Il quotidiano Repubblica, riporta quanto accaduto a Napoli, ad una donna incinta che, colta dalle doglie, è salita al volo sul primo bus diretto all'ospedale Cardarelli. Sprovvista di biglietto e multata dal controllore, la donna si è vista anche respingere il ricorso dall'Anm, l'azienda napoletana di mobilità, perché, come si legge nella motivazione, "le circostanze non possono essere motivo di annullamento del verbale".

In merito al caso, l'Anm ha poi chiesto pubblicamente scusa.

"I controllori dell'Anm - come spiega Nicola Pascale, amministratore Unico di Anm, in una nota inviata a Napoli Magazine - elevano quasi 3000 verbali di contravvenzione al mese, svolgendo un'attività complicata, che l'azienda sta intensificando, per migliorare il servizio ai cittadini. Gli errori possono capitare e in questo caso si è verificato un evidente eccesso di zelo nei confronti della signora, che andava invece aiutata e confortata. Sarà mia personale cura riprendere e riesaminare la pratica del suo ricorso che è stata trattata in modo troppo burocratico. Intanto alla signora e alla sua famiglia esprimo le nostre più vive scuse e le felicitazioni per la nascita del piccolo".