Non si ferma la ricerca dei dispersi sepolti sotto le macerie del ponte Morandi di Genova. Per la terza notte consecutiva, i vigili del fuoco hanno lavorato con ruspe e martelli pneumatici per cercare di aprirsi un varco tra gli enormi blocchi di cemento. Due sono i punti su cui si stanno concentrando le ricerche delle persone che ancora mancano all'appello: il basamento del pilone crollato, all'altezza dell'argine sinistro del Polcevera, e il blocco di ponte lungo una ventina di metri precipitato dopo essersi cappottato sulla ferrovia. È lì che i vigili pensano possano trovarsi i dispersi, secondo le ultime verifiche poco più di una decina.
di Napoli Magazine
17/08/2024 - 12:01
Non si ferma la ricerca dei dispersi sepolti sotto le macerie del ponte Morandi di Genova. Per la terza notte consecutiva, i vigili del fuoco hanno lavorato con ruspe e martelli pneumatici per cercare di aprirsi un varco tra gli enormi blocchi di cemento. Due sono i punti su cui si stanno concentrando le ricerche delle persone che ancora mancano all'appello: il basamento del pilone crollato, all'altezza dell'argine sinistro del Polcevera, e il blocco di ponte lungo una ventina di metri precipitato dopo essersi cappottato sulla ferrovia. È lì che i vigili pensano possano trovarsi i dispersi, secondo le ultime verifiche poco più di una decina.