Attualità
Evento: "Una serata di stelle per il Bambino Gesù", conduce Amadeus, a Città del Vaticano
17.09.2019 17:05 di Napoli Magazine

Saranno tanti ed importanti i nomi del mondo dello spettacolo, della musica e dello sport che il prossimo 20 novembre si ritroveranno a Roma in "Una serata di stelle per il Bambino Gesù". In occasione di questo importante evento benefico per festeggiare i 150 dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, saranno raccontate tante storie di speranza legate alla quotidianità del centro di eccellenza internazionale per la cura di bambini e ragazzi.

 

I primissimi nomi ad essere svelati sono AMADEUS, che condurrà la serata, ALESSANDRA AMOROSO, regina elegante della musica dell’estate, RENZO ARBORE, showman fra i più amati del pubblico e GIOVANNI ALLEVI e le variazioni inedite con il suo pianoforte. Ci saranno anche ALESSANDRO FLORENZI e CIRO IMMOBILE, campioni della Nazionale di calcio e, rispettivamente, di AS Roma e SS Lazio.

 

La serata si terrà nella splendida Aula Paolo VI della Città del Vaticano.

 

Un appuntamento imperdibile che coinvolgerà anche tutta la comunità del polo ospedaliero e vedrà alternarsi sul palco suggestivi momenti musicali e storie vere, raccontate dalle star e dai protagonisti.

 

Un viaggio emozionante e autentico nelle corsie della struttura sanitaria che accoglie ogni giorno racconti di  battaglie coraggiose contro la malattia, ma anche di amore, speranza e determinazione.

 

Sarà la Serata Evento dell’Autunno Romano, alla quale sarà possibile partecipare dal vivo acquistando uno dei posti disponibili sui canali VIVATICKET (link https://www.vivaticket.it/ita/event/una-serata-di-stelle-per-il-bambino-gesu/134889 ) con biglietti a partire da 60 euro.

 

I proventi saranno devoluti alla realizzazione dell’Istituto dei tumori e dei trapianti dell’Ospedale Bambino Gesù. Il pubblico in sala avrà così la possibilità non solo di assistere ad uno spettacolo unico ma anche di contribuire al finanziamento del nuovo Istituto, dedicato alle cure di bambini affetti da leucemie, linfomi, tumori e ai trapianti di organi e di cellule staminali emopoietiche. Il progetto prevede di ottenere nuovi spazi adeguati alle crescenti richieste di presa in carico per ottimizzare le cure dei bambini con patologie croniche complesse che coinvolgono l’intero nucleo familiare.

 

E’ già attivo, a questo scopo, il numero solidale 45535, che permette di donare 2 euro da mobile e 5 o 10 euro da telefono fisso, promosso anche grazie al supporto di SIAEdi RTL 102.5, radio partner ufficiale dell’evento, Il Messaggero e Corriere dello Sport e delle squadre di calcio della Capitale.

 

E, in attesa del 20 novembre, è già possibile entrare nella realtà dell'Ospedale attraverso le pagine social ufficiali del Bambino Gesù. Ogni settimana, infatti, lo stesso Amadeus conduce il pubblico dentro la vita dell’Ospedale e presenta alcuni dei protagonisti della struttura: professionisti, medici, pazienti, impiegati, raccontandone la storia e ascoltando le loro voci.

 

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OSPEDALE PEDIATRICO BAMBINO GESU’ - L'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù è il primo ospedale pediatrico italiano istituito nel 1869 grazie alla famiglia Salviati che, nel 1924, lo ha donato a Papa Pio XI. Da quel momento tutti i Pontefici che si sono succeduti ne hanno promosso le attività a tutela della salute dei bambini e per tutti il Bambino Gesù è diventato "l'Ospedale del Papa".

L'Ospedale ha continuato la sua crescita progressiva fino a raggiungere i 607 posti letto di oggi e un livello di eccellenza nella qualità e nella complessità delle cure per il quale viene identificato come punto di riferimento a livello internazionale per la salute dei bambini e dei ragazzi.

Nel 2019 l’Ospedale Pediatrico celebra i 150 anni dalla sua fondazione. L’evento del 20 novembre sarà a beneficio del nuovo Istituto dei tumori e dei trapianti “Bambino Gesù”.

