"La Garante ha fornito un quadro approfondito ed esauriente delle esigenze e dei problemi che caratterizzano la condizione di bambini e adolescenti nel nostro Paese. Nella commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza è ferma la convinzione, comune a tutti i gruppi politici rappresentati, che i diritti di bambini e ragazzi devono essere al centro delle politiche pubbliche". Lo ha detto l’on. Michela Vittoria Brambilla, presidente della commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza, commentando la relazione annuale dell’Autorità Garante per l’infanzia e l’adolescenza. "Siamo in piena sintonia e lavoreremo insieme", ha aggiunto. "I temi che in commissione abbiamo scelto per le indagini conoscitive, dal degrado delle periferie al disagio giovanile, dall’abuso di sostanze psicotrope fino agli effetti negativi delle lunghe permanenze sul web, sostanzialmente coincidono con le criticità evidenziate dalla dottoressa Garlatti".

Per quanto riguarda i minori stranieri non accompagnati, l’on. Brambilla ha ricordato che "gli standard di accoglienza qualificata previsti dal diritto internazionale sono inderogabili. Non dobbiamo mai dimenticare - avverte - che si tratta di ragazzi, adolescenti soli con le loro paure, che hanno lasciato in patria le proprie famiglie d’origine. L’Italia è un Paese civile e non può che tenere la mano a questi giovanissimi, rispettando e tutelando i loro diritti senza se e senza ma".