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SUPERENALOTTO - Jackpot in Abruzzo il primo dal 2012, allo Stato vanno 8,5 milioni di euro
10.06.2023 21:56 di Napoli Magazine

Circa 8,5 milioni del Jackpot centrato questa sera, riporta Agipronews, torneranno nelle casse dello Stato: è l’effetto della “tassa sulla fortuna” che prevede un prelievo del 20%, calcolato sulla parte eccedente i 500 euro di vincita. Grazie al Jackpot di ripartenza, riporta Agipronews, la sestina vincente già dal prossimo concorso metterà sul piatto 11,3 milioni di euro: un “tesoretto” costruito grazie a tutti i concorsi successivi all’ultimo 6 in cui non sono stati realizzati dei 5+, con la metà del montepremi della seconda categoria di premio che incrementa il Jackpot in palio, mentre il restante 50% va a formare il montepremi di ripartenza. Il Jackpot centrato questa sera è il quarto 6 realizzato in Abruzzo nella storia del SuperEnalotto: la vincita di prima categoria mancava in regione dal 2012, quando ad Avezzano, in provincia dell’Aquila, venne realizzato un 6 da 12,3 milioni di euro. Come riporta Agipronews, nella storia delle regioni più premiate dalle vincite di prima categoria, la Campania è sempre al primo posto con 18 “6”, seguita dal Lazio con 16. Alle sue spalle l’Emilia Romagna con 13 e la Puglia con 10, poi la Toscana e il Veneto con 9. Sono invece tre le regioni che dal 1997 a oggi non hanno mai realizzato un “6”: si tratta di Valle d’Aosta, Trentino e Molise. Il regolamento del SuperEnalotto prevede che il vincitore del Jackpot deve presentare la ricevuta della giocata vincente entro il 90esimo giorno successivo alla pubblicazione del Bollettino Ufficiale sul sito www.superenalotto.it a uno degli Uffici Premi di Sisal S.p.A (dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13) in via Ugo Bassi 6 a Milano o in Viale Sacco e Vanzetti 89 a Roma. Se la giocata, riporta Agipronews, è stata effettuata online, si dovrà presentare negli stessi uffici la stampa della giocata vincente, un documento di identità valido ed il codice fiscale.

 

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SUPERENALOTTO - Jackpot in Abruzzo il primo dal 2012, allo Stato vanno 8,5 milioni di euro

di Napoli Magazine

10/06/2024 - 21:56

Circa 8,5 milioni del Jackpot centrato questa sera, riporta Agipronews, torneranno nelle casse dello Stato: è l’effetto della “tassa sulla fortuna” che prevede un prelievo del 20%, calcolato sulla parte eccedente i 500 euro di vincita. Grazie al Jackpot di ripartenza, riporta Agipronews, la sestina vincente già dal prossimo concorso metterà sul piatto 11,3 milioni di euro: un “tesoretto” costruito grazie a tutti i concorsi successivi all’ultimo 6 in cui non sono stati realizzati dei 5+, con la metà del montepremi della seconda categoria di premio che incrementa il Jackpot in palio, mentre il restante 50% va a formare il montepremi di ripartenza. Il Jackpot centrato questa sera è il quarto 6 realizzato in Abruzzo nella storia del SuperEnalotto: la vincita di prima categoria mancava in regione dal 2012, quando ad Avezzano, in provincia dell’Aquila, venne realizzato un 6 da 12,3 milioni di euro. Come riporta Agipronews, nella storia delle regioni più premiate dalle vincite di prima categoria, la Campania è sempre al primo posto con 18 “6”, seguita dal Lazio con 16. Alle sue spalle l’Emilia Romagna con 13 e la Puglia con 10, poi la Toscana e il Veneto con 9. Sono invece tre le regioni che dal 1997 a oggi non hanno mai realizzato un “6”: si tratta di Valle d’Aosta, Trentino e Molise. Il regolamento del SuperEnalotto prevede che il vincitore del Jackpot deve presentare la ricevuta della giocata vincente entro il 90esimo giorno successivo alla pubblicazione del Bollettino Ufficiale sul sito www.superenalotto.it a uno degli Uffici Premi di Sisal S.p.A (dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13) in via Ugo Bassi 6 a Milano o in Viale Sacco e Vanzetti 89 a Roma. Se la giocata, riporta Agipronews, è stata effettuata online, si dovrà presentare negli stessi uffici la stampa della giocata vincente, un documento di identità valido ed il codice fiscale.