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CROLLO DEL PONTE - Governo, via vertici e concessione Autostrade, multa fino a 150 milioni
15.08.2018 19:45 di Napoli Magazine Fonte: Ansa

Parte l'iter per la revoca delle concessioni ad Autostrade, che tra l'altro rischia multe fino a 150 milioni di euro. "Avvieremo la procedura per la revoca senza attendere le risultanze in sede penale", ha annunciato il premier Conte. Poche ore prima, a puntare il dito erano stati il ministro delle Infrastrutture Toninelli e i vice premier Di Maio, che hanno chiesto le dimissioni dei vertici della società, e Salvini. "I responsabili hanno un nome e cognome e sono Autostrade per l'Italia", dice Di Maio. "Se non sono capaci di gestire le nostre autostrade, lo farà lo Stato", aggiunge Toninelli. La società - che ha chiuso il 2017 con ricavi operativi per quasi 4 miliardi, un utile d'esercizio di 1,042 miliardi e investimenti operativi per 556 milioni - si difende: "Investiamo oltre un miliardo in sicurezza e manutenzione". E il viadotto "era monitorato dalla Direzione di Tronco di Genova (che fa parte di Autostrade, ndr) con cadenza trimestrale secondo le prescrizioni di legge e con verifiche aggiuntive mediante apparecchiature altamente specialistiche", anche attraverso "società ed istituti leader al mondo in testing ed ispezioni": l'esito ha sempre fornito "adeguate rassicurazioni". "Autostrade è stata coperta da governi precedenti", rilanciano Di Maio e M5s. Proprio i Cinquestelle, in testa l'attuale sottosegretario al Mise, Cioffi, presentò a dicembre un esposto all'Anac sulla concessione ad Autostrade e l'ipotesi che con un meccanismo di "supervalutazione" autostrade 'gonfi' i pedaggi. Anac ha avviato verifiche e attende informazioni dal ministero delle Infrastrutture. L'intera vicenda ha pesanti le ripercussioni per Atlantia, la società dei Benetton che detiene Autostrade: bond ai minimi storici.

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CROLLO DEL PONTE - Governo, via vertici e concessione Autostrade, multa fino a 150 milioni

di Napoli Magazine

15/08/2024 - 19:45

Parte l'iter per la revoca delle concessioni ad Autostrade, che tra l'altro rischia multe fino a 150 milioni di euro. "Avvieremo la procedura per la revoca senza attendere le risultanze in sede penale", ha annunciato il premier Conte. Poche ore prima, a puntare il dito erano stati il ministro delle Infrastrutture Toninelli e i vice premier Di Maio, che hanno chiesto le dimissioni dei vertici della società, e Salvini. "I responsabili hanno un nome e cognome e sono Autostrade per l'Italia", dice Di Maio. "Se non sono capaci di gestire le nostre autostrade, lo farà lo Stato", aggiunge Toninelli. La società - che ha chiuso il 2017 con ricavi operativi per quasi 4 miliardi, un utile d'esercizio di 1,042 miliardi e investimenti operativi per 556 milioni - si difende: "Investiamo oltre un miliardo in sicurezza e manutenzione". E il viadotto "era monitorato dalla Direzione di Tronco di Genova (che fa parte di Autostrade, ndr) con cadenza trimestrale secondo le prescrizioni di legge e con verifiche aggiuntive mediante apparecchiature altamente specialistiche", anche attraverso "società ed istituti leader al mondo in testing ed ispezioni": l'esito ha sempre fornito "adeguate rassicurazioni". "Autostrade è stata coperta da governi precedenti", rilanciano Di Maio e M5s. Proprio i Cinquestelle, in testa l'attuale sottosegretario al Mise, Cioffi, presentò a dicembre un esposto all'Anac sulla concessione ad Autostrade e l'ipotesi che con un meccanismo di "supervalutazione" autostrade 'gonfi' i pedaggi. Anac ha avviato verifiche e attende informazioni dal ministero delle Infrastrutture. L'intera vicenda ha pesanti le ripercussioni per Atlantia, la società dei Benetton che detiene Autostrade: bond ai minimi storici.

Fonte: Ansa