Al termine dell’indagine "Gotha 2" contro lo streaming illegale, i poliziotti del Centro operativo per la sicurezza cibernetica di Catania coordinata dal Servizio polizia postale e per la sicurezza cibernetica di Roma, ha arrestato 7 persone. Distribuivano ad un numero elevatissimo di utenti, palinsesti live e contenuti on demand protetti da diritti televisivi di proprietà di piattaforme come Sky, DAZN, Mediaset, Amazon prime e Netflix, tramite un sistema di Iptv illegali, con profitti mensili stimati in milioni di euro. Gli indagati sono, dunque, accusati di associazione per delinquere finalizzata alla diffusione illecita di palinsesti televisivi ad accesso condizionato (pay-tv), accesso abusivo a sistema informatico e frode informatica. L’attività investigativa che ha portato agli arresti è il naturale proseguimento dell’indagine “Gotha” conclusa nel 2022. Attraverso l’analisi dei dispositivi sequestrati (computer, smartphone, server) e dell’elevato volume di flussi finanziari, gli investigatori hanno raccolto materiale utile a confermare e delineare con precisione l’esistenza di un’associazione criminale, gerarchicamente organizzata con distinti e precisi ruoli al suo interno. I vertici del gruppo criminale erano presenti sia sul territorio nazionale, in particolare a Catania, Roma e Brescia, sia all’estero.
di Napoli Magazine
26/09/2025 - 19:08
Al termine dell’indagine "Gotha 2" contro lo streaming illegale, i poliziotti del Centro operativo per la sicurezza cibernetica di Catania coordinata dal Servizio polizia postale e per la sicurezza cibernetica di Roma, ha arrestato 7 persone. Distribuivano ad un numero elevatissimo di utenti, palinsesti live e contenuti on demand protetti da diritti televisivi di proprietà di piattaforme come Sky, DAZN, Mediaset, Amazon prime e Netflix, tramite un sistema di Iptv illegali, con profitti mensili stimati in milioni di euro. Gli indagati sono, dunque, accusati di associazione per delinquere finalizzata alla diffusione illecita di palinsesti televisivi ad accesso condizionato (pay-tv), accesso abusivo a sistema informatico e frode informatica. L’attività investigativa che ha portato agli arresti è il naturale proseguimento dell’indagine “Gotha” conclusa nel 2022. Attraverso l’analisi dei dispositivi sequestrati (computer, smartphone, server) e dell’elevato volume di flussi finanziari, gli investigatori hanno raccolto materiale utile a confermare e delineare con precisione l’esistenza di un’associazione criminale, gerarchicamente organizzata con distinti e precisi ruoli al suo interno. I vertici del gruppo criminale erano presenti sia sul territorio nazionale, in particolare a Catania, Roma e Brescia, sia all’estero.