Israele e Hamas firmano l'accordo. L'intesa tra Israele e Hamas su Gaza è stata annunciata nella notte italiana da Donald Trump dopo giorni di negoziazioni a Sharm el Sheikh e le forti pressioni del presidente degli Stati Uniti.
La tregua entrerà in vigore solo dopo l'approvazione del governo israeliano di Benjamin Netanyahu, ha dichiarato l'ufficio del premier.
L'incontro è previsto per le 18 ora di Israele - le 17 italiane. Ma il ministro di estrema destra Bezalel Smotrich ha dichiarato che non voterà a favore dell'accordo, minacciando che "subito dopo il ritorno degli ostaggi, lo Stato di Israele riprenderà a impegnarsi con tutte le sue forze per la vera eradicazione di Hamas e il vero disarmo di Gaza". Intanto, a Gaza i palestinesi hanno festeggiato l'annuncio dell'intesa, così come le famiglie dei rapiti della Piazza degli Ostaggi di Tel Aviv.
Intanto, si rincorrono le indiscrezioni sul contenuto operativo dell'intesa: un alto funzionario di Hamas ha dichiarato che Israele rilascerà 1.950 prigionieri palestinesi in cambio di 20 ostaggi ancora in vita che, secondo diverse fonti, potrebbero essere rilasciati tra domenica e lunedì. Secondo una fonte di Hamas, almeno 400 camion di aiuti umanitari dovranno entrare nella Striscia di Gaza ogni giorno durante i primi cinque giorni del cessate il fuoco. Si tratta della prima fase dei negoziati sul piano di Trump, annunciato il 29 settembre, che prevede un cessate il fuoco, uno scambio di ostaggi con prigionieri palestinesi entro 72 ore, il ritiro graduale dell'esercito israeliano da Gaza e il disarmo di Hamas. L'annuncio dell'intesa su Gaza è stato accolto con favore dal presidente dell'Autorità palestinese Abu Mazen, esprimendo "la speranza che questi sforzi siano il preludio a una soluzione politica permanente (...) che porti alla creazione di uno Stato palestinese indipendente". L'intesa è stata celebrata dai paesi arabi e occidentali, a partire dall'Italia dove la premier Giorgia Meloni ha parlato di "una straordinaria notizia che apre la strada al cessate il fuoco a Gaza, al rilascio di tutti gli ostaggi e al ritiro delle forze israeliane su linee concordate", ringraziando Trump e i mediatori per il loro sforzi. Dello stesso avviso il vicepremier Antonio Tajani, che in partenza verso Parigi per una riunione sull'attuazione del piano di pace Usa, ha ricordato che l'Italia è "pronta a fare la sua parte per consolidare il cessate il fuoco, per fare arrivare nuovi aiuti umanitari e partecipare alla ricostruzione di Gaza". E "inviare militari in caso di creazione di una forza internazionale di pace per riunificare la Palestina". Plauso anche da Germania, Francia, Spagna, Regno Unito, Cina, Russia, Turchia ed Egitto, tra gli altri.
La portavoce del governo israeliano ha spiegato che alle 17 (ora locale, le 16 in Italia) si terrà una riunione di gabinetto e un'ora dopo ci sarà la riunione di governo. "Entro 24 ore dalla riunione del Consiglio dei Ministri, entrerà in vigore un cessate il fuoco a Gaza. L'Idf si ritirerà sulla linea gialla come indicano le mappe del piano Trump. Dopo 24 ore, inizieranno le 72 ore durante le quali tutti i nostri ostaggi saranno rilasciati e riportati in Israele".
L'esercito israeliano manterrà il controllo di circa il 53% del territorio di Gaza, ha detto la portavoce del governo.
di Napoli Magazine
09/10/2025 - 15:21
Israele e Hamas firmano l'accordo. L'intesa tra Israele e Hamas su Gaza è stata annunciata nella notte italiana da Donald Trump dopo giorni di negoziazioni a Sharm el Sheikh e le forti pressioni del presidente degli Stati Uniti.
La tregua entrerà in vigore solo dopo l'approvazione del governo israeliano di Benjamin Netanyahu, ha dichiarato l'ufficio del premier.
L'incontro è previsto per le 18 ora di Israele - le 17 italiane. Ma il ministro di estrema destra Bezalel Smotrich ha dichiarato che non voterà a favore dell'accordo, minacciando che "subito dopo il ritorno degli ostaggi, lo Stato di Israele riprenderà a impegnarsi con tutte le sue forze per la vera eradicazione di Hamas e il vero disarmo di Gaza". Intanto, a Gaza i palestinesi hanno festeggiato l'annuncio dell'intesa, così come le famiglie dei rapiti della Piazza degli Ostaggi di Tel Aviv.
Intanto, si rincorrono le indiscrezioni sul contenuto operativo dell'intesa: un alto funzionario di Hamas ha dichiarato che Israele rilascerà 1.950 prigionieri palestinesi in cambio di 20 ostaggi ancora in vita che, secondo diverse fonti, potrebbero essere rilasciati tra domenica e lunedì. Secondo una fonte di Hamas, almeno 400 camion di aiuti umanitari dovranno entrare nella Striscia di Gaza ogni giorno durante i primi cinque giorni del cessate il fuoco. Si tratta della prima fase dei negoziati sul piano di Trump, annunciato il 29 settembre, che prevede un cessate il fuoco, uno scambio di ostaggi con prigionieri palestinesi entro 72 ore, il ritiro graduale dell'esercito israeliano da Gaza e il disarmo di Hamas. L'annuncio dell'intesa su Gaza è stato accolto con favore dal presidente dell'Autorità palestinese Abu Mazen, esprimendo "la speranza che questi sforzi siano il preludio a una soluzione politica permanente (...) che porti alla creazione di uno Stato palestinese indipendente". L'intesa è stata celebrata dai paesi arabi e occidentali, a partire dall'Italia dove la premier Giorgia Meloni ha parlato di "una straordinaria notizia che apre la strada al cessate il fuoco a Gaza, al rilascio di tutti gli ostaggi e al ritiro delle forze israeliane su linee concordate", ringraziando Trump e i mediatori per il loro sforzi. Dello stesso avviso il vicepremier Antonio Tajani, che in partenza verso Parigi per una riunione sull'attuazione del piano di pace Usa, ha ricordato che l'Italia è "pronta a fare la sua parte per consolidare il cessate il fuoco, per fare arrivare nuovi aiuti umanitari e partecipare alla ricostruzione di Gaza". E "inviare militari in caso di creazione di una forza internazionale di pace per riunificare la Palestina". Plauso anche da Germania, Francia, Spagna, Regno Unito, Cina, Russia, Turchia ed Egitto, tra gli altri.
La portavoce del governo israeliano ha spiegato che alle 17 (ora locale, le 16 in Italia) si terrà una riunione di gabinetto e un'ora dopo ci sarà la riunione di governo. "Entro 24 ore dalla riunione del Consiglio dei Ministri, entrerà in vigore un cessate il fuoco a Gaza. L'Idf si ritirerà sulla linea gialla come indicano le mappe del piano Trump. Dopo 24 ore, inizieranno le 72 ore durante le quali tutti i nostri ostaggi saranno rilasciati e riportati in Israele".
L'esercito israeliano manterrà il controllo di circa il 53% del territorio di Gaza, ha detto la portavoce del governo.