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CORONAVIRUS - Ricciardi: "Non dobbiamo abbassare la guardia, il virus c’è ancora, tifosi allo stadio? Con distanziamento sociale e numero limitato è possibile"
16.07.2020 14:26 di Napoli Magazine

NAPOLI - Walter Ricciardi, medico, professore, consigliere del Ministro della Salute, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la trasmissione sportiva Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": “Nei Paesi poveri la situazione coronavirus è dilagante, estrema. Noi dobbiamo stare attenti perché abbiamo fatto dei sacrifici e la veicolazione del virus è molto rallentata. Però non dobbiamo abbassare la guardia. Non dobbiamo commettere l'errore, come ha fatto Israele, riaprendo scuole, voli e in questo momento è in emergenza nuovamente. Il virus continua a girare, sta sempre lì, pronto a diffondersi. Si è evoluto rispetto ai suoi cugini come l’aviaria o la Sars. Dobbiamo individuare, tracciare, testare e intervenire. Dobbiamo essere bravi e pronti, utilizzando anche il tracciamento tecnologico. L’app Immuni l’hanno scaricata poche persone, ma può aiutarci ad intercettare i focolai. Si devono rispettare i capisaldi del protocollo anti contagio: la mascherina, il distanziamento sociale, disinfettare le mani. Noi l’abbiamo solo combattuto temporaneamente ma non l’abbiamo sconfitto, può tornare in qualunque momento. Tifosi allo stadio? Le attività sportive, all’aperto, possono riprendere gradualmente. Non si può pensare ad uno stadio pieno ma magari un ingresso numerato di poche persone all’aperto e con il distanziamento è tecnicamente possibile, poi che sia fattibile è un altro discorso. In tempi brevi? La circolazione del virus è contenuta in questo momento. In America la NFL ha chiuso la stagione e rimandato tutto all’anno prossimo, in assenza di un provvedimento del Governo generale. Lì è fuori controllo tutto. In Italia possiamo ripartire in questo senso ma in modo organizzato e sicuro. Ritiri pre campionato con i tifosi? In questo momento la situazione è tranquilla ma bisogna evitare gli assembramenti all’esterno degli stadi e degli impianti sportivi. Basta una disattenzione. Se siamo in grado di bloccare i focolai? La cosa importante è il comportamento dei singoli. Terapie intensive vuote? I medici hanno capito come trattarlo e come fare. Si evita che una persona debba finire intubata. Nel periodo invernale però potrebbe tornare nuovamente il virus e inoltre, invito tutti, a vaccinarsi contro l’influenza”.

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CORONAVIRUS - Ricciardi: "Non dobbiamo abbassare la guardia, il virus c’è ancora, tifosi allo stadio? Con distanziamento sociale e numero limitato è possibile"

di Napoli Magazine

16/07/2024 - 14:26

NAPOLI - Walter Ricciardi, medico, professore, consigliere del Ministro della Salute, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la trasmissione sportiva Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": “Nei Paesi poveri la situazione coronavirus è dilagante, estrema. Noi dobbiamo stare attenti perché abbiamo fatto dei sacrifici e la veicolazione del virus è molto rallentata. Però non dobbiamo abbassare la guardia. Non dobbiamo commettere l'errore, come ha fatto Israele, riaprendo scuole, voli e in questo momento è in emergenza nuovamente. Il virus continua a girare, sta sempre lì, pronto a diffondersi. Si è evoluto rispetto ai suoi cugini come l’aviaria o la Sars. Dobbiamo individuare, tracciare, testare e intervenire. Dobbiamo essere bravi e pronti, utilizzando anche il tracciamento tecnologico. L’app Immuni l’hanno scaricata poche persone, ma può aiutarci ad intercettare i focolai. Si devono rispettare i capisaldi del protocollo anti contagio: la mascherina, il distanziamento sociale, disinfettare le mani. Noi l’abbiamo solo combattuto temporaneamente ma non l’abbiamo sconfitto, può tornare in qualunque momento. Tifosi allo stadio? Le attività sportive, all’aperto, possono riprendere gradualmente. Non si può pensare ad uno stadio pieno ma magari un ingresso numerato di poche persone all’aperto e con il distanziamento è tecnicamente possibile, poi che sia fattibile è un altro discorso. In tempi brevi? La circolazione del virus è contenuta in questo momento. In America la NFL ha chiuso la stagione e rimandato tutto all’anno prossimo, in assenza di un provvedimento del Governo generale. Lì è fuori controllo tutto. In Italia possiamo ripartire in questo senso ma in modo organizzato e sicuro. Ritiri pre campionato con i tifosi? In questo momento la situazione è tranquilla ma bisogna evitare gli assembramenti all’esterno degli stadi e degli impianti sportivi. Basta una disattenzione. Se siamo in grado di bloccare i focolai? La cosa importante è il comportamento dei singoli. Terapie intensive vuote? I medici hanno capito come trattarlo e come fare. Si evita che una persona debba finire intubata. Nel periodo invernale però potrebbe tornare nuovamente il virus e inoltre, invito tutti, a vaccinarsi contro l’influenza”.