 

ISTITUTO DEI TUMORI E DEI TRAPIANTI “BAMBINO GESU’” - Le cure di bambini e adolescenti con patologie complesse richiedono la presa in carico dell’intero nucleo familiare, e devono consentire loro di svolgere tutte le attività cui hanno diritto secondo la propria fase di sviluppo, incluso il gioco, lo studio e i contatti con familiari e amici. Gli spazi attuali del Bambino Gesù costituiscono un limite oggettivo alla possibilità di accoglienza e gestione dei pazienti più fragili, il cui numero continua ad aumentare sia per il richiamo esercitato dall’Ospedale della Santa Sede, sia per i progressi delle cure e quindi della sopravvivenza.

Il progetto di implementare l’Istituto pediatrico dei tumori e dei trapianti consentirà di dedicare spazi adeguati ai reparti di degenza ordinaria e diurna, inclusa l’area intensiva, le sale operatorie, i servizi diagnostici con dotazione di apparecchiature di ultima generazione, i percorsi in urgenza, la preparazione dei farmaci, la ricerca, la formazione, le famiglie, il gioco e lo studio. L’Istituto pediatrico dei tumori e dei trapianti sarà dedicato alle cure dei bambini e degli adolescenti con leucemie, linfomi, tumori di organi solidi, malattie ematologiche non neoplastiche e ai trapianti di cellule staminali emopoietiche e di organi solidi.

Le principali linee di sviluppo del progetto riguardano la cura dei tumori (principalmente con lo sviluppo e consolidamento della terapia cellulare e genica CAR-T, con approccio alle cure attraverso la medicina di precisione), i trapianti (con percorsi integrati medico-chirurgici per i trapianti di organi solidi, percorsi dedicati agli adolescenti e giovani adulti, rigenerazione polmonare), lo sviluppo della medicina di precisione, la terapia genica delle emoglobinopatie o di altre malattie costituzionali rare, i centri per trials clinici, la ricerca transnazionale e la formazione nazionale e internazionale.

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Evento: "Una serata di stelle per il Bambino Gesù", conduce Amadeus, a Città del Vaticano

di Napoli Magazine

17/09/2024 - 17:05

Saranno tanti ed importanti i nomi del mondo dello spettacolo, della musica e dello sport che il prossimo 20 novembre si ritroveranno a Roma in "Una serata di stelle per il Bambino Gesù". In occasione di questo importante evento benefico per festeggiare i 150 dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, saranno raccontate tante storie di speranza legate alla quotidianità del centro di eccellenza internazionale per la cura di bambini e ragazzi.

 

I primissimi nomi ad essere svelati sono AMADEUS, che condurrà la serata, ALESSANDRA AMOROSO, regina elegante della musica dell’estate, RENZO ARBORE, showman fra i più amati del pubblico e GIOVANNI ALLEVI e le variazioni inedite con il suo pianoforte. Ci saranno anche ALESSANDRO FLORENZI e CIRO IMMOBILE, campioni della Nazionale di calcio e, rispettivamente, di AS Roma e SS Lazio.

 

La serata si terrà nella splendida Aula Paolo VI della Città del Vaticano.

 

Un appuntamento imperdibile che coinvolgerà anche tutta la comunità del polo ospedaliero e vedrà alternarsi sul palco suggestivi momenti musicali e storie vere, raccontate dalle star e dai protagonisti.

 

Un viaggio emozionante e autentico nelle corsie della struttura sanitaria che accoglie ogni giorno racconti di  battaglie coraggiose contro la malattia, ma anche di amore, speranza e determinazione.

 

Sarà la Serata Evento dell’Autunno Romano, alla quale sarà possibile partecipare dal vivo acquistando uno dei posti disponibili sui canali VIVATICKET (link https://www.vivaticket.it/ita/event/una-serata-di-stelle-per-il-bambino-gesu/134889 ) con biglietti a partire da 60 euro.

