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MEZZOGIORNO - Campania in crisi, Paolo Capone, Leader UGL: "Necessarie politiche infrastrutturali e occupazionali per colmare gap di competitività"
15.12.2020 15:58 di Napoli Magazine
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Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL, oggi in visita alla sede territoriale del sindacato a Napoli ha dichiarato: “E’ sempre più allarme disoccupazione nel Mezzogiorno. Regioni come la Campania dove il turismo e il commercio fanno da traino per lo sviluppo del territorio, sono state colpite duramente dalle restrizioni adottate per fermare i contagi, penso in particolare al comparto dell’artigianato in ginocchio a causa del crollo dei consumi. La battaglia contro il Covid-19 non può giustificare la desertificazione economica e sociale. La pandemia ha, infatti, accentuato le disparità fra Nord e Sud e non possiamo permetterci di ripartire con un’Italia a due velocità. Il Piano nazionale di ripresa sia un’opportunità per colmare il gap di competitività attraverso investimenti in progetti ad alto rendimento”. Per il sindacalista: “Il Governo non disperda grande occasione per la modernizzazione del Paese e intervenga a sostegno del Mezzogiorno mediante agevolazioni fiscali, politiche infrastrutturali e occupazionali per favorire la ripresa e al contempo la coesione nazionale. È necessario, dunque, puntare sulle specificità dei singoli territori promuovendo l’iniziativa economica privata e tutelando i livelli occupazionali.”

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MEZZOGIORNO - Campania in crisi, Paolo Capone, Leader UGL: "Necessarie politiche infrastrutturali e occupazionali per colmare gap di competitività"

di Napoli Magazine

15/12/2020 - 15:58

Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL, oggi in visita alla sede territoriale del sindacato a Napoli ha dichiarato: “E’ sempre più allarme disoccupazione nel Mezzogiorno. Regioni come la Campania dove il turismo e il commercio fanno da traino per lo sviluppo del territorio, sono state colpite duramente dalle restrizioni adottate per fermare i contagi, penso in particolare al comparto dell’artigianato in ginocchio a causa del crollo dei consumi. La battaglia contro il Covid-19 non può giustificare la desertificazione economica e sociale. La pandemia ha, infatti, accentuato le disparità fra Nord e Sud e non possiamo permetterci di ripartire con un’Italia a due velocità. Il Piano nazionale di ripresa sia un’opportunità per colmare il gap di competitività attraverso investimenti in progetti ad alto rendimento”. Per il sindacalista: “Il Governo non disperda grande occasione per la modernizzazione del Paese e intervenga a sostegno del Mezzogiorno mediante agevolazioni fiscali, politiche infrastrutturali e occupazionali per favorire la ripresa e al contempo la coesione nazionale. È necessario, dunque, puntare sulle specificità dei singoli territori promuovendo l’iniziativa economica privata e tutelando i livelli occupazionali.”