"Oggi, pur nel numero ancora importante di decessi - ha detto il presidente del Consiglio superiore di sanità (Css) Franco Locatelli in conferenza stampa alla Protezione civile -, ci sono 10 regioni, principalmente del centro sud, e la provincia autonoma di Bolzano, in cui il numero di morti giornaliero è inferiore a 10. Un successo importante largamente da attribuirsi alle misure restrizione oltre che alla capacità di tutto il Sistema sanitario di fronte alla situazione emergenziale". "Dico in maniera chiara che tutto quello che riguarderà la riaccensione delle attività produttive non essenziali andrà fatto con molta cautela per evitare una seconda ondata" di contagi, ha detto Locatelli sottolineando che si tratta della posizione del ministro della Salute, "che supporto".
di Napoli Magazine
09/04/2024 - 20:06
"Oggi, pur nel numero ancora importante di decessi - ha detto il presidente del Consiglio superiore di sanità (Css) Franco Locatelli in conferenza stampa alla Protezione civile -, ci sono 10 regioni, principalmente del centro sud, e la provincia autonoma di Bolzano, in cui il numero di morti giornaliero è inferiore a 10. Un successo importante largamente da attribuirsi alle misure restrizione oltre che alla capacità di tutto il Sistema sanitario di fronte alla situazione emergenziale". "Dico in maniera chiara che tutto quello che riguarderà la riaccensione delle attività produttive non essenziali andrà fatto con molta cautela per evitare una seconda ondata" di contagi, ha detto Locatelli sottolineando che si tratta della posizione del ministro della Salute, "che supporto".