 

I proventi saranno devoluti alla realizzazione dell’Istituto dei tumori e dei trapianti dell’Ospedale Bambino Gesù. Il pubblico in sala avrà così la possibilità non solo di assistere ad uno spettacolo unico ma anche di contribuire al finanziamento del nuovo Istituto, dedicato alle cure di bambini affetti da leucemie, linfomi, tumori e ai trapianti di organi e di cellule staminali emopoietiche. Il progetto prevede di ottenere nuovi spazi adeguati alle crescenti richieste di presa in carico per ottimizzare le cure dei bambini con patologie croniche complesse che coinvolgono l’intero nucleo familiare.

 

E’ già attivo, a questo scopo, il numero solidale 45535, che permette di donare 2 euro da mobile e 5 o 10 euro da telefono fisso, promosso anche grazie al supporto di SIAEdi RTL 102.5, radio partner ufficiale dell’evento, Il Messaggero e Corriere dello Sport e delle squadre di calcio della Capitale.

 

E, in attesa del 20 novembre, è già possibile entrare nella realtà dell'Ospedale attraverso le pagine social ufficiali del Bambino Gesù. Ogni settimana, infatti, lo stesso Amadeus conduce il pubblico dentro la vita dell’Ospedale e presenta alcuni dei protagonisti della struttura: professionisti, medici, pazienti, impiegati, raccontandone la storia e ascoltando le loro voci.

 

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OSPEDALE PEDIATRICO BAMBINO GESU’ - L'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù è il primo ospedale pediatrico italiano istituito nel 1869 grazie alla famiglia Salviati che, nel 1924, lo ha donato a Papa Pio XI. Da quel momento tutti i Pontefici che si sono succeduti ne hanno promosso le attività a tutela della salute dei bambini e per tutti il Bambino Gesù è diventato "l'Ospedale del Papa".

L'Ospedale ha continuato la sua crescita progressiva fino a raggiungere i 607 posti letto di oggi e un livello di eccellenza nella qualità e nella complessità delle cure per il quale viene identificato come punto di riferimento a livello internazionale per la salute dei bambini e dei ragazzi.

Nel 2019 l’Ospedale Pediatrico celebra i 150 anni dalla sua fondazione. L’evento del 20 novembre sarà a beneficio del nuovo Istituto dei tumori e dei trapianti “Bambino Gesù”.

 

ISTITUTO DEI TUMORI E DEI TRAPIANTI “BAMBINO GESU’” - Le cure di bambini e adolescenti con patologie complesse richiedono la presa in carico dell’intero nucleo familiare, e devono consentire loro di svolgere tutte le attività cui hanno diritto secondo la propria fase di sviluppo, incluso il gioco, lo studio e i contatti con familiari e amici. Gli spazi attuali del Bambino Gesù costituiscono un limite oggettivo alla possibilità di accoglienza e gestione dei pazienti più fragili, il cui numero continua ad aumentare sia per il richiamo esercitato dall’Ospedale della Santa Sede, sia per i progressi delle cure e quindi della sopravvivenza.

Il progetto di implementare l’Istituto pediatrico dei tumori e dei trapianti consentirà di dedicare spazi adeguati ai reparti di degenza ordinaria e diurna, inclusa l’area intensiva, le sale operatorie, i servizi diagnostici con dotazione di apparecchiature di ultima generazione, i percorsi in urgenza, la preparazione dei farmaci, la ricerca, la formazione, le famiglie, il gioco e lo studio. L’Istituto pediatrico dei tumori e dei trapianti sarà dedicato alle cure dei bambini e degli adolescenti con leucemie, linfomi, tumori di organi solidi, malattie ematologiche non neoplastiche e ai trapianti di cellule staminali emopoietiche e di organi solidi.

Le principali linee di sviluppo del progetto riguardano la cura dei tumori (principalmente con lo sviluppo e consolidamento della terapia cellulare e genica CAR-T, con approccio alle cure attraverso la medicina di precisione), i trapianti (con percorsi integrati medico-chirurgici per i trapianti di organi solidi, percorsi dedicati agli adolescenti e giovani adulti, rigenerazione polmonare), lo sviluppo della medicina di precisione, la terapia genica delle emoglobinopatie o di altre malattie costituzionali rare, i centri per trials clinici, la ricerca transnazionale e la formazione nazionale e internazionale.