Le autorità degli Stati Uniti ritengono di aver recuperato l'arma da fuoco utilizzata per sparare a Charlie Kirk, l'attivista conservatore ucciso mercoledì da un aggressore sconosciuto durante un evento nel campus di un college di Oren, nello Utah. Lo ha dichiarato in una conferenza stampa Robert Bohls, agente speciale responsabile dell'ufficio locale dell'Fbi di Salt Lake City. Bohls ha descritto l'arma come un "fucile a otturatore girevole-scorrevole ad alta potenza" che è stato "recuperato in una zona boscosa dove il tiratore era fuggito". L'Fbi analizzerà l'arma, ha aggiunto Bohls.
di Napoli Magazine
11/09/2025 - 15:52
Le autorità degli Stati Uniti ritengono di aver recuperato l'arma da fuoco utilizzata per sparare a Charlie Kirk, l'attivista conservatore ucciso mercoledì da un aggressore sconosciuto durante un evento nel campus di un college di Oren, nello Utah. Lo ha dichiarato in una conferenza stampa Robert Bohls, agente speciale responsabile dell'ufficio locale dell'Fbi di Salt Lake City. Bohls ha descritto l'arma come un "fucile a otturatore girevole-scorrevole ad alta potenza" che è stato "recuperato in una zona boscosa dove il tiratore era fuggito". L'Fbi analizzerà l'arma, ha aggiunto Bohls.