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PNRR - Franceschini: "De Luca si scusi con la dirigente del Mibac", il presidente della Regione Campania: "Nessuno ha offeso nessuno"
12.02.2022 13:54 di Napoli Magazine
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"L'avvocato Annalisa Cipollone, Capo Ufficio Legislativo del Ministero della Cultura, è una professionista di straordinaria competenza giuridica, della cui collaborazione io sono particolarmente orgoglioso. Il Presidente De Luca dovrebbe cercare di utilizzare argomenti giuridici per rispondere alle 18 pagine di parere sulla legge 31/21 della Regione Campania, anziché usare battute offensive, aggravate da un sapore maschilista, di cui credo farebbe bene a scusarsi". Così il ministro della cultura, Dario Franceschini, in riferimento alle parole usate ieri dal presidente della Regione Campania. "Dovremmo correre - ha detto De Luca in riferimento al Pnrr - ed invece dobbiamo fare i conti con dirigenti come la dottoressa Cipollone. Abbiamo approvato in Consiglio regionale alcune misure di semplificazione che riguardavano la riduzione del tempi per approvare alcune variante urbanistiche, la proroga del piano casa, interventi in zone Asi ; ora apprendiamo che il ministero della Cultura contesta queste decisioni di semplificazione burocratica, incredibilmente". Per poi concludere: "Voi pensate che con le centinaia di dottoresse Cipollone che ci sono nei ministeri saremo in grado di realizzare il Pnrr? Al massimo potremmo farci un brodino vegetale con tutte le cipollone sparse nei ministeri, rischiamo di non muovere una foglia".

 

De Luca ha in seguito dichiarato: "Leggo una dichiarazione del ministro Franceschini.
1) Nessuno ha offeso nessuno. Trovo di una ipocrisia insopportabile l’abitudine a nascondersi dietro il “politicamente corretto” per non affrontare i problemi di merito, avendo davvero tempo da perdere.
2) Nel merito, è in discussione la mancata leale collaborazione tra istituzioni, quando si mettono in circolazione atti senza un minimo di confronto preventivo. Ed è in discussione, soprattutto, una concezione della “tutela del paesaggio” che, se confermata, paralizzerebbe l’Italia. Non abbiamo bisogno dell’incoraggiamento di Franceschini per rispondere poi nel merito, sul piano giuridico.
3) A chi trasforma una mezza battuta del tutto innocente, e priva di connessioni con l'anagrafe e la condizione di genere, in un atto di maschilismo assolutamente inventato, ricordo che il rispetto e la valorizzazione delle donne occorre affermarlo quando si decide la delegazione dei ministri nel Governo, e ci si dimentica di garantire una presenza femminile. Questo è maschilismo vero e indecente, non le stupidaggini.
4) Mi aspetto che il ministro Franceschini chieda scusa ai tanti disoccupati e alla povera gente nel momento in cui il soprintendente al San Carlo proposto dal Ministero, decide vergognosi aumenti di stipendio, del tutto immotivati, e non tollerabili in un momento nel quale tante famiglie hanno problemi di vita".

 

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PNRR - Franceschini: "De Luca si scusi con la dirigente del Mibac", il presidente della Regione Campania: "Nessuno ha offeso nessuno"

di Napoli Magazine

12/02/2022 - 13:54

"L'avvocato Annalisa Cipollone, Capo Ufficio Legislativo del Ministero della Cultura, è una professionista di straordinaria competenza giuridica, della cui collaborazione io sono particolarmente orgoglioso. Il Presidente De Luca dovrebbe cercare di utilizzare argomenti giuridici per rispondere alle 18 pagine di parere sulla legge 31/21 della Regione Campania, anziché usare battute offensive, aggravate da un sapore maschilista, di cui credo farebbe bene a scusarsi". Così il ministro della cultura, Dario Franceschini, in riferimento alle parole usate ieri dal presidente della Regione Campania. "Dovremmo correre - ha detto De Luca in riferimento al Pnrr - ed invece dobbiamo fare i conti con dirigenti come la dottoressa Cipollone. Abbiamo approvato in Consiglio regionale alcune misure di semplificazione che riguardavano la riduzione del tempi per approvare alcune variante urbanistiche, la proroga del piano casa, interventi in zone Asi ; ora apprendiamo che il ministero della Cultura contesta queste decisioni di semplificazione burocratica, incredibilmente". Per poi concludere: "Voi pensate che con le centinaia di dottoresse Cipollone che ci sono nei ministeri saremo in grado di realizzare il Pnrr? Al massimo potremmo farci un brodino vegetale con tutte le cipollone sparse nei ministeri, rischiamo di non muovere una foglia".

 

De Luca ha in seguito dichiarato: "Leggo una dichiarazione del ministro Franceschini.
1) Nessuno ha offeso nessuno. Trovo di una ipocrisia insopportabile l’abitudine a nascondersi dietro il “politicamente corretto” per non affrontare i problemi di merito, avendo davvero tempo da perdere.
2) Nel merito, è in discussione la mancata leale collaborazione tra istituzioni, quando si mettono in circolazione atti senza un minimo di confronto preventivo. Ed è in discussione, soprattutto, una concezione della “tutela del paesaggio” che, se confermata, paralizzerebbe l’Italia. Non abbiamo bisogno dell’incoraggiamento di Franceschini per rispondere poi nel merito, sul piano giuridico.
3) A chi trasforma una mezza battuta del tutto innocente, e priva di connessioni con l'anagrafe e la condizione di genere, in un atto di maschilismo assolutamente inventato, ricordo che il rispetto e la valorizzazione delle donne occorre affermarlo quando si decide la delegazione dei ministri nel Governo, e ci si dimentica di garantire una presenza femminile. Questo è maschilismo vero e indecente, non le stupidaggini.
4) Mi aspetto che il ministro Franceschini chieda scusa ai tanti disoccupati e alla povera gente nel momento in cui il soprintendente al San Carlo proposto dal Ministero, decide vergognosi aumenti di stipendio, del tutto immotivati, e non tollerabili in un momento nel quale tante famiglie hanno problemi di vita".