visita guidata al sentiero n° 11 del Parco Nazionale del Vesuvio “La Pineta di Terzigno" e a seguire visita e degustazione dell'azienda vitivinicola “Casa Setaro” di Trecase. Il pomeriggio trasferimento a San Giuseppe Vesuviano con il concerto dello Young Jazz Lab, a cura di Pomigliano Jazz, che accompagnerà il pubblico tra le atmosfere della Fattoria didattica “Le prelibatezze di Nonno Luigi”, luogo simbolo di un’agricoltura attenta alla terra, all’educazione ambientale e al legame con la comunità locale.
Alle ore 18.30 seguirà la tavola rotonda “Nutrire il futuro con la biodiversità”, un confronto tra istituzioni, esperti, produttori e realtà del territorio sui temi del cibo, dell’ambiente e della sostenibilità. A conclusione, alle ore 20.00, degustazione con i sapori autentici del Vesuvio e del Cilento: un momento di convivialità e di racconto collettivo delle eccellenze locali. I prodotti delle due aree protette dialogheranno tra loro in un percorso sensoriale che unisce i vini vesuviani ai legumi e agli oli cilentani, le farine antiche, le conserve e le tipicità che raccontano la storia delle comunità rurali.