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COVID - De Luca: "Da Roma passo avanti ma non basterà, tensioni a Napoli? C'è chi ha bisogna di tenere aperto tutto per fare spaccio"
26.10.2020 14:46 di Napoli Magazine

Vincenzo De Luca, Presidente della Regione Campania, ha rilasciato un'intervista al Corriere della Sera. Eccone alcuni passaggi: "Dpcm? Sono le misure più restrittive che si potessero adottare, nell'ambito di una scelta ancora intermedia fatta dal governo. Le alternative praticabili oggi sono due: o chiudere tutto per un mese per frenare il contagio; o prendere misure rigorose, ma ancora parziali. Il governo ha optato per il piano B. E' un passo avanti, ma non basterà. La scuola deve essere a distanza. Chiusure dei locali più drastiche sarebbero inefficaci. Fermare un territorio se il resto è aperto è inutile. Tensioni a Napoli? La vicenda di Napoli ha visto protagonisti pezzi di camorra, di antagonisti e di neofascisti. Solidarietà alle forze dell’ordine, e pugno di ferro contro i delinquenti. C’è chi ha bisogno di tenere aperto tutto per fare spaccio di droga. L’arresto di due pregiudicati mi auguro sia un segnale di svolta rispetto alla troppa tolleranza degli anni passati. De Magistris? Parla uno che non ha fatto nulla di nulla per il controllo della movida e il rispetto delle ordinanze. E venerdì sera di fronte a una città devastata dai delinquenti faceva il commentatore televisivo come se fosse a teatro. In qualunque Paese civile al mondo un tale soggetto (copertosi di gloria come magistrato e strafallito come sindaco) dovrebbe essere messo in quarantena per i prossimi 20 anni. Soltanto in Italia possono essere chiamati a fare i commentatori lui e i parcheggiatori abusivi...".

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COVID - De Luca: "Da Roma passo avanti ma non basterà, tensioni a Napoli? C'è chi ha bisogna di tenere aperto tutto per fare spaccio"

di Napoli Magazine

26/10/2024 - 14:46

Vincenzo De Luca, Presidente della Regione Campania, ha rilasciato un'intervista al Corriere della Sera. Eccone alcuni passaggi: "Dpcm? Sono le misure più restrittive che si potessero adottare, nell'ambito di una scelta ancora intermedia fatta dal governo. Le alternative praticabili oggi sono due: o chiudere tutto per un mese per frenare il contagio; o prendere misure rigorose, ma ancora parziali. Il governo ha optato per il piano B. E' un passo avanti, ma non basterà. La scuola deve essere a distanza. Chiusure dei locali più drastiche sarebbero inefficaci. Fermare un territorio se il resto è aperto è inutile. Tensioni a Napoli? La vicenda di Napoli ha visto protagonisti pezzi di camorra, di antagonisti e di neofascisti. Solidarietà alle forze dell’ordine, e pugno di ferro contro i delinquenti. C’è chi ha bisogno di tenere aperto tutto per fare spaccio di droga. L’arresto di due pregiudicati mi auguro sia un segnale di svolta rispetto alla troppa tolleranza degli anni passati. De Magistris? Parla uno che non ha fatto nulla di nulla per il controllo della movida e il rispetto delle ordinanze. E venerdì sera di fronte a una città devastata dai delinquenti faceva il commentatore televisivo come se fosse a teatro. In qualunque Paese civile al mondo un tale soggetto (copertosi di gloria come magistrato e strafallito come sindaco) dovrebbe essere messo in quarantena per i prossimi 20 anni. Soltanto in Italia possono essere chiamati a fare i commentatori lui e i parcheggiatori abusivi...".